L'ora della siesta di Felipe Gutiérrez: Sì, la colpa è di loro

È chiaro che tutto ciò che di brutto accade nel triathlon spagnolo, che dico!, nel triathlon mondiale, gli sono gli arbitri.

 

 

In Spagna sono quei ragazzini che si vestono di blu nelle prove e danno sempre fastidio ai triatleti, tirano fuori i cartellini, ti controllano il casco, ti dicono di metterlo, ti guardano i freni,... ti danno fastidio tutto il giorno .

 

Ma ti sei mai fermato a pensare che forse è proprio il contrario?

Forse questo eccessivo zelo nel controllare, nel chiederti di fare una cosa o l'altra, è la chiave per il successo dello sviluppo del test senza battute d'arresto.

Fanno degli errori! Certo... voi non li fareste se vi vedeste...

Sii onesto, quante volte hai lasciato un test e hai semplicemente avuto una bella parola per loro? Ad esempio, a più tardi e grazie di tutto! Quasi sicuramente non l'hai mai fatto e non ti è nemmeno passato per la mente di farlo. Se l'hai mai detto, allora congratulazioni, sei riuscito ad apprezzare quello che fanno.

Forse alcuni di me pensano che sono "ricchi" che "guadagnano un sacco di soldi", ma vi assicuro che non esiste niente del genere... E perché lo fanno? BENE…

Ancora una volta il riposino mi lascia un po' tramortito, anche se nei miei sogni penso: Perché lo fanno?

 

Corso di formazione ufficiale

 

Il ritorno alla realtà mi fa pensare: cosa motiva più di 40 persone a venire, ad esempio, a Madrid per un fine settimana per seguire un corso di riciclaggio di livello (ufficiali di livello 3), alcuni dei quali hanno più di 20 anni? di esperienza nel mondo di triathlon, e che molti di loro hanno già partecipato a campionati del mondo, coppe del mondo... e vengono a Madrid per riqualificarsi? Non sanno tutto? Beh sicuramente lo sanno, sicuramente domenica prossima i temi del corso sul riciclaggio verranno messi in pratica nella loro autonomia, nella loro città, nel vostro triathlon... e a loro spese sono arrivati ​​a l’INEF di Madrid per perfezionarsi e continuare a “uccidersi nelle competizioni”.

Sai quante gare ci sono quest'anno in Spagna?, circa 840 tra tutte le modalità e i ragazzi in blu sono quelli che vigilano sul rispetto dei regolamenti, affinché tutti "giochino" nelle stesse condizioni, spesso continueranno a sopportare il tuo cattivo umore, anche il tuo cattivo umore risposte e facce brutte. Ma loro sicuramente verranno al tuo test e apprezzeranno che tu rispetti semplicemente il regolamento, il regolamento del test, e non avranno nemmeno bisogno di quel “a dopo e grazie di tutto!”

Nella foto possiamo vedere persone molto conosciute nel mondo del triathlon, con quell'esperienza di cui parlavo e che ti lasciano un giorno, un fine settimana per goderti il ​​tuo tempo libero, il tuo sport in cui credi che partecipando ti andrà bene e forse quando te ne andrai saranno anche loro a dirti ci vediamo dopo!

Quante volte pensi che siano stati ingiusti?, beh forse lo sono stati, ma senza dubbio solo per cercare di applicare la conoscenza in cui sono stati formati e che la competizione ha quell'uguaglianza e giustizia che tutti voi vi aspettate.

Sicuramente domani mi sentirò ripetere "non distribuiscono abbastanza cartellini e la gente fa la ruota", "non hanno visto chi ha tagliato le curve", "mi hanno dato un cartellino per la stupidità di togliermi il casco prima" "... È vero, forse la colpa è solo loro, la colpa è loro,

E se ti fermi a pensare un po' e ti chiedi se la realtà è diversa e arrivi a gareggiare senza conoscere i regolamenti, provi a prendere scorciatoie? “tailgating” nei test in cui non è consentito? Forse il focus è diverso, forse è il momento di apprezzare quello che fanno in modo che tu possa dedicarti al tuo hobby... sicuramente la prossima volta avrai tempo per dirgli semplicemente, grazie e alla prossima prova!

A proposito, ci sono anch'io nella foto, o forse la sto ancora sognando durante il pisolino sul divano?

 

 

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