L'ora del riposino di Felipe Gutiérrez: “Un po' di grazie”

Quando ho scritto l’ultima rubrica l’ho intestata con questo paragrafo: “Questa è la rubrica n. 42 poiché collaboro con questa rubrica di Triatlón Noticias e per ora sarà l’ultima, la mia testa è già in modalità KM0”

 

 

 

Questo fine settimana si è celebrato il sogno che avevo fatto poco più di un anno fa quando l'azienda dell'Annapurna mi chiese un progetto.In questo anno abbiamo avuto tutto, ma gli unici a non avere dubbi siamo stati io e ovviamente la gente dell'Annapurna che Hanno osato con il progetto. Sono persone del mondo dello sport e non si arrabbiano per nulla, nemmeno per i commenti più o meno intenzionali degli interessati? in cui il test non ha funzionato o è stato un fallimento.

Non so cosa ci hanno guadagnato? Ma la realtà quotidiana potrebbe accadere a causa di ciò. Quanti di voi non hanno dubitato, quanti di voi hanno sentito qualche “saggio” del triathlon dire che era impossibile?

Bene, bene Madrid è stata una bomba con questo triathlon, il traguardo è stato uno spettacolo con tanta gente in attesa, che applaudiva e vibrava con i triatleti che sono arrivati ​​al traguardo piangendo dall'emozione. Ne avevo più di uno al mio fianco che piangeva e diceva qualcosa di sincero come "grazie".

Non ho un ego così alto da pensare che il test fosse un 10. So che ci sono cose da cambiare, l'ho visto con i miei occhi e i fallimenti sono fallimenti umani di persone che ad un certo punto non l'hanno capito o no, sono stati in grado di gestire un argomento specifico.

La verità è che non voglio certo scrivere di questo e nemmeno dei successi che ce ne sono stati infinitamente di più, voglio solo approfittarne visto che ho l'opportunità su Triathlon News di scrivere per ringraziare innanzitutto i tantissimi volontari che forse non li coccoliamo abbastanza e in molti casi sembra che li avessimo dimenticati.

Sai o almeno voglio che tu sappia che non è affatto così, sappiamo che senza il tuo lavoro altruistico tutto questo non sarebbe andato bene nemmeno a metà. Grazie a tutti e includo le migliaia di voi che siete stati a Buitrago, nel giro in bicicletta, a Madrid Rio, a Sol, in tutti quei posti che, anche se pensavate che per noi non contassero, erano necessari. Un grazie non è solo quello che provo per te, ma ti ho nel cuore.

Spiega qui in una rubrica lo straordinario sostegno del Guardia stradale civile è impossibile. Mai nella mia vita nel mondo del triathlon, e sono lì da 28 anni, ho visto una tale dimostrazione umana e tanto affetto da parte loro verso una prova. Mi è venuta la pelle d'oca vedendoli sorvegliare i nostri atleti. Nessuno sarà in grado di superarlo.

persone protezione civile Dai diversi luoghi in cui si è svolto il test, i volontari di tutte le città, che meraviglia! Impossibile migliorare, siete dei geni...

E ovviamente una menzione speciale a tutti polizia locale e dove c'è molto da ringraziare quello di Madrid, la sua collaborazione, i tagli al traffico e la dedizione al test impeccabile sono sorprendenti.

Potrei citare tutte le persone dell'Annapurna che sanno benissimo chi sei, è incredibile l'impegno che hai messo nel triathlon, per una prova che un giorno ti è stata presentata da “un pazzo” del mondo dello sport e che hai deciso di realizzarlo senza fare un passo indietro. Quest'anno abbiamo lavorato a lungo insieme, molte volte abbiamo litigato, non ci capivamo o meglio ancora non mi avete capito e mi è stato difficile capire le cose, alla fine penso che abbiamo ottenuto qualcosa che segnerà un'era nel triathlon nazionale e spero che Madrid diventi un riferimento mondiale nella lunga distanza. Non conosco nessun gol del genere, non conosco niente come Madrid KM0.

