L’importanza dell’idratazione intranasale nella performance sportiva

Tutti gli atleti prima o poi possono soffrire di secchezza intranasale.

 

 

Il dottore. Franchek Drobnic capo del capo del dipartimento di ricerca sportiva. Nel CAR di Sant Cugat del Vallès (Barcellona) ci racconta in questa intervista l'importanza dell'idratazione intranasale nella performance dell'atleta.

 

Si può dire che una buona respirazione migliori la performance dell'atleta?

Ovviamente. La prestazione dipende dalla catena respiratoria e dall'attività muscolare. Ovviamente la catena respiratoria dipende dalla respirazione. Quindi se la respirazione non va bene la catena non funziona.

 

Sarebbe come una macchina non ben lubrificata. Quali fattori facilitano una buona respirazione?

Certi livelli di umidità, pochi ossidanti, pochi inquinanti... Tutto ciò rende più facile avere un'aria respirabile, più gradevole e più adatta a ciò che ci aspettiamo. In relazione all'individuo, tutte le azioni volte a prevenire l'ostruzione dell'ingresso o dell'uscita dell'aria faciliteranno una buona respirazione.

 

La secchezza intranasale è un problema che solitamente incide sulla qualità della vita dell'atleta e sulla sua prestazione sportiva?

La secchezza intranasale si verifica comunemente, ma ci sono individui che non la identificano bene.

 

Qual è la percentuale di atleti con secchezza intranasale?

Tutti gli atleti prima o poi possono soffrire di secchezza intranasale. Questa aridità può diventare decisiva.

 

¿In quali situazioni sportive è più comune questo problema?

La secchezza intranasale è più comune negli sport all'aria aperta e in quelli praticati in condizioni estreme a causa del luogo della competizione o del tempo. Anche in quegli sport indoor che si praticano in strutture dove la ventilazione non è ben modulata, dove fa troppo caldo o troppo freddo, o dove c'è una limitazione dell'umidità.

 

SSe non sei un atleta d'élite, puoi soffrire anche tu di secchezza intranasale?

Chiaro. Tutti noi abbiamo sofferto di secchezza intranasale prima o poi. In un cinema in cui la ventilazione non è calibrata correttamente, durante una giornata molto fredda o molto calda o durante l'attività fisica.

 

In che modo la secchezza intranasale può influenzare le persone con problemi respiratori?

Il naso fa parte dell'apparato respiratorio, sebbene non sia situato all'interno della gabbia toracica. Qualsiasi processo infiammatorio nel tratto respiratorio superiore invia i suoi messaggeri al tratto respiratorio inferiore. Negli individui che presentano una certa sensibilità delle vie inferiori a tali processi infiammatori, il naso fa scattare l'allarme. Prendersi cura del naso significa quindi anche prendersi cura delle basse vie respiratorie e prendersi cura della propria salute.

 

Quali linee guida indicate nella vita quotidiana dei vostri pazienti per prevenire o curare la secchezza intranasale? Esiste un protocollo a riguardo?

Il protocollo è prendersi cura di sé. Allo stesso modo in cui diciamo ai maratoneti di mettere la vaselina sui piedi per evitare piaghe, in caso di secchezza intranasale bisogna idratare bene quel naso che sarà a contatto con l'aria che deve inumidirsi e riscaldarsi affinché raggiunga gli alveoli in condizioni ottimali. Pertanto, la mucosa deve essere inumidita e mantenuta lubrificata con prodotti che mantengano l'idratazione per il tempo opportuno, adeguato all'attività fisica che si andrà a svolgere.

 

Per maggiori informazioni: http://dermatologia.leti.com/es/nariz-y-labios_1722

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