Come mangia Eneko Llanos nella sua preparazione per Kona?

Mancano meno di 10 giorni al gran finale di KONA Eneko Llanos, è uno dei principali favoriti per la vittoria

 

 Questa è stata una stagione impegnativa per il basco, dove ha conquistato il posto nella maggior parte degli eventi internazionali e dove ha prevalso nel settore della corsa con grande autorità sui suoi rivali. Ciò gli ha permesso di conquistare la vittoria nel IM di Melbourne e Campionato Europeo di Francoforte, lo scorso luglio. A Kona, se non è il principale favorito, è senza dubbio il rivale da battere. Tutto verrà deciso da un'unica carta e l'emozione è servita.

 

 

 

In preparazione in questi ultimi mesi a Boulder, negli Stati Uniti, Pianure Eneko Ci ha dedicato un po' del suo tempo per realizzare una breve intervista legata alla sua vita quotidiana, al suo allenamento e alla sua dieta.

 

· Cosa mangi durante gli allenamenti e nella preparazione prima di una gara?

generalmente Di solito non cambio la mia dieta i giorni prima di una gara., ma di solito è abbastanza simile alla mia vita quotidiana, quando sono in stagione e mi alleno. A me piace mangiare la stessa cosa e semplicemente aumento l'apporto di carboidrati la settimana prima e cerco di idratarmi di più per arrivare al test con il serbatoio pieno.

 

Soia vegetariano, quindi la mia dieta è basata su molte verdure, legumi, insalate, insieme a cereali come avena, riso, pane e noci. Anche il latte di mandorle è comune. Di tanto in tanto mangio uova e latte vaccino per ingerire più proteine.

 

· Essere vegetariano è un problema per la tua performance o per la tua pianificazione?

Non proprio, dato che sono vegetariano da oltre 18 anni, quindi ci sono più che abituato. Finché posso cucinare da solo, non ho problemi perché so di cosa ho bisogno e cosa mi va bene. Diventa complicato solo quando si viaggia, dove è difficile riuscire a nutrirsi come si vorrebbe.

 

· Qual è il tuo cibo preferito prima e dopo la gara?

Prima della gara, quello che mi piace di più è mangiare farina d'avena con noci, banane tagliate e latte di mandorle. Poi… adoro la pizza e una buona birra fresca!

 

· Quali prodotti Multipower utilizzerai a Kona e come li distribuirai durante la gara?

I giorni prima bevo diverse bottiglie di Isodrink e Recharge, in modo da arrivare il più idratato possibile al test. Prendo anche un magnesio ogni giorno a partire da mercoledì; Questo mi garantisce di arrivare senza gambe pesanti ed evitare eventuali rampe.

 

Il giorno della gara berrò IsoDrink al buongiorno, dopo un pranzo completo a base di fiocchi d'avena. Poco prima della partenza mi piace prendere una fiala di guaranà che mi aiuta ad essere più attivo nel settore del nuoto. Durante il segmento bici, oltre al trasporto

 

Proteine ​​Isotoniche+, con proteine ​​(mi impedisce di caricare così tanto i muscoli), nelle mie bottiglie, prendo il Gelatina gelatinosa, Gel multicarbo y Multicarbo Boost+, che utilizzo anche nel settore ambulante perché è liquido e passa molto bene. Prendo circa 2 gel/gelatine all'ora, sia in bici che correndo.

 

Un altro modo per dirlo è provare ad introdurre almeno 1 grammo di carboidrati all'ora per chilo di peso sulla bici (per un peso di 70 kg, 70 grammi all'ora) e se puoi, un po' di più, meglio è. Sciogliere tutti i gel in un contenitore con acqua da portare sulla bici e bere un sorso è una buona opzione. Di corsa riduco la quantità, ma come dicevo ci sono gel liquidi come MutlicarboBoost o Jelly che sono miei alleati, dato che non necessitano di acqua per essere digeriti.

 

Dopo aver terminato la gara, Prendo subito il recuperatore Ricarica la bevanda, insieme ad un paio di fiale di barrette al magnesio e 50% Protein che mi aiutano ad evitare il catabolismo muscolare e a recuperare meglio e prima.

