Come sapere qual è il nostro VO2 max?

Il VO2 max, o consumo massimo di ossigeno, è il volume massimo di ossigeno che il corpo è in grado di metabolizzare per unità di tempo.

Il nostro collaboratore Personal Running ci racconta in questa occasione cos'è il VO2 max e quali test possiamo fare per saperlo

El VO2 maxo massimo consumo di ossigeno, è il volume massimo di ossigeno che l'organismo è in grado di metabolizzare nell'unità di tempo.

Questo valore è solitamente espresso in valori relativi al peso, dividendo il valore assoluto per il peso di ciascun soggetto, rappresentato da ml/kg/min, sebbene possa essere espresso anche in valori assoluti, espressi in L/min.

Questo valore è una buona scala per misurare la forma fisica e la capacità aerobica di persone, dato che maggiore è la quantità di ossigeno che può essere trasportata ai muscoli per unità di tempo, migliore sarà la prestazione che il soggetto potrà avere.

Pertanto, sarà un buon predittore di successo nei test di resistenza, anche se non decisivo, poiché molti altri fattori influenzano la pratica dell'attività.

Il VO2 max, e quindi la capacità aerobica, diminuirà con l'età dai 25-30 anni, ma una persona allenata che svolge regolarmente attività di resistenza sarà in grado di ridurre di molto questa caduta e sarà in grado di mantenere valori di consumo massimo di ossigeno molto più elevati rispetto ad una persona sedentaria.

È consigliabile che quando si trova il valore del VO2 max il nostro stato di forma sia accettabile e relativamente stabile, poiché se eseguiamo i test per scoprire il nostro VO2 max dopo un periodo di inattività o prima di iniziare l'allenamento, è probabile che in qualche mesi il VO2 max non ha molto a che fare con quello iniziale.

Metodi per calcolare il nostro VO2 max:

Esistono diversi modi per calcolare il nostro VO2 max:

Il modo più efficace è farlo fino in fondo metodi direttiCome sono i file stress test.

Questi stress test vengono eseguiti in laboratorio, eseguendo a attività progressiva incrementale, raggiungendo il massimo sforzo.

Si eseguono sia su ergometri (running tapis roulant) che su cicloergometri (cyclette) dove si aumenta gradualmente la velocità, nel caso del tapis roulant, o i watt nel caso della bicicletta, fino a che il soggetto raggiunge il massimo della sua capacità.

In questi test vengono utilizzate maschere analizzatrici di gas, attraverso le quali si otterrà in modo reale l'ossigeno utilizzato dal sistema cardiorespiratorio durante l'attività, e quindi sapremo forma esatta che è nostro VO2 massimo

Gli stress test possono essere eseguiti solo in un centro specializzato con macchinari sofisticati, ma possiamo ottenerne un'approssimazione abbastanza realistica anche attraverso metodi o test indiretti cosa che può essere fatta semplicemente avendo a disposizione un circuito di misurazione per conoscere la distanza da percorrere, un cronometro e in alcuni di essi un cardiofrequenzimetro (o misurando manualmente le pulsazioni, anche se l'affidabilità verrebbe persa).

Uno dei test più semplici e affidabili per stimare il nostro VO2 max è attraverso Il test di Cooper.

UN prova massima di 12 minuti, dove il soggetto deve cercare di percorrere la massima distanza possibile durante quei 12 minuti. Il terreno deve essere pianeggiante e non deve presentare ostacoli affinché i risultati non siano falsati da queste condizioni.

Una volta fatto il test e ottenuta la distanza in metri, bisogna effettuare la seguente equazione per trovare il nostro VO2 max:

VO2 max= 0,0268 x Distanza (m) -11,3

Ad esempio, se durante l'esecuzione del test il risultato è 2500 m, il nostro VO2 max sarebbe il seguente:

VO2 max = (0,0268 x 2500) – 11,3 = 55,7 ml/kg/min

Esistono altri metodi indiretti per trovare il VO2 max, ad esempio Prova Rockport.

Questo metodo verrà utilizzato per le persone con condizioni fisiche inferiori che non sono in grado di correre per 12 minuti consecutivi. Dev'essere completare la distanza di un miglio (1.609 m) ma si può camminare solo velocemente, senza poter percorrere l'intera distanza, tenendo conto della frequenza cardiaca e del tempo impiegato per completare detta distanza.

Una volta ottenute queste variabili, verrà fatta la seguente equazione per ottenere il VO2 max:

VO2 max = 132,6 – (0,17 x PC) – (0,39 x Età) + (6,31 x S) – (3,27 x T) – (0,156 x FC)

PC: peso corporeo.

S: Sesso (0: donne, 1: uomini).

T: Tempo in minuti.

HR: frequenza cardiaca.

Infine, nomina un terzo metodo indiretto, the Prova della Navette del corso.

In quest'ultima prova è necessario disporre di un'apposita registrazione audio che scandisce il ritmo della gara nelle diverse serie che compongono la prova. Il soggetto deve spostarsi da un punto all'altro situato a 20 m di distanza. effettuando un cambio di direzione al ritmo scandito dalla registrazione audio. Questo segnale sonoro accelererà gradualmente. Il soggetto deve eseguire la prova fino a quando non sarà più in grado di completare la distanza nel tempo scandito da tali segnali.

Per trovare il VO2 si prenderà in considerazione l'ultima serie che potrebbe essere completata, risultando da lì la velocità ottenuta. E una volta che abbiamo questi dati, verrà applicata la seguente equazione:

VO2 Max = 5,857 x Velocità (Km/h) – 19,458

Una volta trovato il VO2max con uno dei metodi sopra indicati, possiamo consultare i seguenti grafici per stabilire in che condizione fisica ci troviamo in base al nostro VO2max:

V02 max

Per maggiori informazioni: http://personalrunning.com/

Foto:La Finca, Rebook Sport Club

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