Possiamo prevedere i nostri marchi?

Il nostro collaboratore in medicina dello sport Centro medico OHP Ci racconta come attraverso a stress test E' possibile pronosticare i voti che avremo in una gara.

 

 

L'atleta di resistenza, triathlon, Ciclismo, maratona…ha a cuore i ritmi e quindi a migliorare i propri voti. Tanto che possiamo consultare piani formativi diversi a seconda dell'eventuale voto finale.

 

Ma ci sono momenti, anche seguendo le linee guida e le routine, il il risultato è diverso da quello previsto. A volte per una giornata storta, per i famosi "nervi", o semplicemente per mancanza di esperienza su queste distanze.

 

Queste situazioni possono sorprenderci tutti prima o poi, ciò che non dobbiamo permettere è che il nostro ritmi di gara non sono ottimali per il nostro organismo. E possiamo controllare questi ritmi?…

 

Attualmente abbiamo test multipli che indicano i ritmi più adeguati per determinare la velocità in gara, uno di questi, probabilmente il più personale, è quello di misurare, attraverso l'analisi dei gas espirati in uno stress test, le variazioni metaboliche che si verificano in una gara di endurance o in una gara di intensità Gara, per intenderci, una di più di 90 minuti o meno di 30 minuti.

 

I cambiamenti metabolici di soglia aerobica Permettono di avere a disposizione i substrati energetici, lipidi e glicogeno con glucosio, con una bassa produzione di acido lattico, in modo che per un periodo prolungato si ossidano, producendo energia sufficiente per mantenere il ritmo di corsa adeguato.

 

Cioè, con i dati di Frequenza cardiaca e i minuti/Km determinati nella soglia aerobica potremo conoscere il ritmo nelle gare di endurance. Con il soglia anaerobica Qualcosa di simile accade ma ad intensità elevate, l'elevata produzione di acido lattico condiziona il ritmo nel tempo, poiché l'utilizzo di ossigeno a questi livelli insieme alla grande produzione di CO2 limita le prestazioni.

 

Pertanto è interessante conoscere il soglie aerobiche e anaerobiche poiché ci permette di determinare le nostre velocità e programmare sia il nostro allenamento che la gara stessa.

 

Possiamo prevedere in modo affidabile il voto finale di una competizione con a test del lattato, effettuato pochi giorni prima della gara. Sapremo come è stato eseguito l'allenamento e verrà determinato il ritmo ottimale per la specifica distanza di gara.

 

M. Jesús Núñez Martí

 

Ulteriori informazioni: Centro medico OHP

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