La sanità valuta la possibilità di stabilire orari per evitare la folla alle partenze

Allo studio la possibilità di estendere la misura delle uscite al resto della popolazione.

Da domenica scorsa, i bambini escono in strada ed è allo studio la possibilità di estendere la misura al resto della popolazione.

Tra poche ore il governo annuncerà il piano di de-escalation in tutte le comunità autonome, dove speriamo che il pratica sportiva a partire dal 2 maggio se non ci sarà una ripresa dell’epidemia.

Ieri il ministro della Salute Salvador Illa ha avvertito di un possibile passo indietro se le regole non vengono rispettate quando escono i più piccoli

Illa ha chiesto proposte alle comunità

Nell'incontro avuto ieri lunedì con i consiglieri responsabili della sanità delle comunità autonome, lo ha chiesto Salvador Illa proposte per articolare questa misura.

Uno di quelli che il Governo sta valutando è impostare orari in modo che non si verifichi affollamento.

Come riportato MSN, il ministro non ha specificato alcuna misura, e Ha solo chiesto pareri. su come dovrebbero essere le uscite e sulle esperienze vissute da ciascun territorio con il primo allentamento della quarantena

Sarà un’ordinanza ministeriale quella che specificherà come potranno essere le partenze del resto della popolazione, se questi spostamenti saranno necessari e le limitazioni di tempo e spazio a cui saranno soggetti.

La proposta andalusa, orari di partenza

Il governo andaluso ritiene che l'ideale per evitare il contagio sia che gli anziani facciano una passeggiata al mattino (dalle 9.00:14.00 alle 16.00:21.00) e i bambini al pomeriggio (dalle XNUMX:XNUMX alle XNUMX:XNUMX). pomeriggio).

“Il virus è qui per restare e dobbiamo evitare i contatti tra le persone a più alto rischio, gli anziani, e i bambini, che possono essere vettori della malattia”, ha affermato il ministro della Sanità della regione, Jesús Aguirre.

Nel caso dello sport gli orari potrebbero essere stabiliti sia al mattino che alla sera

Secondo la proposta andalusa, la pratica sportiva potrebbe essere consentita se svolta in orari specifici che non coincidono con il resto della popolazione.

Queste misure sono già state adottate in precedenza da altri Paesi, consentendo alle persone di partire la mattina presto e la sera tardi.

Per fare sport è necessaria la distanza di sicurezza di 6 metri

In un'intervista realizzata ieri con Pedro Manorelles, presidente della Federazione Spagnola di Medicina dello Sport, ha dichiarato: "Ho dei dubbi che sia consigliabile consentire l'uscita per praticare sport".

All'interno della nell'intervista si è parlato di distanze di sicurezza cosa dovrebbe esserci durante la corsa.

Correre aumenta la ventilazione e le particelle viaggiano più lontano, per questo motivo si ritiene necessario mantenere una distanza di sicurezza di sei metri.

La prima misura da adottare è un'ampia distanza tra gli atleti, che abbiamo previsto essere di circa 6 metri in verticale.

Cioè, un corridore segue un altro per un minimo di 6 metri per evitare che le cadute del primo corridore vengano ispirate dal secondo corridore.

Non ci sono risultati precedenti.

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