I crampi muscolari durante l’attività fisica sono un fenomeno comune in tutte le discipline sportive, anche se più frequentemente negli sport di resistenza.
Sono definite come contrazioni muscolari dolorose e involontarie che possono durare da secondi a minuti. Il nostro collaboratore
Clinica FisioPinar In questo articolo ce ne racconta le cause e la prevenzione.
Scientificamente si è visto che può essere causata da un'iperattività esplosiva dei nervi che innervano i muscoli (nervi motori). È correlato alla disinibizione e all'eccitabilità anormale dei recettori dei nervi motori. (Inibizione dell'organo tendineo del Golgi, eccitazione dei fusi muscolari)
Tra le possibili cause ci sono:
- - Disidratazione e deplezione di elettroliti:
Si è sempre parlato della carenza di potassio responsabile dei crampi, ma in realtà l'ipocolemia (bassi livelli di potassio nel sangue) può causare contrazioni involontarie ma soprattutto debolezza muscolare e paralisi, quindi carenza di sodio, calcio o il magnesio è considerato più responsabile dei crampi muscolari rispetto alla carenza di potassio.
- Stress dovuto a condizioni ambientali estreme.
- Affaticamento generale e muscolare.
- Mancanza di elasticità.
- Mancanza di formazione.
- predisposizione genetica.
Trattamento e prevenzione:
Principalmente dobbiamo idratarci prima e durante l'attività fisica con bevande sportive contenenti carboidrati e sali minerali, dobbiamo utilizzare integratori alimentari se abbiamo carenze nutrizionali e dare importanza all'allenamento di elasticità e all'esercizio stesso.
Durante i crampi muscolari non dovresti mai forzare il muscolo. È necessario interrompere l'attività e mantenere una posizione di stretching finché la contrazione muscolare non si attenua e poi si potrà riprendere l'esercizio con minore intensità e senza aumentarla improvvisamente.
Foto:intersport.es
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