5 esercizi per migliorare nel nuoto

Il nostro collaboratore corsa personale In questo articolo ci lasciano alcuni consigli che potrebbero esserti utili per combattere i tuoi errori nel nuoto, ognuno di essi, con il suo video che mostra l'esercizio tecnico corrispondente.

 

 

1) Dovremmo lavorare sempre in una posizione quanto più idrodinamica possibile, cioè piatta e parallela alla superficie dell'acqua. Un errore molto comune è nuotare con la testa troppo alta. Ciò provoca la discesa del tronco e delle gambe e offre quindi una maggiore resistenza all'avanzamento. Per evitare ciò, dovremmo iniziare a nuotare con il testa infossata muoverlo solo ed indispensabile per respirare, guardando più in diagonale che frontalmente. Ciò farebbe alzare automaticamente i fianchi e anche le gambe, offrendo meno resistenza al progresso.

 

Una parte importante in questa ricerca della corretta posizione idrodinamica è el lavoro dei muscoli stabilizzatori, di CORE, fitball, isometria, posturale, ecc... In questo link puoi trovare un'ampia varietà di esercizi che ti saranno di grande aiuto per sentirti più stabile in acqua:

 

http://personalrunning.com/blog/posturales-o-en-isometria/

 

2) Di solito nuotiamo troppo piatto, cioè il movimento rotatorio del corpo nel suo asse longitudinale non viene utilizzato per andare oltre con la bracciata ed applicare più forza nelle sue fasi subacquee. Non usiamo correttamente il nostro corpo e cerchiamo di tirare solo con le braccia. Sarebbe opportuno lavorare molto Deadpoint, insistendo sulla rotazione del corpo sul suo asse longitudinale o di rotolamento per consentire l'avanzamento in modo più rettilineo, utilizzando tutto il corpo per esercitare la forza in modo da poter arrivare più lontano con la mano che scivola in avanti e finire meglio con la mano che accelera Indietro. Ecco alcuni esercizi interessanti:

 

 

3) Mancanza di supporti efficienti nell'acqua è uno degli errori fondamentali nel nuoto e uno dei fattori chiave che ostacolano il progresso nell'ambiente acquatico. Forse più che un errore è una carenza, ma si può migliorare lavorando sul percezione e consapevolezza della mano nei diversi supporti. Se la mano non sostiene bene, scende e lascia cadere il gomito, il che interrompe la corretta posizione del braccio nella sua intenzione di catturare l'acqua e spostarlo all'indietro. È importante sapere dove ci appoggiamo e come ottenere una nuotata efficace, cercando sempre di cercare l'acqua “morta” o “solida”. Per questo, la pagaiata subacquea è un buon metodo per praticarla, qui li trovi tutti in fasi:

 

 

Importanti sono anche gli esercizi di contrasto con cambiamenti di posizione delle mani, eccone alcuni come nuotare con i pugni o con tre dita:

 

 

 

4) Il possibili asimmetrie nel nuoto Sono anche errori comuni. È frequente vedere come una mano entri troppo incrociata o troppo aperta rispetto all'altra. Questo errore potrebbe essere risolto lavorando sul file contrasti aperto-chiuso, essere consapevoli di entrambi gli estremi, percepirli e poi cercare di adattarli all'altezza delle spalle. Ecco alcuni esercizi di contrasto aperto-chiuso:

 

 

5) Portare un gomito troppo basso in fase di recupero aereo, rimanere al di sotto dell'altezza della mano è un altro errore comune. Per ottenere quindi un gomito più alto nel recupero, sarebbero interessanti i seguenti esercizi:

 

 

Per maggiori informazioni:  http://personalrunning.com/

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