Come prevenire gli infortuni ai tendini nei triatleti?

Le lesioni ai tendini sono comuni tra i triatleti. Popolarmente conosciuta come tendinite, anche se questo modo di chiamarla non è corretto. Negli ultimi dieci anni ci sono stati importanti progressi nella conoscenza e nel trattamento di queste lesioni.

 

 

 “Per molto tempo ci siamo basati su un concetto sbagliato.”tendiniti", ma attualmente disponiamo di dati sufficienti per affermare che nella maggior parte delle tendiniti non esiste un processo infiammatorio, ma esiste un processo degenerativo, motivo per cui la tendinite è attualmente chiamata "tendinosi".

 

Perché il tendine è ferito?

Le cellule dei tendini vivono in condizioni di stress permanente perché sono responsabili della trasmissione di forze e tensioni tra muscoli e ossa. Ecco perché sono sempre in fase di riparazione. Queste cellule si riparano e si organizzano longitudinalmente alla tensione che ricevono, mai lateralmente. Se le forze di tensione a cui sono sottoposte sono diverse dalla direzione delle fibre del tendine, ciò porterà ad un continuo processo di riparazione-rigenerazione in direzione alterata, che causerà la disorganizzazione del collagene.

 

Questa disorganizzazione causerà aree di ipossia, microneuroma e aumento della sostanza P, che sono le cause del dolore nella degenerazione dei tendini.

 

Raccomandazioni per prevenirlo:

  • Utilizzare un carico di allenamento adeguato e controllato.
  • Materiale adattato alla nostra anatomia e qualità fisiche (bicicletta, scarpe).
  • Importante è un allenamento biomeccanico e neuromuscolare che equilibri il gesto sportivo.
  • L'aumento della stabilità lombo-pelvica ridurrà al minimo i problemi lombari, migliorerà la trasmissione delle forze a livello delle estremità e ottimizzerà la dinamica del nuoto e della corsa.
  • L’aumento della capacità propriocettiva migliorerà i circuiti neurofisiologici necessari per la tecnica sportiva.
  • Ritarda l'affaticamento con una buona strategia di nutrizione e idratazione.

 

Ferran Espejo

 

Direttore Unità di Recupero Sportivo Avanzato

 

osteopata

Metodo FNR

Metodo ipopressivo

Terapie rigenerative

Neuromiostatico viscerale

Preparatore Nazionale di Atletica Leggera

Fisioterapista specialista ad alte prestazioni

 

Ricerca e sviluppo sportivo nello sport atletico femminile

 

Centro di Terapia della Corsa

 

www.fisiotica.com

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