Regolamento FETRI per l'uso del neoprene nel triathlon

Vi lasciamo questo contenuto pubblicato da trievento dove spiega il regolamento FETRI per l'utilizzo del Neoprene

 

 

La stagione del triathlon è già iniziata in alcune Comunità Autonome e sta per farlo in altre; In questo periodo dell'anno la temperatura dell'acqua nel mare o nei bacini artificiali è relativamente bassa, quindi bisogna tenere conto di quali sono gli standard stabiliti dalla Regolamento FETRI per quanto riguarda l'uso di neoprene nelle gare di triathlon.

 

In questo senso i Giudici Ufficiali di ogni gara dovranno rilevare la temperatura dell'acqua 1 ora prima della partenza ad una profondità di 60 cm. a metà del percorso e in altri due punti della frazione di nuoto, viene presa come ufficiale la temperatura più bassa.

 

Di seguito vi dettagliamo le regole dettate dalla Federazione Spagnola di Triathlon e vi diamo qualche prezioso consiglio per debuttare in acqua in questa stagione.

 

Temperatura dell'acqua

a) L'uso della muta in neoprene può essere obbligatorio, consentito o vietato, a seconda della distanza (in metri) e della temperatura dell'acqua (in ºC) espressa nella seguente tabella:

 

Uso del neoprene nel triathlon

modifiche

  1. Gli atleti dai 50 anni in su possono partecipare con la muta indipendentemente dalla temperatura dell'acqua.
  2. Se ci sono condizioni meteorologiche estreme, come forti venti, pioggia, ecc.; Il Delegato Tecnico e/o il Delegato Medico possono decidere la durata del segmento di nuoto e l'utilizzo della muta. La decisione finale verrà presa 1 ora prima della partenza, e sarà comunicata chiaramente agli atleti.
  3. Per le gare di Aquathlon, se la temperatura dell'acqua è inferiore a 18ºC, la competizione verrà modificata nel formato Gara-Nuoto, secondo le distanze indicate nella sezione 1.5.
  4. La temperatura ufficiale dell'acqua verrà misurata a metà percorso, in altri due punti della frazione di nuoto e ad una profondità di 60 cm, 1 ora prima della partenza. La temperatura più bassa rilevata sarà considerata la temperatura ufficiale.

(dati estratti dal Regolamento FETRI)

 

Consigli

  • Non indossare la muta il giorno della prova. Si consiglia di provarlo la settimana prima nello stesso ambiente in cui si andrà a gareggiare. Anche la piscina coperta può essere una buona occasione per metterlo alla prova. Per chi lo aveva conservato dalle stagioni precedenti, è consigliabile indossarlo giorni prima per recuperare sensazioni.

 

  • Per chi come noi ha già sperimentato il nuoto in acque libere, sappiamo che la testa è molto sensibile alle basse temperature dell'acqua e può provocare fastidiosi dolori durante la competizione. Sono presenti dei cappelli in neoprene che possiamo mettere sotto il cappello fornito dall'organizzazione, cosa obbligatoria.

 

  • Un altro complemento per prevenire la dispersione del calore sarà “olio riscaldante”, molto utile per mantenere la temperatura corporea e facilitare il passaggio durante la rimozione del neoprene.

 

  • Dopo la gara, il lavaggio con acqua fredda (ad esempio con una manichetta o sotto la doccia) è molto importante per mantenere in buono stato il neoprene. Successivamente lo lasceremo asciugare all'ombra, disteso o su una gruccia, mai al sole, poiché ciò potrebbe danneggiarlo e ridurne la flessibilità. Se fate un taglio nel neoprene non utilizzate colla, nei negozi specializzati si trovano prodotti specifici per riparare questo tipo di indumenti.

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