 

· Quali sono i principali consigli per l'allenamento di un Ironman?

Pazienza e perseveranza sono i fattori chiave. È molto importante avere un buon piano e calendario di allenamento, oltre a prestare attenzione all’allenamento funzionale e pianificare bene la stagione in base a questo obiettivo. In questo modo rispetti sempre quello che devi fare e impari che non puoi competere ogni fine settimana o fare quello che vuoi. Devi seguire una pianificazione.

 

· Quante ore dedichi solitamente alla formazione ogni settimana?

Mi alleno circa 25 ore a settimana. Ogni giorno è diverso. A volte faccio 3 sedute, altre solo una. Normalmente ogni mattina inizio con il nuoto, a mezzogiorno vado in bicicletta e se corro lo faccio nel pomeriggio. In totale, di solito faccio 20-25 km di nuoto; 380-400 km di ciclismo e 85-90 km di corsa.

 

· Fai anche una seduta in palestra o ti concentri solo sulle 3 discipline?

Sì, solitamente svolgo 2 o 3 sessioni di palestra a settimana, circa 1 ora a sessione, in cui svolgo esercizi di condizionamento fisico, lavoro funzionale ed esercizi di prevenzione infortuni.

 

· Come ti prepari o ti comporti l'ultima settimana prima di Kona?

L'ultima settimana di allenamento la prendo molto rilassata, facendo qualche allenamento specifico con massima intensità ma niente di troppo lungo o che provochi esaurimento o eccesso. Cerco di riposarmi il più possibile quella settimana. Approssimativamente, questa settimana riduco il 40% del mio volume abituale.

 

· Come gestisci le alte temperature che ha Kona?

Cerco di iniziare la gara il più idratato possibile e durante la gara consumo più liquidi possibile. Non esagero se dico che bevo fino a 1 litro all'ora di IsotonicProtein+ per non disidratarmi.

 

· Cosa rende Kona diversa dal resto degli Ironman e perché questa è una gara speciale per te?

Ciò che lo rende diverso è che è il luogo di nascita del triathlon e dell'evento di altissimo livello. Il ritmo è molto alto fin dal momento in cui viene dato il segnale di partenza, visto che tutti arriviamo (o proviamo) ad arrivare nella nostra forma migliore. Non c'è occasione di perdersi o rilassarsi.

 

D'altro canto il vento, l'umidità e il caldo rendono questa gara molto dura in termini di condizioni atmosferiche. Kona è sempre speciale, per la sua storia, per il percorso, per l'alto livello. Nel 2008 sono arrivato 2° e mi sentivo benissimo, ma ho sofferto come mai prima nel segmento di corsa a causa delle vesciche e alla fine mi sono dovuto accontentare di finire dietro al grande Craig Alexander.

 

· Pensi che il segmento di nuoto sia complicato?

Nuoti nell'Oceano Pacifico, che è molto più salato di altri come il Mediterraneo. Questo lo fa galleggiare di più, ma le correnti sono sempre forti. Naturalmente il fondale è stupendo, si possono vedere anche tartarughe e delfini. È incredibile... anche se il giorno della gara non c'è tempo per goderselo.

 

· E che dire del circuito bici e corsa?

La bici non è molto complessa, quello che la rende dura è il forte vento che c'è in gara, soprattutto quando si sale ad Hawi, dove c'è una lunga salita con vento contrario. La corsa è molto veloce, è vero che c'è una salita sulla strada dei Palani, ma non è fondamentale visto che la si percorre prima della Mezza Maratona e le gambe sono ancora fresche. Poi... si tratta solo di accelerare il ritmo e correre; Non parliamo di uno spaccagambe ma piuttosto di tenacia e tanta umidità.

 

· Qual è la tua tattica per Kona o è un segreto?

Hehe, davvero non ho alcuna tattica. Mi piace sempre essere davanti nella parte del nuoto e da qui in poi non perdere il contatto con i migliori ciclisti in modo da poter correre il più vicino possibile alla testa. Senza dubbio, scommetterò di avere abbastanza energia e ritmo per mantenere la buona corsa in questa stagione e arrivare il più avanti possibile al traguardo.

 

Maggiori informazioni: www.multipower.es www.enekollanos.com

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