Tutto quello che devi sapere sul Paratriathlon

Nell'evento Paratriathlon dei Giochi Paralimpici di Rio 2016, tutti i partecipanti delle diverse classi devono competere in un circuito di 750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa

 

Il 10 sulla spiaggia di Copacabana si svolgerà la gara di paratriathlon maschile con inizio alle ore 10 per i ragazzi e l'11, alla stessa ora, per le ragazze.

I componenti della "Paratriarmada" spagnola sono:

  • Parte 2: Lionel Morales e Rakel Mateo
  • PT4: Jairo Ruiz
  • PT5: Susana Rodríguez (Guida Mabel Gallardo)

Triarmata Paralimpica

 

Prima della gara maschile del 10 settembre e di quella femminile dell'11 settembre, l'ITU ha pubblicato un articolo che spiega ogni classe sportiva e le regole più importanti per conoscere la competizione dei nostri paratriatleti.

Spiegazione delle lezioni sportive

Il sistema di classificazione del paratriathlon è stato riformulato nel 2014, riducendo il numero delle classi sportive da sette a cinque. A Rio si disputeranno solo le classi PT1, PT2 e PT4 maschili e le classi PT2, PT4 e PT5 femminili.

 

Categoria PT1

Utenti su sedia a rotelle. Include atleti con attività limitata e disabilità, ma non limitate a: potenza muscolare, deficit degli arti, ipertonia, atassia, atetosi che impedisce la capacità di pedalare su una bicicletta convenzionale e correre in sicurezza. Gli atleti vengono valutati per sapere qual è la categoria corrispondente e devono raggiungere 640,0 punti. Gli atleti devono utilizzare una handbike reclinata nel segmento ciclistico e una sedia a rotelle da corsa nella corsa.

Categoria PT2

Include atleti con attività limitata e disabilità in, ma non limitato a: insufficienza degli arti, ipertonia, atassia e/o atetosi, potenza muscolare ridotta o range di movimento che quando valutato raggiunge 454,9 punti. Nei segmenti ciclismo e corsa, gli atleti con amputazioni possono utilizzare protesi o altri mezzi di supporto approvati.

Categoria PT3 

Comprende atleti con attività limitata e disabilità, ma non limitate a: deficit degli arti, ipertonia, atassia e/o atetosi, potenza muscolare compromessa o range di movimento che, quando valutato, varia da 455,0 a 494,9 punti. Nelle gare di ciclismo e corsa l'atleta può utilizzare protesi o altri mezzi di sostegno omologati.

Categoria PT4 

Comprende atleti con attività limitata e disabilità, ma non limitate a: deficit degli arti, ipertonia, atassia e/o atetosi, potenza muscolare compromessa o range di movimento che, quando valutato, varia da 495,0 a 557,0 punti inclusi. Nelle gare di ciclismo e corsa l'atleta può utilizzare protesi o altri mezzi di sostegno omologati.

Categoria PT5

 Compromissione visiva totale o parziale (Sottoclassi sportive IBSA/IPC B1, B2 e B3): include atleti totalmente ciechi, dalla mancanza di percezione della luce in entrambi gli occhi alla percezione di un po' di luce ma incapacità di riconoscere la forma di una mano a qualsiasi distanza o in qualsiasi direzione (B1 ) e atleti con acuità visiva inferiore a 6/60 o campo visivo inferiore a 20 gradi con il miglior metodo correttivo (B2-B3). Durante la gara è obbligatoria una guida della stessa nazionalità e sesso. È necessario pedalare in tandem durante il segmento ciclistico.

Regole importanti 

Il paratriathlon presenta alcune peculiarità, come ad esempio gli atleti con diversi livelli di disabilità che necessitano di diversi livelli di supporto quando escono dall'acqua e prima di raggiungere l'area di transizione.

All'uscita dall'acqua sono presenti degli aiutanti che assistono gli atleti nell'uscita dall'acqua a seconda del colore della cuffia. Forniscono pieno aiuto (tirano fuori dall'acqua gli atleti con il berretto rosso) o supporto (berretto giallo). È presente un'area pre-transizione designata in cui gli atleti possono ritirare i loro aiuti (da PT2 a PT4) o avere accesso alle loro sedie a rotelle giornaliere ed essere assistiti da aiutanti se necessario (PT1).

Gli atleti possono utilizzare biciclette convenzionali con adattamenti omologati (PT2 e PT4), tandem (PT5) o handbike (PT1).

Il tratto finale è un tratto di corsa di 5 km in cui gli atleti possono utilizzare sedie a rotelle da corsa (PT1), correre con o senza l'ausilio di dispositivi di supporto (PT2 – PT4) o affiancati dalle proprie guide (PT5).

Nella classe sportiva PT5, le atlete affette da cecità totale (B1) hanno il vantaggio di iniziare in modo scaglionato. Gli atleti della serie B1 partono con 3'48'' di vantaggio sul resto della gara nelle PT5. Gli atleti con disabilità visive gareggiano con le loro guide, che devono rimanere con loro per tutta la gara ed essere della stessa nazione e sesso.

Per maggiori informazioni: http://www.triathlon.org/paratriathlon/

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