Riepilogo del Campionato mondiale Ultraman 2022.

Il nostro collaboratore nel mondo dell'ultra distanza, Marcos Bonilla, ci racconta la sua visione di quanto accaduto nel Campionato mondiale Utraman celebrato lo scorso fine settimana sull'isola delle Hawaii.

Gli atleti che vi hanno partecipato triathlon ultraman Hanno viaggiato per 3 giorni a totale di 515 km, con il seguente formato:

  • 1° giorno: chilometri a nuoto (6,2 miglia) e poi 144,8 chilometri (90 miglia) in bicicletta.
  • 2° giorno: 273,5 chilometri (170 miglia) di ciclismo.
  • 3° giorno: 84,3 chilometri (52,4 miglia) di corsa

Quest'anno il 36a edizione di Hawaii Ultraman tra il 25, 26 e 27 novembre hanno partecipato 42 triatleti.

Questa è la sua cronaca:

ALOHA AMICI!

Molto interessante tutto quello che è successo nel tanto atteso primo Ultraman alle Hawaii in 3 anni.

Tanto che non so da dove cominciare; lotta feroce tra Rob Gray e Richard Thompson (prenderò molto sul serio il fatto di essere la "pytonia" di Ultraman eheh), caduta di Rob Gray e Barry Berg sulla bici nella seconda fase, comparsa di una ragazza come Dede Grisbauer che entra i primi 3 in assoluto.

(Sì... avete letto bene, una donna di 51 anni che ha preceduto i primi uomini nelle 3 tappe), e una lotta molto intensa tra l'ex campionessa del mondo Tara Norton, Leanda Cave e l'israeliana Antonina Reznikov per la seconda e terza piazza femminile...

Quindi parto in ordine cronologico dalla prima tappa, ma prima; un piccolo riassunto dei tempi migliori per settori, qualcosa di molto visivo che è sempre interessante sapere, e mi piace spiegarlo prima, prima di spiegare il riassunto con altri dettagli, in modo che possiate trarre le vostre conclusioni:

-La 10K di nuoto della 1a tappa è stata vinta dal canadese Barry Berg con 2 ore e 46'.

-I 145 K del settore ciclistico della 1° tappa; Attenzione: Richard Thompson li ha completati in 4Ore 38' e 53", stabilendo un nuovo record nella storia dell'UM delle Hawaii nella nuova rotta di questo settore.

-La classifica generale della prima tappa si è conclusa con Rob Gray in testa con un tempo totale di nuoto e bici di: 7 ore 32' e 13”… ma attenzione; il campione Dede Grisbauer è arrivato 2° assoluto, a soli 14” da Rob…

Impressionante: Mi sembra un merito incredibile... Ai piedi di questa signora.

-I 280 km della seconda tappa: Come previsto; il miglior tempo è di Richard Thompson con 7 ore 35'05”. E Dede con 8 ore e 2' (Non normalizziamo l'incredibile; 3° miglior tempo della 2° tappa, ripeto: impressionante!).

-Gli 84,4K della “doppia maratona”; Richard Thompson termina il lavoro con 6 ore e 55'. E Dedé; mettendo anche la sua “ciliegina sulla torta” arrivando 1° tra le ragazze e 3° assoluta… Ancora senza parole… con il tempo di 7 ore e 48'.

Dopo aver passato in rassegna il meglio di ogni settore, passiamo al sodo, al riassunto delle tappe, non prima però di fare una breve menzione speciale alle donne di questo Ultraman, perché è stato incredibile:

La prima tappa è stata probabilmente la più divertente delle tre, con diversi cambi di posizione tra i primi 10 triatleti.

Soprattutto perché tra quelle 10 eravamo con le prime 4 o 5 ragazze, ovviamente questo per me è stato l'Ultraman del “colpo in tavola” delle donne, e guarda, l'ho visto da vicino, all'Ultraman in Canada 2015 che ho corso.

