5 consigli per mangiare quando vai a una competizione

Spesso è una buona idea portare con sé degli snack e dei cibi preferiti, soprattutto se rimarrai lontano da casa per un lungo periodo e i tuoi preferiti non sono disponibili a destinazione.

 

 

La maggior parte degli atleti non è abituata a viaggiare, quindi spesso cerca gare o ambienti di allenamento specializzati lontano da casa.

 

I viaggi frequenti possono presentare una serie di sfide come interruzioni dell’allenamento, cambiamenti meteorologici, jet lag, disponibilità di cibo, ecc.

 

Per questo motivo il CIO ha elaborato una serie di consigli per affrontare al meglio l’alimentazione durante le trasferte per le competizioni sportive.

 

 1. Pianifica in anticipo.

Ricerca i modelli alimentari e la loro disponibilità a destinazione prima di uscire di casa. Gli organizzatori della competizione e gli atleti che hanno già partecipato a questo evento possono fornire preziose informazioni su cosa aspettarsi.

 

Questo può aiutarti a pianificare integratori alimentari utili da portare in viaggio, che possono sostituire elementi importanti che mancano.

 

Contatta gli organizzatori del catering a destinazione per far loro conoscere eventuali esigenze particolari riguardanti orari e menu. Prepara un programma dei pasti di viaggio che incorpori il meglio dell'offerta alimentare disponibile (ad esempio catering della compagnia aerea, ristoranti lungo il percorso) e snack da portare con te.

 

2.Mangia e bevi bene in viaggio.

Considera che il riposo forzato durante il viaggio ridurrà il fabbisogno energetico, ma creerà maggiori opportunità per un elevato apporto energetico se soccombi al “mangiare per noia”.

 

Tieni presente che dovresti mangiare solo quando ce n'è un reale bisogno. Quando si viaggia in un fuso orario diverso, adottare modelli alimentari adatti alla destinazione non appena inizia il viaggio.

 

Ciò contribuirà ad adattare l'orologio biologico. Prendere in considerazione perdite di liquidi non apprezzabili nei veicoli con aria condizionata e nelle cabine degli aerei pressurizzate. Ha un piano di bevande che aiuta a mantenere l'idratazione.

 

3. Devi essere cauto con l'igiene del cibo e dell'acqua.

Scopri se è sicuro bere dalla rete idrica locale. Se è rischioso, limitati a bottiglie d'acqua sigillate e altre bevande calde o fredde. Fai attenzione al ghiaccio aggiunto alle bevande, spesso viene preparato con l'acqua del rubinetto.

 

In contesti ad alto rischio, limitatevi ai cibi presentati in buoni alberghi o ristoranti rinomati. Evita di mangiare cibo proveniente da bancarelle e mercati locali, nonostante la tentazione di vivere una “autentica esperienza culturale”.

 

Limitarsi ai cibi ben cotti ed evitare insalate o frutta non sbucciata che sia stata a contatto con l'acqua o il terreno locale.

 

4. Scegli bene tra le opzioni locali e completa con cibi non deperibili portati da casa

Spesso è una buona idea portare con sé alcuni snack e cibi preferiti, soprattutto se rimarrai lontano da casa per un lungo periodo e i tuoi preferiti non sono disponibili a destinazione.

 

Va ricordato, però, che molti Paesi vietano l’importazione di alimenti freschi: verificate in anticipo cosa è consentito per evitare che le autorità confischino in aeroporto gli articoli vietati.

 

Non bisogna correre il rischio di tentare di contrabbandare cibo: al viaggiatore potrebbe essere negato l'ingresso.

 

5. Segui tattiche intelligenti nei ristoranti, nei buffet e quando scegli i locali da asporto

Attieniti a un piano alimentare basato su ciò che mangi normalmente a casa o che soddisfi le nuove esigenze nutrizionali piuttosto che lasciarti sopraffare da tutto il cibo disponibile.

 

Quando possibile, concordare in anticipo i menu e gli orari dei pasti con i ristoranti, soprattutto quando si cena con un gruppo numeroso. È utile poter arrivare al ristorante con tutto il cibo pronto per essere servito.

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