Alimentazione vegana per gli atleti

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La compatibilità tra alimentazione vegana e sport è un dibattito attualmente in corso. Innanzitutto è opportuno chiarire alcune nozioni basilari di questo stile alimentare, che creano un po’ di confusione nella maggior parte della popolazione.

Il nostro collaboratore AMLSPORT In questo articolo ci racconta i benefici della dieta vegana nella dieta di un atleta.

Vegani, crudisti, vegetariani, flexitariani...?

La tendenza di questo tipo di opzioni alimentari ha comportato un boom concettuale in diversi ambiti (gastronomia, tempo libero, social network...). Tuttavia, È un errore credere che si tratti di qualcosa di nuovo emerso negli ultimi anni Perché chi segue questi stili non è solo fedele ad un tipo di dieta ma anche ad un'intera filosofia di vita.

Il monitoraggio di questa forma di alimentazione comprende un'ampia varietà di criteri, da quelli favorevoli alla promozione di uno stile di vita sano a quelli motivati ​​da ragioni etiche e di rispetto per il mondo animale.

In cosa differisce una dieta vegana da una dieta vegetariana?

La differenza principale sta nel stile vegano, che non solo limita il consumo di animali ma anche di tutti i prodotti derivati. Questo gruppo di popolazione mangia principalmente verdure, legumi, cereali, frutta, noci e semi.

Qual è il grande dibattito su questa dieta?

Il primo fattore di controversia è il discussione se l’apporto di proteine ​​e nutrienti essenziali sia sufficiente o meno (ferro, zinco, vitamina B, ecc.) per costruire massa muscolare e ottenere prestazioni di alto livello.

Le proteine ​​vengono classificate in base al loro valore biologico (alto o basso), cioè a seconda della quota assorbita, trattenuta e quindi utilizzata dall'organismo. Quelli ad alto valore biologico, generalmente di origine animale, sono quelli che presentano tutti gli aminoacidi essenziali nelle proporzioni necessarie all'uomo, mentre quelli a basso valore biologico sono quelli con aminoacidi limitanti, cioè in proporzione inferiore o con un carenza di alcuni aminoacidi essenziali.

Il fatto che la quota proteica dei vegetali, a differenza di quella di origine animale, sia di basso valore biologico, dà origine alla confusione e al mito che le diete vegane siano insufficienti.. Tuttavia, questo non è vero da allora La combinazione di più alimenti proteici vegetali consente di ottenere proteine ​​complete contrastando le carenze di aminoacidi limitanti con la varietà di nutrienti. Un esempio è l'abbinamento dei cereali con i legumi o la frutta secca.

Quali sono le principali fonti di proteine ​​vegetali?

 proteine ​​vegetali alimentari da tavola

È una dieta soggetta a carenze nutrizionali?

Allo stesso modo di una dieta vegetariana o onnivora, a La dieta vegana non dovrebbe comportare alcun tipo di deficit se è equilibrata ed è ben adattato al fabbisogno energetico del soggetto. Tuttavia, si tratta di un gruppo più suscettibile a soffrire di carenze di vitamina B12, vitamina D e minerali come calcio, ferro, omega 3, zinco e iodio.

Come compensarlo?

Fondamentalmente esistono due alternative per coprire il deficit di questi nutrienti compromessi; cercare un equilibrio basato su un apporto di alimenti ricchi dei nutrienti carenti o coprire il deficit con l'integrazione.

Una buona opzione è assumere compresse spirulina, un'alga d'acqua dolce con una proporzione di proteine ​​ad alto valore biologico pari al 60-80% del suo peso secco, ricca di ferro assimilabile e clorofilla tra le altre sostanze che aiutano a recuperare forma fisica, energia, vitalità e disintossicare l'organismo.

Esistono prove di benefici per la salute?

Sì. Secondo diversi articoli e studi scientifici pubblicati sull'American Journal of Clinical Nutrition, I soggetti che seguono diete vegane hanno un minor rischio di soffrire di incidenti cardiovascolari e di altre patologie malattie metaboliche come l’obesità, il diabete di tipo II, l’ipertensione e persino alcuni tipi di cancro. Questi benefici sono il prodotto di una dieta ricca di micronutrienti presenti nei vegetali (carotenoidi, steroli, acidi grassi omega-3, fibre, polifenoli, flavonoidi, ecc.), insieme ad una riduzione dei grassi saturi presenti nei prodotti di origine animale.

Y Se sei un atleta non hai motivo di temerlo. Le pubblicazioni scientifiche dimostrano come miglior antidoto per bilanciare il sistema immunitario ed eliminare i radicali liberi generati dallo sforzo intenso, è una dieta ricca di verdure, ricca di antiossidanti e povera di grassi.

¡Ojo!

Quando si parla di ottenere benefici duraturi, la pazienza, l’impegno e la perseveranza sono elementi fondamentali. Apportare cambiamenti drastici con l’obiettivo di ottenere risultati a breve termine spesso porta più danni che benefici. Essere consapevoli dell'importanza delle diverse funzioni del nostro organismo e del rischio fisico-psicologico che uno squilibrio nutrizionale compromette è fondamentale per non mettere a rischio la nostra salute.

Se vuoi cambiare abitudini, ti consigliamo consultare un nutrizionista professionista per guidare il tuo processo e garantirti una dieta completa adattata ai tuoi bisogni e obiettivi energetici.

Per maggiori informazioni: http://www.amlsport.com/

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