L'ora del pisolino di Felipe Gutiérrez: “Oggi non ne ho voglia”

Felipe ci racconta le pessime condizioni della Casa de Campo

 

La verità è che oggi non ho voglia di parlare di triathlon, né di triatleti, né di test, né di presidenti, né di futuri candidati, né di allenamenti, né di qualsiasi cosa che mi ricordi tutto questo "circo".

Quindi meglio “farmi” un bel pisolino con il sottofondo di Sálvame, che è quello che meglio mi fa addormentare.

Mi giro sul divano e tra un cenno e l'altro mi rendo conto, accidenti a come urla Matamoros! , sta quasi “colpendo” con Mila Ximenez, ex di Manolo Santana.

Non ne posso più, l'idea che avevo in testa da un po' sta uscendo a scatti e dovrò scriverne per poi metterla da parte.

Da molto tempo, da molto tempo, come tanti altri, ci vado Country HouseCi sono molte gare di tutti i livelli e allenamenti per molte persone, che corrono in bici o semplicemente persone che sono lì intorno a trascorrere il loro tempo in un modo o nell'altro.

Ultimamente passo alcuni giorni senza gare e Osservo il caos che esiste in uno dei migliori “impianti” sportivi di MadridPenso che sia un posto ideale visto che hanno chiuso al traffico automobilistico e quello che non erano le auto, il posto potrebbe essere un punto d'incontro perfetto per le tantissime persone e soprattutto gli atleti che vengono lì per fare le “loro ore di esercizio fisico”. sport".

Ma regna un po’ di caos in termini di cura, conservazione e manutenzione dei sentieri, delle autostrade e degli spazi da vivere.

Quando vado a vedere la partitella di calcio vicino al parcheggio dove ci sono le squadre di 20 o 30 persone, rimango a guardarla perché tante persone raggiungono un consenso senza avere nessuno che media, né arbitri, né altro. Potrebbero essere un esempio per i politici che ci hanno stufato di tante minacce di investiture o che ora mi unisco a queste o quelle. Viva la democrazia dello sport, del calcio più popolare che altro. Ci sono anche gol, rigori, falli...

Ciò che è il caos sono le strade dove molte persone praticano il loro sport. E dico “il loro” sport perché sulla stessa strada e in tutte le direzioni ci sono podisti a piedi, biciclette da strada e numerosi gruppi di ciclisti, o con mountain bike che intervallano strade a sentieri, di persone con i loro cani e in alcuni casi sciolti con le diverse lotte tra loro, persone che pattinano in linea, con le tavole, con i monopattini, bambini piccoli con i loro genitori, coppie che camminano, c'è tutto sullo stesso palco.

La verità è che l’asfalto su queste strade è “cacca di mucca", rotto, distrutto, non si vedono gli stop sull'asfalto, né le strisce che segnano la medina, quando ce n'è uno, è spazzatura monumentale, non so perché non ci sono più incidenti, sicuramente il santo che protegge la Casata del Campo è un buon “protettore”.

 

Asfalto attuale della Casa de Campo a Madrid

 

Le strade sterrate, beh, sono spazzatura. Qualcuno dovrebbe iniziare a pensare a sistemare questo spazio.

Magari per stabilire delle direzioni uniche dove nessuno possa scontrarsi andando nella direzione opposta. Buoni percorsi per correre, spazi per i cani, in una parola riorganizzare la Casa de Campo e creare un luogo ideale per la pratica dello sport e del tempo libero.

Presto ci saranno gare nel nostro sport, duathlon, triathlon e persino un evento internazionale come una Coppa Europa.

Sarebbe bello se il nuovo direttore sportivo del Consiglio comunale, Javier Odriozola, “si mettesse in gioco”, ma sicuramente la responsabile dell'Area Governativa Ambiente e Mobilità, Inés Sabanés, avrebbe molto da dire, e lei si capisce anche visto che è laureata in Educazione Fisica e Sportiva. Quindi potrebbero fare qualcosa, penso.

Mi piacerebbe poter “lavorare” su questo piano, beh non esiste un piano, è solo che l'ho sognato durante il pisolino di questo pomeriggio.

Le Federazioni potrebbero fare qualcosa, o forse non gli interessa né possono aiutare. Il Triathlon, ad esempio, è riuscito a portare il T2 al Palacio de Oriente per la prova internazionale di Coppa Europa e l'élite delle qualificazioni, ma avete guardato l'asfalto?

Non voglio davvero parlare di nulla e sicuramente nessuno leggerà questa rubrica, la mia 60esima su Triathlon News, penso che ognuno di noi stia andando per la propria strada e chi se ne frega?

Felipe Gutierrez

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