Allenarsi per il potere: da dove si comincia?

Quale misuratore di potenza scelgo? Quale è più adatto alle mie caratteristiche? Cosa devo sapere quando inizio a usarlo?

 

Sicuramente a questo punto dell’anno, con la stagione già iniziata da quasi tutti i Duatleti e Triatleti, sappiamo già come andremo organizzare la stagione e saranno in tanti ad aver deciso che in bici, oltre alla frequenza cardiaca e alla percezione soggettiva dello sforzo (RPE), utilizzeranno anche il ALLENAMENTO DI POTENZA dopo aver visto quali sono le sue caratteristiche che lo definiscono e lo rendono uno strumento migliore nella maggior parte dei casi rispetto agli altri, come abbiamo visto nel precedente articolo del allenamento di potenza . Sicuramente è sorta più di una domanda come questa:

“Questo allenamento di potenza sembra essere molto buono ma ho ancora i seguenti dubbi: quale misuratore di potenza scelgo? Quale è più adatto alle mie caratteristiche? Cosa devo sapere quando inizio a usarlo? Quale sarà il guadagno di tempo che avrò passando dall'allenamento con la potenza all'allenamento con le pulsazioni? “Sarà complicato da usare?”

"IL POTERE SENZA CONTROLLO È INUTILE, APPLICARE LA CONOSCENZA”

Nei seguenti articoli ti daremo una serie di consigli (che nella prima parte sono opinioni personali e quindi discutibili, ti invitiamo a commentare e discutere con noi!!) su cui facilitarti la scelta, aiutarti inizia ad usarlo e risolvi i tuoi dubbi sulle prestazioni. Fallo.

Allenamento per la potenza nel ciclismo e nel triathlon

 

Dati sulla potenza per essere nella TOP10 delle Hawaii estratti dalle pubblicazioni su SRM, TP e Strava post Ironman '14. Fotografia @trimarket.com

 

Innanzitutto, quale misuratore di potenza dovrei scegliere?

               Di fronte a questa domanda è ovvio che la prima risposta sarà che dovremo scegliere quello più adatto al nostro budget poiché possiamo trovare un misuratore di potenza da circa 500€ a più di 2000€, quindi la prima scelta sarà avere una buona parte economica.

               Una volta che conosciamo l'investimento che vogliamo fare, dovremmo sapere che abbiamo diverse opzioni e, senza menzionare le marche, diremo che possiamo scegliere tra diverse opzioni a seconda della sua posizione sulla nostra bicicletta:

1-. Misuratori di potenza del mozzo: quelli che tutti conosciamo e che si installano all'interno del mozzo della ruota posteriore misurando la quantità di forza che trasmettiamo attraverso l'insieme Pedali-Guarnitura-Catena-Cassetta, al centro della ruota posteriore e che verrà misurata in modo che possiamo vedere nel nostro ciclocomputer (della stessa marca o compatibile). Si tratterebbe del noto sistema Powertap dell'azienda Tamalpais che incorpora il suo ciclocomputer Joule.

2-. Misuratori di potenza sulle guarniture: sono quelli utilizzati da team commerciali come Team Sky (Stages Powermeter), Etixx Quick Step (4iiii) o Lampre Merida (Rotor) la cui lettura viene effettuata misurando la deformazione della pedivella stessa (Stages) o del suo movimento centrale (Rotor) .in modo preciso e in alcune occasioni fornendoci anche l'equilibrio tra le gambe e anche il momento di forza durante la pedalata (Rotor Power Cranks). Questi dati, se sappiamo come usarli, sono di grande importanza poiché ci forniscono l'equilibrio che esiste tra la pedalata sinistra e quella destra, un indicatore a priori che più è equilibrato, minore è il rischio di infortuni avremo e maggiore sarà la nostra performance (anche se non so se ci sono studi che lo supportano).

3-. Misuratori di potenza sullo spider della pedivella: Utilizzato molto frequentemente anche nel gruppo ciclistico da squadre come Movistar Team (Power2max) o Giant Alpecin e Team Lotto NL-Jumbo (Pionner), qui abbiamo anche un'opzione che misura i dati di entrambe le gambe sebbene il budget sia più alto che nel opzioni precedenti.