Grazie Javier, sei stato tu il colpevole di avermelo proposto, e ovviamente Alfonso e Gonzalo, loro tre sono e saranno un riferimento nell'organizzazione di eventi, sono ANNAPURNA SPORT, così come Esmeralda che conosce già il triathlon quanto me, Blanca e tutti gli addetti alla produzione, siete tutti dei “lavoratori” di prima classe, senza dimenticare Isabel, Carmen, Sylvia, Ana, Rafa…. Non ho mai visto quello che ho visto con te e guarda, ci sono stato e ho organizzato dei test. Spero che questo continui e spero che vada oltre.

Vorrei dedicare una riga a David Garcia, mio ​​partner nella parte tecnica, si impegna così tanto a livello personale che non ha alcun dubbio che tutto deve funzionare e lo sforzo che fa va oltre ciò che potrebbe essere un coinvolgimento totale. Non posso dimenticare Paloma, Joaquín, Antonio, Natalia e ovviamente quelli che non nomino adesso perché non ricordo in questo momento o perché siete tanti. Grazie a tutti di cuore, perché domenica, grazie a tutti, ho visto come si è realizzato uno dei miei sogni.

Non posso chiudere questo cerchio in cui mi sono cacciato senza ricordare e dedicare un punto alle borse di studio che il Triathlon KM0 di Madrid ha concesso a due giovani triatleti della Comunità, né più né meno di 3.000 euro ciascuno, affinché possano concentrare i loro viaggi sportivi, anche se penso che andranno a tutti i ragazzi del Centro Tecnologico di Madrid. Mi piacerebbe vedere più organizzazioni prendere questo esempio.

Naturalmente anche un grande abbraccio, credo di averlo dato a tanti, a tutti i triatleti che ci hanno dato fiducia senza sapere come abbiamo gestito la prova, che si sono fidati del nostro lavoro senza ulteriori indugi. Grazie, puoi dire che sei il primo ad essere nella prima “starlist” del KM0.

Naturalmente è facile criticare e non sapere nulla di nulla, ma alla gente piace parlare. In questo test hanno fatto 10 controlli antidoping dall'Agenzia di Stato per la lotta al doping. Per decisione della suddetta Agenzia sono passati i primi tre ed altri quattro. Se esiste la possibilità di lottare contro il doping nel Triathlon Madrid KM 4, avete messo in atto tutti i mezzi possibili per fare FAIR PLAY, non solo parliamo, ma mettiamo anche in pratica ciò che promettiamo.

Questo mercoledì mi sarebbe piaciuto fare di nuovo un pisolino (il mercoledì è un pisolino sacro per me), ma mi è stato impossibile, vivo ancora le emozioni, le lacrime di alcuni triatleti a Sol, i nervi, la tensione accumulata, pensando a quante cose ci sono da cambiare, essere autocritici e non darsi un 10 e io lo sono e penso che come direbbero i miei studenti delle superiori: Professore, che voto dai? Mi accontenterò di un 6.5 e voglio puntare al 10 nelle edizioni successive, che sicuramente ci farà migliorare.

Cosa succederà l'anno prossimo?Chissà, non so nemmeno cosa farò domani e come direbbe il Cholo Simeone: “partita per partita”, chiarisco e dico “giorno per giorno”.

Alla fine siamo tutti TRIATHLON MADRID KM0. Ci vediamo al prossimo appuntamento, per me con questa rubrica metto il punto finale, il 27 settembre ormai è storia.

 

Da Triatlón Noticias vogliamo ringraziare Felipe Gutierrez e Annapurna Sport per aver fiducia in Triatlón Noticias come MEDIA UFFICIALE dell'evento. È stata un'esperienza unica e indescrivibile con le parole per spiegare cosa si prova a vedere “il TRIATHLON” nel mezzo della Puerta del Sol: un grande progetto guidato da un GRANDE TEAM!

 
Grazie, oltre allo Staff, a tutti i finalisti di questa prova per averci permesso di condividere questa esperienza.Ci vediamo nel 2016 a KM0!

Foto: Carlos Triathlon

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