Kate Bevilacua sarà campionessa davanti a tutti gli uomini, in un UM super impegnativo (se non il più impegnativo) e passerà alla storia perché sarà la prima donna a fare qualcosa di simile, ma penso che il ruolo delle donne in questo UM delle Hawaii supera quella di ogni anno, non so se sia inerzia sociale a livello mondiale, ma sicuramente è qualcosa di molto positivo che altre donne nel mondo si contagino con questa disciplina. Detto questo arriviamo al dunque:

1° FASE:

Ancora una volta, imprevisti personali tra i triatleti partecipanti hanno causato una diminuzione del numero iniziale di concorrenti, lasciando solo 25 triatleti a partire il 39, di cui; 11 non hanno superato il tempo limite di una tappa o si sono infortunati, di cui 8 uomini e 3 donne, lasciando solo 28 triatleti nell'ultima tappa.

Ricordiamo inoltre che alla fine se ne sono andati solo due spagnoli: Luis de Arriba e Miguel Madrid López, ai quali abbiamo rivolto tutte le nostre energie.

D'altronde la mancanza di partecipanti non ha influito sullo spettacolo, visto che c'è stata una grande quadriglia dal settore nuoto fino alla fine del settore bici del palco, e affinché possiate vedere la divertente evoluzione vi mostro il tempi di nuoto in contrasto con quelli in bici, così puoi confrontare come sono usciti dalla nuotata e come hanno terminato la bici:

 

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>10K settore nuoto nella 1a tappa:

1°-Barry Berg 2H46'

2°-Ryan Rinear 2H49´19”

3rd-Dede Griesbauer 2H49'53” (Attenzione; 34” dal 2° dei ragazzi, da quel momento non mollerei il primo posto alle ragazze)

4°-Rob Gray 2H50´ (potrei sbagliarmi, ma secondo me avrebbe potuto andare più forte e non lo ha fatto per pura strategia, sappiamo già che può fare 2H “quaranta e qualcosa”…)

5°-Lean Cave 2H57' (2° per le ragazze nel nuoto).

6°-Steven Keller 3H04´17”

7°-Richard Thompson 3H04'24” (Sapeva benissimo che non era il suo forte, ma è comunque uscito con sufficiente margine per recuperare posizioni sulla moto).

10°-Tara Norton 3H22´ (3° delle ragazze nel nuoto).

Per quanto riguarda il 1° settore, come per gli altri triatleti, è giusto dire che dopo 3 ore e mezza (e questo accade ogni anno), in quella zona si formano delle correnti che non solo ti fanno avere più resistenza all'avanzamento, ma anche più usura, quindi quei tagli che colpiscono quelli di noi che nuotano peggio.

Ecco perché è consigliabile spingere forte nei primi 6-7 km di nuotata ed evitare di incontrare queste correnti.

>145K settore ciclistico nella 1a tappa:

1°-Ricahrd Thompson 4H38'53” (Nuovo record nel settore ciclistico della prima tappa con il nuovo percorso, nel 2018 aveva già fatto 4 ore 05' con quello vecchio.

In breve: si piazza 3° assoluto).

2nd-Rob Gray: 4H41'38” (Sicuramente il piano ha funzionato proprio come lo aveva immaginato nella sua testa, e ha terminato la tappa per primo).

3° Dede Grisbauer: 4H42'34” (Guardate quanto è breve il tempo per due già campioni del mondo).

4°-Steven Keller 4H45´33”

5°-Jon Greyell 4H52´ (Da qui è dove sarebbe il taglio di “i prescelti” e dove avviene una bella lotta per vincere il 2° e 3° posto per le ragazze)

6°-Antonina Reznikov: 5H 12'

7º-Norton Tara: 5H23´

 

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Con questo possiamo già farci un'idea di come si stesse operando poco a poco una selezione naturale, e che l'UM mette ognuno al suo posto (anche se per molti anni è distorta dalla mancanza di concorrenti), infatti questo così è rimasto il generale della prima tappa, e le ordino in sequenza con la differenza oraria rispetto alla prima, poiché questa tappa è quella su cui vale più la pena fermarsi:

Primo Rob Gray con 1H7'32”, a 13 SECONDI! E in 14a posizione; Dede Grisbauer (2a ragazza), a 1' Richard Thompson 11a, a 3' Steven Keller 17a,

Qui si ricostituisce lo scaglione dei “prescelti”, e cominciano a emergere grandi differenze di tempo, a 47' Jon Greyell 5°, a 52' Barry Berg 6°, a 1H12' Tara Norton 2a delle ragazze, a 1H27' Antonina Reznikov 3a femmina, già 1H28´ Leanda Cave 4a ragazza in lotta con le altre.

