Trattamento della tendinite rotulea

La tendinite rotulea, nota anche come “ginocchio del saltatore”, è un'infiammazione o lesione del tendine rotuleo.

 

 

 

Il nostro collaboratore Clinica FisioPinar In questo articolo ci spiega come trattare questo infortunio comune tra gli atleti.

Tendinite rotulea detta anche tendinite rotuleaginocchio del saltatore” è un'infiammazione o lesione del tendine rotuleo caratterizzata da dolore nella parte anteriore del ginocchio, sotto la rotula, dove è doloroso alla palpazione. Può causare dolore quando si sale e si scende le scale, si inginocchia o si salta. Normalmente è una lesione causata da un uso eccessivo che provoca danni al tendine.

In realtà il termine tendinite è fuori uso, poiché in realtà non c'è quasi mai una fase infiammatoria evidente, ma anzi si hanno già delle alterazioni a livello del tessuto tendineo, causate da un uso eccessivo e da un sovraccarico, che si chiama tendinosi.

 Così:

Tendinite: infiammazione del tendine con infiltrazione di cellule infiammatorie

tendinosi : degenerazione del tendine senza segni clinici o istologici di risposta infiammatoria. Il tendine aumenta di volume, perde colore e talvolta si possono osservare uno o più noduli dolenti alla palpazione.

Trattamento

Fase infiammatoria:

     – Interruzione dell’attività o modifica della stessa

      – Ghiaccio, compressione ed elevazione

Fase non infiammatoria:

– Interruzione dell’attività o modifica della stessa.

-Tecniche per cercare di modificare il tessuto connettivo e stimolare la creazione di nuovo tessuto come:

LAVORO ECCENTRICO: I famosi squat” che dovrebbero essere eseguiti progressivamente, nell'arco di diverse settimane e ad angolazioni non dolorose. Consulta il tuo specialista.

INDIBA: Aumenta la vascolarizzazione del tendine trasportando sostanze riparatrici

ONDE D'URTO: ultrasuoni ad alta potenza che provocano effetti meccanici e biologici sul tendine

EPI: tecnica invasiva che consiste nell'applicare attraverso un ago una corrente galvanica che provoca un processo infiammatorio che aiuta la riparazione dei tessuti.

Può anche aiutarci ad assumere per un po’ integratori di collagene, zinco o glucosamina.

Quando c'è una patologia molto dolorosa o quando quanto sopra non ha funzionato, dobbiamo tornare dal nostro traumatologo per valutare la possibilità dell'INFILTRAZIONE o anche dell'INTERVENTO CHIRURGO per i casi più gravi.

Prevenzione e ritorno alla normalità:

Per evitare nuovi infortuni, dobbiamo prestare attenzione all'intensità e alla durata dell'allenamento, alla superficie su cui ci alleniamo (compresi calzature e terreno), all'idratazione dell'atleta, poiché se ingeriamo poca acqua il tendine può disidratarsi e più possibilità In caso di infortunio o rottura, è necessario fare stretching prima e dopo l'esercizio e rafforzare i quadricipiti per evitare di sovraccaricare il tendine. 

Per maggiori informazioni: http://clinicafisiopinar.com/

Foto: runner.es

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