Sei positivi al Covid-19 nella CAR di Madrid

Gli atleti sono già stati isolati e sono state seguite le misure del protocollo

Il Consiglio Superiore dello Sport ha annunciato ieri, mercoledì, a focolaio presso il Centro ad alte prestazioni di Madrid con up sei infetti nelle sue strutture, nello specifico, nella Residenza Blume.

"I casi sono stati individuati ieri e i risultati dei test sono stati immediatamente comunicati alla Comunità di Madrid e alle autorità sanitarie", hanno spiegato nel comunicato.

Allo stesso modo, riferiscono di aver seguito il protocollo sanitario e il piano di risposta precoce indicati dal Consiglio, isolando i sei atleti risultati positivi ai test PCR e agendo in coordinamento con le autorità sanitarie per i contatti più vicini ai positivi.

In questo modo, "se i medici lo determinano, isolate anche loro e sottoponeteli a un test per l'individuazione del virus".

"Sebbene la Federazione di Judo non utilizzi le strutture della CAR da venerdì scorso, ieri è stato deciso di chiudere le sale di Judo e Lotta per una disinfezione totale, così come la palestra", aggiungono nel comunicato stampa.

AsSì, se nei prossimi giorni non si riscontreranno nuovi contagi “verranno riaperti e "L'attività riprenderà normalmente."

"Per un criterio di prudenza, l'inserimento di nuovi atleti previsto è stato paralizzato per alcuni giorni", spiegano come ulteriore misura preventiva.

Il resto delle strutture dell'High Performance Center di Madrid, Sierra Nevada e León continuano la loro normale attività.

"Il direttore generale dello sport, Joaquín de Arístegui, incontrerà il presidente della Real Federazione Spagnola di Judo, Juan Carlos Barcos, per conoscere la sua versione dei fatti accaduti, dopo che la CSD ha aperto un fascicolo informativo che determina l’origine dei contagi”, concludono.

Fonte: 20 minuti

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