Cosa si sa sull’impatto del cloro sul coronavirus. L'acqua della piscina è sicura?

Per i praticanti del nuoto esiste un punto di tranquillità poiché sembra che non si trasmetta attraverso l'acqua.

Il coronavirus (COVID-19) sta influenzando i viaggi, gli affari e gli eventi sportivi, nonché la vita quotidiana delle persone in tutto il mondo.

Li abbiamo guardati andare via annullamento degli eventi sportivi in tutto il mondo a causa di Coronavirus, dove la Spagna ha già sospeso diversi test ed eventi di massa.

L’Italia è diventata la prima nazione a mettere in quarantena il suo intero territorio nel tentativo di contenere il virus.

Consigliamo la lettura dell’articolo”Cosa deve sapere un atleta sul coronavirus"

Il Covid 19 si diffonde in acqua?

Facciamo eco a questa pubblicazione fatta dal web swimswam.com  dove ci spiegano se il COVID-19 si diffonde nell'acqua potabile e nelle piscine.

Per praticanti del nuoto C'è un punto di tranquillità poiché sembra che non sia trasmesso dall'acqua.

L'esecutivo di Servizio sanitario irlandeseLo ha confermato l'equivalente del Ministero della Salute Il coronavirus non si trasmette nell’acqua potabile e nelle piscine, a condizione che questi media siano adeguatamente trattati

Secondo l’Irish Health Protection Surveillance Centre sono circa requisiti minimi necessari per inattivare il virus COVID-19 nell'acqua potabile clorata e nelle piscine:

nell'acqua potabile

Per “raccomandazioni attuali” si intende un valore Ct di almeno 15 mg.min/litro (ad esempio esposizione a 0,5 mg/l di cloro libero per almeno 30 minuti).

nelle piscine

Operare secondo le “raccomandazioni/migliori pratiche attuali” significa mantenere un residuo di cloro libero pari ad almeno 1.0 mg/l (a seconda del tipo di piscina e del disinfettante utilizzato).

Questi dati si basano sui primi due ceppi del coronavirus

È importante notare che in assenza di dati su questo SARS-CoV-2 (COVID-19) recentemente identificato, il suddetto è basato suCosa si sa della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus? (SARS-CoV o SARS) e sindrome respiratoria del Medio Oriente Coronavirus (MERS-CoV o MERS), che ha causato i due precedenti focolai di Coronavirus.

Questo nuovo ceppo appartiene alla stessa famiglia di coronavirus della MERS e della SARS.

Potete trovare lo studio completo a questo indirizzo:

 

 

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