>280K SETTORE BICI della 2° TAPPA:

Siamo arrivati ​​alla fase “lunga” dell'UM, e quando tutti ci siamo goduti la tanto attesa feroce lotta tra i due favoriti: Rob e Richard, che erano abbastanza vicini tra loro, con Rob che “controllava lo spettacolo” da dietro, a seguire Steven Keller e, la grande eroina di questo UM, Dede Grisbauer….

Rob va a sbattere, facendo scoppiare la gomma anteriore, e subendo una caduta spettacolare che, purtroppo, lo costringe all'abbandono.

Come si dice di solito: “metallo e vernice”, ustioni e colpi al braccio e alla gamba destra, ma ovviamente; correre in ospedale per curare ed escludere problemi più seri.

Comunque un peccato... visto che rimarremo senza sapere cosa sarebbe successo tra i due nella 3a tappa...

Ma per proseguire parliamo dei principali beneficiari di questo ritiro; Richard il primo, visto che si aprono, quasi spalancate, le porte del suo secondo Mondiale, e gli altri due sono Steven e Jon, che non dovranno più lottare per il 3° posto, anche se quest'ultimo ha avuto un po' più di difficoltà con Steven.

Comunque bene, non mettiamo in secondo piano le ragazze con questo autunno, e apprezziamo il “bel tempo” che hanno trascorso in bici e la posizione in cui sono arrivate; Dede si piazza 3° (ripeto: INCREDIBILE), 5° Antonina e 7° Tara. Ecco come sono stati i primi 7 della 2° tappa:

1°Ricard Thompson 7H35´

2º-Steven Keller 8H00´

3a-Dede Grisbauer 8H02´ (prima ragazza)

4º-Jon Greyel 8H20´

5°-Antonina Reznikov 8H 35'

6º-Rodrigo Vasconcellos 8H47´

7º-Tara Norton 9H03´

Presta attenzione ai dettagli; 3 ragazze tra i 7 migliori tempi della tappa. "Non commentare."

>84,4K del settore di gara della 3° TAPPA:

Siamo arrivati ​​alla fase della “doppia maratona” con Richard Thompson leader e Dede leader della classifica femminile, teniamo d'occhio i dati: 2° NELLA CLASSIFICA GENERALE…

I grandi beneficiari dell'abbandono di Rob, dopo Richard, sono stati Steven Keller, che ne ha approfittato per risalire e assicurarsi la 2° posizione con una bella gara, e Jon Greyell che non ha sfruttato l'occasione (o meglio, che la gara è sua) punto debole ), ed è scesa in quinta posizione, consentendo il sorpasso in classifica generale di Antonina, che ha fatto la miglior doppia maratona delle ragazze, che le ha permesso di risalire al 4° posto della classifica generale, anch'esso incredibile (stiamo parlando di 2 ragazze tra quelle che dovrebbero essere i 4 migliori triatleti ultraman del mondo).

È stata una bella doppia maratona, qui presento i dati più interessanti cogliendo l'occasione per confrontarli con la classifica generale, dato che vale la pena vedere l'impatto delle ragazze alla fine della classifica.

 1°-Richard Thompson 6H55´. Primo nella doppia maratona e neo campione 2022 (avremo sempre il dubbio che con Rob sarebbe successo). Nonostante ciò l'australiano ha fatto una prestazione sulla moto e in quel settore non ha avuto rivali.

2°-Steven Keller 7H21´. Secondo nella doppia maratona e nella classifica generale; 2° anche a 1 ora da Richard. Bellissima doppia maratona sfruttando l'opportunità che altri anni non avrei avuto con quel tempo (attenzione, non tolgo merito, dico semplicemente che il secondo e il terzo di solito hanno tempi ancora migliori, e questo è Molto bene).

