Siesta time di Felipe Gutiérrez: “Sapore agrodolce”

La verità è che il titolo non corrisponde a nessun piatto per una cena in un ristorante cinese, né mi piace e quel che è peggio è che questo potrebbe definire il primo fine settimana di maggio.

 

Molto “aspro” e un po’ “dolce” è una sensazione che mi arriva ancora oggi durante il riposino del mercoledì che, curiosamente, trascorro su un aereo per Palma di Maiorca, alla ricerca di nuovi progetti lì, come l’organizzazione di Nuoto solidale 100X100 a favore di Aspace. È un giorno lavorativo per quell'evento il 15 maggio.

 

Trofeo solidarietà 100x100

 

Ebbene quel fine settimana c'era di tutto, anche se la parte acida prevaleva di più come dicevo prima.

Venerdì sera alcuni amici si sono ritrovati aggrediti, derubati in un'azione di altissimo stile e di pacchiana rapina in cui si sono portati via tutto.

 

Negozio di triathlon

 

Triatlón Store ha subito questo furto, che comprendeva biciclette, mute, cardiofrequenzimetri, occhiali e sicuramente questi ladri venderanno sia online che in mercati non affidabili.

È chiaro che se acquisti materiale di dubbia provenienza stai collaborando con questa mafia che saccheggia tutto e tutti come sta accadendo ultimamente con il sindacato della bicicletta. Da qui incoraggio e sostengo Triatlón Store.

Sabato, già con il “corpo jota” e completamente immersi in un evento di triathlon, si è svolto il cosiddetto Triathlon Popolare di Madrid.

 

Transizione nel triathlon di Madrid

 

Non sono d'accordo su molte cose, ma iniziare con cinque uscite in quattro minuti mescolando bici federate e non, bici da strada, mountain bike e dove andava bene di tutto, pedalando o non pedalando, ragazzi con ragazze e viceversa, mi ha dato un un'aria un po' scadente dove il business ha prevalso più della qualità della prova e questo senza dimenticare lo stato disastroso che continua ad avere la Casa de Campo (mi sono già lamentato altre volte e continuo a farlo) con buche, rotture del asfalto, ecc.... e non succede mai nulla o meglio quasi mai perché una mia triatleta ha messo la ruota in un solco dell'asfalto e...si è rotta due costole e sue conseguenze ed è stata ricoverata in ospedale per cinque giorni al momento.

Non succede nulla, a quanto pare, l'obiettivo è stato raggiunto, tri popolare = tri con molta partecipazione = tri dove si raccolgono una bella manciata di euro. Qualcuno deve pagare la Coppa dei Campioni e/o altri debiti...

Poche attenzioni, nessun regalo per questi “paganini” del popolare, poco o poco vettovagliamento e per concludere la giornata una bella visita pomeridiana in ospedale per vedere l'evoluzione dell'infortunio del triatleta. Rallegrati Rachel.

 

 

Zona di transizione nel triathlon di Madrid

 

Qualcuno dirà: “ma domenica la Coppa dei Campioni è stata bella”. Non lo so, credo di essere stato ad un'altra prova e se è vero che la cornice incomparabile del Palazzo Reale e dei suoi dintorni ci ha fatto vivere una giornata memorabile e in questo do quasi un dieci all'organizzatore, ha avuto anche le sue ombre che coloro che non sapevano non si sono mossi dalla zona dell'arrivo né hanno visto, tra i quali ho incluso il Presidente e alcuni suoi collaboratori che hanno soltanto passeggiato davanti al Palazzo Reale.

 

 

Palazzo Reale Madrid

 

Quando sono arrivato alla Casa de Campo, al T1 per assistere al nuoto, ho avuto la sensazione che quella zona fosse piuttosto trascurata, sembrava che non avesse importanza dato che il “circo” era intorno al Palazzo Reale.

C'erano cinque tende stile campo profughi nella zona cambio, le sbarre per le biciclette e il lungo tappeto per raggiungere l'acqua. Il “palco” era scarsamente allestito, anche se non importava... né le autorità federali né quelle politiche sarebbero scese laggiù, sono nella zona dell'arrivo, è stato bello essere lì, sono autorità”.

A inizio mattinata si è vista un po' di mancanza di controllo, anche se le due gare di qualificazione sulla distanza sprint hanno aiutato a fare un “rodaggio” per le uscite di Coppa dei Campioni. Ecco a cosa servono gli atti di apertura.

E così è stato, uscendo alla ricerca dei dintorni del Palazzo Reale, dove c'era davvero attesa di vedere i triatleti: in ogni caso, credo che il maggior numero di spettatori fossero giapponesi che si sono imbattuti nello spettacolo e, come è tradizione per loro fotografavano tutto con l'ansia tipica di questi turisti.

Gli aneddoti sono tanti ma quello più chiacchierato è senza dubbio quello di quando il leggendario Ivan Raña correva a piedi nudi.

 

 

Ivan Rana Barefoot Coppa dei Campioni Madrid

 

Non critico se abbia ragione o torto, non l'ho mai visto correre così in un Mondiale/Europa. Penso che la sua decisione sia giusta, anche se personalmente mi ha sorpreso, non l'ho mai criticato per quella decisione, e sono anche sicuro che abbia aperto il rubinetto per vedere anche alcuni triatleti famosi correre a piedi nudi in futuro. Lo spettacolo inizia.

Mia madre! Quello che si può scrivere su un volo, anche se sto per atterrare, ricordo solo agli organizzatori del test che il 26 giugno dovrebbero cercare un'altra data per organizzare il loro test perché i politici ci hanno dato alcune o meglio altre elezioni.

Mancano ancora pochi minuti al volo, penso sia il momento giusto per continuare con il pisolino del mercoledì.

Felipe Gutierrez

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