Le corse popolari tornano a Barcellona con la Cursa de la Mercè
3.000 corridori hanno partecipato alla prova durante i 2 giorni di gara
Durante questo fine settimana si è svolta a Barcellona una delle sue gare più importanti, la Cursa de la Mercè dove si sono svolte due giornate di gare dal vivo
La modalità faccia a faccia è stata effettuata in quattro ondate di 375 partecipanti ciascuna, sia sabato che domenica, per evitare assembramenti di atleti e favorire il rispetto delle normative vigenti e delle misure igieniche indicate.
Oggi si è svolta la gara assoluta dove Arturo Bossy è stata la più veloce con 30:20 mentre nella categoria femminile lo è stata Gemma Barrachina il più veloce con 34:19
Sabato la vittoria è andata a Naoufel Erraoui (31:01) e Montse Estany (37: 57)
✅ Ecco come sono state effettuate le partenze questa mattina dalla Cursa de la Mercè@joseluisblancoq @LaSansi @BCN_esports pic.twitter.com/hXlb9aKntt
— runningvoy.com (@corriendovoy) 20 settembre 2020
Le misure di sicurezza
L'edizione di quest'anno della Cursa de la Mercè ha avuto a protocollo dettagliato delle misure igieniche e la sicurezza che sia gli atleti che i componenti dell’organizzazione hanno seguito.
All'arrivo alla gara, tutti i corridori dovevano superare a controllo della temperatura e poi lavarsi le mani con ghiaccio idroalcolico.
Pochi minuti prima di ogni serie, i corridori sono stati lchiamati in ordine dorsale per posizionarsi correttamente sulla linea di partenza e in questo modo Evitare corse e assembramenti di persone. In questo modo ha saputo mantenere, in ogni momento il distanza di sicurezza tra i partecipanti.
Infine, con Intervalli di 5 secondi tra ogni riga di sei, I partecipanti hanno iniziato a correre, a quel punto hanno potuto togliersi le maschere e godersi la prova.
Una volta arrivati al traguardo tutti hanno ricevuto una nuova maschera da parte dell'organizzazione.
Un esempio che lo sport popolare può essere praticato.
Non ci sono risultati precedenti.