Noya all'Europeo, un passo in più verso Londra

Sabato si terranno a Eilat (Israele) i Campionati Europei Olimpici sulla distanza; data anticipata motivata dal calendario preolimpico, in un luogo dove la temperatura dell'acqua e dell'ambiente è elevata nel mese di aprile. Qui si sono già svolti numerosi triathlon internazionali, non solo a livello europeo ma anche per la Coppa del Mondo del 2007.

Javier arriva in buona forma, ma non al massimo che spera di ottenere ad agosto. Uscirà per dare il massimo, anche se senza aver fatto una messa a punto visto che non ha ridotto il carico di lavoro nei giorni precedenti: “Spero di fare bene perché ho già fatto delle camminate di qualità. Ma c'è gente che è in ottima forma mentre lotta per i posti olimpici e in questa gara vengono assegnati punti per Londra.

I russi saranno sicuramente in testa, così come i francesi e ovviamente gli altri spagnoli. E un altro favorito è il portoghese Silva, vincitore qui nel 2011 dell'Europeo U23. Il fatto che non ci siano Brownlee o il vincitore delle World Series Sidney, il tedesco Justus, non significa che abbia il titolo sul piatto”.

Un titolo che Javier ha vinto nel 2007 (Danimarca) e nel 2009 (Olanda), ma che non è riuscito a conquistare in casa nel 2011 quando era l'obiettivo principale della stagione: “Non andrò in Israele per liberarmi di quella spina . Pontevedra è stata una sfida che da atleta ho dovuto accettare, non sempre si può vincere. Adesso invece è corsa di preparazione per Londra. Se vinco, bene; e se non lo faccio, non succederà nulla. Quest’anno tutto è subordinato alle Olimpiadi e arrivare al limite ad aprile non è conveniente”.

La numerosa delegazione spagnola, con triatleti di entrambi i sessi sia Elite che Junior, è arrivata lì mercoledì, con la gara maschile Elite in programma sabato alle 2 ora spagnola, un'altra lì

Gomez Noya Press

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