Siesta time di Felipe Gutiérrez: "Ojito, questo diventa brutto"

Felipe ci parla della nuova ordinanza del Ministero degli Interni sull'autorizzazione degli eventi sportivi nel nostro Paese

 

Sebbene in alcune comunità autonome esistesse già, ora il Ministero dell'Interno ha appena emesso una nuova ordinanza in merito autorizzazione prove sportive, in particolare le prove in cui è coinvolto il ciclismo o si corre lungo le strade spagnole. Questo ordine “toccherà” in pieno il nostro sport e in alcuni casi sentiremo la parola “affondato” come quando giocavamo con le barche.

Ciò che è già chiaro è che gli organizzatori di eventi potrebbero vedere le loro gare in pericolo pochi giorni prima dello svolgimento con conseguenti disagi, quindi attenzione quest'estate ai diversi triathlon che potrebbero avere problemi con questi permessi.

Alcuni organizzatori hanno deciso di aspettare ancora un po' per poter assumere i servizi che forniscono nella preparazione del test.

Vediamo chi è il coraggioso che inizia a cercare e comprare regali per le borse che vengono regalate all'atleta o pagare le quote della federazione, dei giudici, dei funzionari, dei medici, delle ambulanze o anche dell'eventuale società di cronometraggio. Tutti pensano di aspettare fino a quando non ne avranno la certezza, cosa che un anno fa era praticamente una procedura. Logicamente, pensano che sia il caos economico che può derivare se, pochi giorni prima dello svolgimento del test, arriva un'ordinanza o meglio un rifiuto di non poter sostenere il test.

Come fare un pisolino con questa notizia! Il problema potrebbe essere molto grosso. Presumo che Fetri ne sarà a conoscenza e si assicurerà le sue prove prima che tutto vada avanti. So che hanno avuto incontri con Traffic, so che hanno parlato, ma la verità è che parlano con Traffic dai tempi della mia permanenza a Fetri e sono quattro anni che non sono lì. difficile far capire loro che questo è un problema non solo sportivo ma anche turistico, di contributo economico alla zona in cui si svolge il test, ma bisogna anche tenere conto che la Polizia Stradale Civile è più che sommersa da così tanti eventi e ovviamente non solo sportivi. . La DGT fa quello che può con il suo personale a volte scarso e con questo deve garantire la sicurezza stradale e alla fine siamo tutti cittadini, quelli che vanno a un evento sportivo o i 20 carri che viaggiano lungo la strada per andare a questo o che pellegrinaggio.

Il personale della Guardia Civile, quando arrivano questi tanti eventi, potrebbe non avere un fine settimana per riposarsi, ci sono così tanti eventi...

È logico quindi che il Ministero dell'Interno intervenga sulla questione anche se logicamente comincerà a danneggiare noi, così come il ciclismo e le manifestazioni ciclistiche.

Come dice il mio amico Michel Galay, delegato del Jaca Triathlon “Adesso molti eventi sono in pericolo, e se soddisfano i criteri che dicono, se tutto è in ordine, data di presentazione della domanda, molti Campionati Spagnoli, Campionati Regionali, eventi con molta tradizione, verranno sospesi, perché lo è sempre se c'è un altro organizzatore che ha presentato la domanda in precedenza".

E tutto perché sembra che nell'ordinanza inviata specifichino questo: “La nuova norma, più rigida della precedente, inasprisce alcuni aspetti affinché la Guardia stradale civile conceda l'approvazione obbligatoria per la celebrazione dell'evento.

La nuova istruzione della Direzione generale del traffico riduce il numero di prove che possono essere svolte contemporaneamente. In tal modo, se fino al 3 maggio non fosse stato possibile ottenere l'autorizzazione per più di due manifestazioni nello stesso giorno nell'ambito dello stesso Sottosettore di Traffico, da tale data in poi non più di una manifestazione sportiva (competitiva e non) o qualunque altro evento che possa pregiudicare il flusso del traffico o la sicurezza stradale che richiedono servizi di scorta e/o sorveglianza da parte dell'ATGC (Gruppo Traffico della Guardia Civile), per Sottosettore e giorno, per ragioni operative." .

Beh, è ​​chiaro che chi è più veloce nel presentare domanda, permessi e pratiche varie sembrerà essere preferito, se sei secondo avrai difficoltà.

Le cose si mettono male, ma chi se ne frega? Forse solo gli organizzatori... i club, le federazioni forse riusciranno a superare questo problema, ci sono già prove sufficienti, penserà qualcuno.

Come non avere gli incubi un mercoledì pomeriggio durante il mio “pisolino impossibile”! Ci sono troppi problemi che non mi fanno chiudere occhio, un altro mercoledì…

Foto: Triathlon KM0

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