4-. Misuratori di potenza al pedale: forse un sistema da cui ci si aspettava molto di più, su cui inizialmente si sono concentrati i grandi marchi di misurazione della frequenza cardiaca come Polar e Garmin, ma che potrebbe essere uno dei meno utilizzati, non di per sé per le scarse misurazioni ma per il prezzo in quanto può costano più del doppio di una biella o di un misuratore del mozzo. È un metro che percorre anche il gruppo ciclistico con attrezzature come il Garmin Cannondale (Garmin Vector Pedals) e che, se ci va bene sia dal punto di vista del gusto che da quello economico, ci fornisce ottimi dati poiché misura l'equilibrio tra le gambe.

Inoltre, attraverso un nuovo sistema Shimano sul mercato da relativamente poco tempo, possiamo addirittura regolare la tacchetta e controllare la direzione delle forze ascendenti e discendenti che applichiamo ad ogni pedalata (in questo caso ha iniziato a essere utilizzato da alcuni biomeccanici per migliorare il feedback di ciò che l'atleta sta facendo sulla bicicletta).

5-. Altri sistemi di misurazione: meno conosciuti ma che ci forniscono anche queste informazioni che stiamo cercando e che possono essere installate tramite una vite che si inserisce nella filettatura della pedivella con il pedale (Limits), ad un sistema di rilevamento della forza utilizzato tra la tacchetta e la suola della scarpa per Speedplay (Brim Brothers) o anche in lavorazione sulla scarpa stessa (Luck). Nei prossimi mesi e anni l’evoluzione sarà sicuramente brutale in questo settore (e si spera anche il calo dei prezzi).

Allenamento per la potenza nel ciclismo e nel triathlon

 

Fotografie che illustrano i diversi sistemi scelti dai professionisti

 

Avendo trovato i misuratori di potenza, conoscendone anche le caratteristiche e avendo visto diversi modelli che si adatterebbero al nostro budget, qual è quello più adatto alle nostre caratteristiche?

               Ebbene anche qui possiamo fare una nuova suddivisione che ci avvicini a quella da cui otterremo il massimo rendimento, questa opinione è del tutto soggettiva ma forse più valida di quella di chi vive della vendita o del monetine e monetine possono darci direttive di gruppo.

               CASO 1: Ciclisti che hanno una sola bicicletta, triatleti esclusivi di breve distanza o triatleti che usano solo le capre per allenarsi perché “sono di lunga distanza” (il che è sconsigliabile, tra l'altro).

Le più comode sono quelle che si installano su pedivelle, spider e/o pedali poiché con questa scelta non avrete problemi nel cambiare le ruote né perché vi allenate su un rullo né perché per gareggiare utilizzate un gioco esclusivo o dovuto. alla scelta in base al meteo o all'orografia.

Per loro, Crank, Spider e pedali saranno, a mio avviso, i più appropriati.

               CASO 2: Ciclisti che vivono lontano da casa e possiedono diverse biciclette, triatleti che gareggiano sia su brevi che su lunghe distanze e triatleti su lunghe distanze che si allenano anche con la bici da strada.

In questo caso, le opzioni migliori sono i sistemi più intercambiabili, come i pedali che con una chiave dinamometrica possono essere cambiati in pochi minuti da una bicicletta all'altra o le ruote con un power hub per cambiare da una bicicletta all'altra perché, a dire il vero, un cambio di pedivelle settimanale Non credo che la maggior parte di noi ne abbia voglia.

Un'altra opzione per coloro che si allenano a casa su un rullo e che utilizzano solo la bicicletta per allenarsi su strada e gareggiare, sarebbe quella di utilizzare un rullo con misurazione della potenza, essendo consigliabile regolare le proprie zone, di cui parleremo in un prossimo articolo.

Per loro, pedali, mozzo e/o rullo con la propria misurazione della potenza.

 

Riassumendo…..

A questo punto scegliere il misuratore di potenza dovrebbe essere più semplice di prima e vi lasciamo con il miele sulle labbra affinché possiate continuare a leggerci nel prossimo articolo in cui spiegheremo una configurazione di base del vostro orologio, quali sono i primi dati quelli su cui lavorare e come vediamo i nostri allenamenti nelle applicazioni che solitamente abbiamo a disposizione.

Questo sarà il passo precedente all'ingresso nel mondo del POWER TRAINING che vedremo riflesso in una serie di articoli come guida da seguire indicata dai principianti agli esperti in materia che vogliono ricordare o ampliare le conoscenze.

E ricorda, se hai dubbi o non rientri nei casi proposti, non esitare a commentare e ti aiuteremo!!

 

J. Luis Caballero

Allenatore di triathlon – FTCV

e-mail: contatto[a segno]behealth[macchiare]es

 

Foto: blog.zitasport.com

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