Valencia si prepara ad ospitare la Coppa del Mondo di Triathlon 2020: emozione e sicurezza

I rappresentanti della Triarmada evidenziano il loro entusiasmo nel gareggiare in un grande evento e con le massime misure di sicurezza.

Valencia diventerà l'epicentro mondiale del triathlon nella prova del Coppa del Mondo che si terrà sabato prossimo, 7 novembre

La prova, organizzata dalla Federazione Triathlon della Comunità Valenciana, dalla Federazione Spagnola di Triathlon (FETRI) e dalla Federazione Internazionale di Triathlon (ITU), ha il sostegno del Comune di Valencia, della Generalitat Valenciana, della Fondazione Trinidad Alfonso e della Provincia di Valencia Consiglio e sarà l'ultimo nel calendario della Federazione Internazionale di Triathlon.

Alla presentazione ufficiale dell'evento hanno partecipato autorità a livello istituzionale e federativo, come dimostrazione di sostegno ad una manifestazione che vuole essere un punto di riferimento nel triathlon internazionale.

A loro si sono uniti due membri della Triarmada spagnola che gareggeranno in casa sabato prossimo, il tutto in un evento che si terrà elettronicamente a causa delle misure di sicurezza contro il Covid-19.

Per questo motivo la sede sarà blindata sulla base di un rigido protocollo di misure (puoi controllarli qui) e atleti e istituzioni hanno invitato i tifosi a seguire la prova in streaming per evitare possibili assembramenti.

Triatleti, grati di poter competere in un evento sicuro

Roberto Sánchez Mantecón (Manises, Valencia), triatleta internazionale e campione del mondo under 23 nel 2019, ha assicurato che “Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato affinché un evento di questa portata possa svolgersi, nella massima sicurezza per gli atleti. Dobbiamo seguirlo in streaming e dobbiamo rispettarlo per il bene dello sport e la sicurezza di tutti".

 D'altro canto, Noelia Juan (Bétera, Valencia), triatleta internazionale che fa il suo debutto in una Coppa del Mondo e lo fa in casa, ha incoraggiato il pubblico”a seguirci attraverso le reti”, sottolineando che “sentiremo tutto il vostro incoraggiamento anche se da casa e daremo tutto allo stesso modo anche se sarà diverso”.

Valencia come città di riferimento nelle competizioni internazionali

Pilar Bernabé, Assessore allo Sport del Comune di Valencia, ha accolto con favore un grande evento e ha osservato che “Siamo convinti di consolidare Valencia come città di riferimento nelle competizioni internazionali per la quale continueremo a lavorare, sperando che in futuro si possa consolidare il triathlon che è già arrivato".

Elena Tejedor, direttrice della Fondazione Trinidad Alfonso, ha dichiarato che “Sarà un giorno molto speciale per la città di Valencia e per la Fondazione per aver ospitato un evento di questa natura e aver dimostrato così di essere in grado di organizzare un evento sicuro di questa portata."

 José Ricardo Vila, capo del Servizio Sport Elite, ha affermato che “lLa Coppa del Mondo di Triathlon è un grande evento per tutta la Comunità Valenciana.

Il triathlon è molto importante qui sia in termini di praticanti che in termini di organizzatore di eventi e voglio ringraziare tutti per il loro impegno nel renderlo un evento di massima sicurezza.".

Lo ha affermato Andrés Campos, deputato allo Sport del Consiglio Provinciale di Valencia "È una grande speranza che Valencia possa ospitare ancora una volta un evento come questo" e ha osservato che "l'OMS ha sottolineato che la Spagna è uno dei luoghi sicuri per praticare sport".".

Vanessa Huesa, Presidente della Federazione Triathlon della Comunità Valenciana, ha ringraziato l'ITU, la FETRI e gli enti che collaborano “per aver fiducia in Valencia per ospitare questo evento, sperando di godere di un grande triathlon.

Ha aggiunto che "Avere un test come questo è un premio, è stata un’evoluzione rispetto all’ospitare una Coppa del Mondo.

Vogliamo che Valencia sia un riferimento nel calendario del triathlon, sia a livello mondiale che popolare, e quando le condizioni sanitarie lo consentiranno, continuare con il nostro impegno nello sport per tutte le età.".

 Triathlon, sport protagonista della situazione sanitaria e primo a ritornare

A nome della FETRI, Jorge García, Direttore delle Gare della Federazione Spagnola di Triathlon, ha ringraziato tutte le istituzioni che hanno sostenuto incondizionatamente l'evento che si svolge e ha sottolineato che “La forza istituzionale unita a quella delle Federazioni permette di andare avanti.

Il Triathlon è stato uno degli sport protagonisti in questa situazione sanitaria, ponendosi per primo a ritornare all’attività il prima possibile perché lo credevamo necessario e non potevamo restare fermi. Siamo tra quelli che hanno potuto festeggiare il maggior numero di eventi dal ritorno della pandemia".

Lo ha aggiunto a Valencia”Saranno misure estreme e la sede si presta a questo e saranno esemplari affinché gli atleti possano gareggiare in sicurezza. Chiediamo agli spettatori di goderselo da casa".

Infine, ha elogiato la capitale del Turia, precisando che “è una delle migliori sedi, ci credo e può permettere ogni tipo di evento”.

Casado, la sua proposta per il futuro come candidato rieletto nell'ITU

Marisol Casado, presidente della Federazione Internazionale di Triathlon, ha voluto sottolineare che “Riuscire a organizzare queste competizioni è il lavoro che stiamo svolgendo dal primo minuto della pandemia.

I volontari, le federazioni regionali, nazionali e internazionali con la stessa idea di uscire per gareggiare nuovamenter".

Ha fatto il punto della prestazione indicando che “Abbiamo preparato guide sugli sport sicuri e su cosa potremmo fare quando eravamo confinati".

Ha sottolineato che “È un’emozione poter dare agli atleti i servizi di cui hanno bisogno. Il triathlon è stato un pioniere in questo lavoro ed è stato grazie al grande sostegno ricevuto in paesi come la Spagna che ci ha permesso di farlo o la Germania che ci ha ospitato nel Campionato del Mondo.".

Per quanto riguarda la sua candidatura per essere rieletta presidente della Federazione Internazionale di Triathlon (ITU) e i piani futuri, ha affermato che “Siamo presidente da 12 anni e tutto ciò che abbiamo creato dal 2008 a oggi è in continua crescita.

Siamo stati in grado di affrontare la pandemia con le risorse che avevamo precedentemente generato. Vogliamo evolvere partendo da basi solide e raggiungere una crescita maggiore. Non ci saranno grandi cambiamenti, ma ci sarà un’evoluzione, tenendo conto dei nostri valori".

Ha aggiunto che "Dimostra che lo sport sicuro è un ottimo strumento per poter uscire con maggiore slancio da questa situazione che stiamo vivendo”..

E ha aggiunto che “La lista di partenza è di prima classe e penso che la città di Valencia si senta bene perché il triathlon internazionale vuole che sia la sua casa. Valencia è fatta per essere la casa del triathlon".

L’uguaglianza delle donne come pilastro dello sport

Sulla stessa linea, Casado ha sottolineato che “ci sono molte donne alla guida delle istituzioni, è qualcosa per cui abbiamo lavorato e mi congratulo con il presidente della Federazione Valenciana di Triathlon, da dove inizia l'uguaglianza per le donne nello sport”.

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