3°-Antonina Reznikov 7H24´. Terzo nella doppia maratona (a soli 3' dal 2° ragazzo), e 1° tra le ragazze. Al 4° posto assoluto, essendo il secondo classificato nel mondo. Non so cosa dire... Quanto siamo stati fortunati a vedere gareggiare queste donne, spero che si ripetano l'anno prossimo.

4º-Dede Grisbauer 7H48´. Essere 3° nella GENERALE, ed essere a 10' IN TOTALE dal secondo classificato al mondo... Per me lei è la “ULTRAMAN CHAMPION”.

Questo contrasto era importante per capire il generale, ora vedremo il generale da lì:

5°-Jon Greyell; Con 8H57' della 3a tappa si è chiaramente sgonfiato e gli rimanevano chilometri, tanto che Antonina lo ha superato. Di solito non è normale che il 5° posto sia a più di 3 ore dal leader della classifica generale.

6°-Rodrigo Vasconcellos; Con 7H54' nella 3a tappa ha ottenuto un 6° posto che sa di gloria.

7°-Yonatan Rivas Venegas; Con 7H52' nella gara finale raggiunge la 7a posizione.

8°-Grotta Leanda; Con 8H33' della doppia maratona si è piazzata 3a tra le ragazze, superando la due volte campionessa del mondo Tara Norton.

9°-Tara Norton; Con 9H22' nella 3a tappa non è riuscito a mantenere la posizione, ma completa un grande Ultraman, e anche se sarebbe stato incredibile vincere l'Hawaii Ultraman per 3 volte di seguito, ha molti meriti mantenere il livello tutti questi anni.

 

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Lo spagnolo

Per quanto riguarda il ruolo degli spagnoli, i nostri connazionali lo hanno svolto e grazie a loro abbiamo avuto la rappresentanza spagnola, dobbiamo valorizzarlo.

Il primo dei due ad arrivare fu Luis de Arriba; che ottiene un lodevole 20° posto, e anche se molti vedranno un tempo totale di 9 ore dietro al leader, devo ricordare che, a parte il fatto che è il Campionato del Mondo, è anche uno degli Ultraman più duri al mondo, 11 i triatleti non l’hanno finito ci sarà un motivo…

Per chi non conosce il percorso, questo ultraman prevede una difficile nuotata con le correnti, un giro in bicicletta impegnativo, non solo per i dislivelli, ma anche per il vento e la pioggia (qualcuna cade sempre), ed infine una doppia maratona che va "in salita." "tutto il tempo... Ha davvero dei meriti. Complimenti Luis!

L'altro connazionale; Miguel Madrid Gli è costato un po' di più, ma eccolo “uccidersi” e finire un ultraman che 11 triatleti non sono riusciti a finire… Ehi tu; amico!

Inoltre, sono molto felice che piazzandomi 28° sono stato, solo per pochi secondi, l'ultimo posto, perché l'ultimo posto assoluto alle Hawaii vince un premio molto tenero e speciale; una piccola tartaruga hawaiana (calma; fatta di legno), che segue la filosofia ultraman; e chiusura del ciclo (solo il primo e l'ultimo prendono un premio “un po'” diverso dagli altri, in Ultraman non c'è il podio proprio per questa diversa concezione di competizione). Congratulazioni Miguel!

Insomma, un Ultraman spettacolare che spero di avervi trasmesso anche solo un quarto della passione che provo per questa distanza di triathlon, e anche solo attraverso un articolo, di darvi un'idea.

Da qui incoraggio tutti i triatleti che hanno fatto lunghe distanze; provare questa disciplina e ogni volta “normalizzarla”, sempre più siamo; Meglio!

Ti saluto con lo stesso slogan di anni fa:

Signore e signori: non so se l'anno prossimo lo vedrò dalle Hawaii o dalla Spagna, ma quello che è certo è che lo vedrò! E tu?

Amanti degli Ultraman: ALOHA, OHANA, KOKUA.

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