La tecnica nel nuoto di Victory Endurance

5 punti importanti da tenere a mente come nuotatore

Il nostro collaboratore nella Nutrizione Sportiva Vittoria Endurance In questo articolo, attraverso Antonio del Pino, ci racconta i punti più importanti della tecnica del nuotatore.

Posizione del corpo: 

È molto importante cercare di rimanere “il più fuori dall’acqua possibile”. All'inizio è normale che le gambe affondino un po' di più. Utilizzando il pullboi in serie di 200 me 300 m a ritmo facile, le pinne in serie di ritmo rilassato e tecnico di 800 m e facendo esercizi di gambe con la tavola da 50 m alla fine dell'allenamento correggerai questa posizione.

Rotazione: 

Quando estendi il braccio, ruota leggermente i fianchi. Dal punto di vista biomeccanico ti consentirà di aggiungere più distanza alla corsa e di esercitare più forza quando fai oscillare il braccio. Inoltre, cosa non meno importante, in questa posizione sei più idrodinamico. Esercitati in questo gesto quando usi le piastre.

Cerchio del braccio: 

Sembra una magia vedere nuotare persone come Michael Phelps, che tirano fuori il braccio dall'acqua praticamente morti eppure li vedi scivolare come dei veri delfini.

Il braccio è efficiente in acqua, quindi non sprecare forze alzando eccessivamente il braccio o tendendolo quando è fuori. La mano non deve andare lontano, è una volta dentro l'acqua che bisogna allungare al massimo il braccio per utilizzare i muscoli dorsali, che sono i più grandi e hanno più forza.

Con le dita leggermente divaricate e il braccio già leggermente piegato, spingi finché il braccio non raggiunge l'altezza dei fianchi. Usa le pagaie per 400 me poi senza di esse esegui da sei a dodici serie da 50 metri, recuperando 25 metri a rana tra una serie e l'altra. Vedrai come migliorerai.

Calcio: 

Sembra incredibile che molti di noi, alcuni ciclisti e altri corridori, non usino le gambe quando nuotiamo! Di norma si tratta di un problema di coordinazione ed è abbastanza importante da dedicargli un po' di attenzione ogni giorno. Il calcio è simile al colpo di un pallone da calcio ma il tallone del piede non deve uscire eccessivamente dall'acqua. Esegui una serie da 600 pinne per il nuoto facile e poi 4 serie da 100 metri stile libero. Noterai che le tue gambe restano a galla di più.  

respirazione: 

La prima barriera da superare è la respirazione. Devi respirare armoniosamente in una situazione di sforzo e questo... devi praticarlo. Fin dal primo giorno, lavorate sulla respirazione da entrambi i lati, perché se acquisite l'abitudine di respirare solo da un lato, potreste avere problemi muscolari e sarà difficile correggerli in seguito.Fai una respirazione completa ogni due bracciate e un'altra ogni tre.

È normale ingoiare un po' d'acqua di tanto in tanto, ma molti principianti si portano a casa un “litro” di piscina nella pancia. Per fare questo, apri la bocca nell'acqua quando espelli l'aria e avvicina la bocca alla spalla per respirare, sfruttando il vuoto d'aria che si crea lì. Quando esegui serie di intensità, è meglio sporgere la testa un po' più frontalmente, in questo modo avrai più tempo per riprendere fiato.

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