Perché il La Santa Ironman Lanzarote Club è speciale?

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Questo 2018 segna la 27a edizione ed è il più antico Ironman (della serie Ironman) tenutosi in Europa

El Club La santa Ironman Lanzarote Fu il primo a svolgersi in Spagna, nel 1992, grazie soprattutto al grande lavoro di Kenneth Gasque che dopo diversi anni di dure trattative è riuscito a portare l'Ironman sull'Isola. Quest'anno 2018 segna la 27esima edizione ed è il più antico Ironman (del franchise IM) disputato in Europa, poiché altri creati negli anni '80 hanno cambiato organizzatore.

Il nuoto

La nuotata è composta da 2 giri da 1.900 m ciascuno e si effettua con partenza in linea, prima per i professionisti e qualche metro dietro per le fasce d'età. Attualmente, molti triathlon di media e lunga distanza optano per partenze scaglionate o quella che è anche conosciuta come “partenza lanciata”, ma la più giusta è una partenza in massa, poiché ogni atleta si posiziona in base ai propri obiettivi nella competizione, se lo desidera. altri triatleti o semplicemente affrontare la gara come una sfida personale.

Un altro punto a favore del nuoto è che la prima boa (dove solitamente ci sono più dossi e folla di persone) è abbastanza lontana, circa 300m. Infine, va notato che tra una vasca e l'altra i triatleti corrono per circa 30 metri lungo la spiaggia dove ricevono l'incoraggiamento del pubblico ivi radunato.

Lucy Charles all'Ironman Lanzarote

Il segmento ciclistico

Il segmento ciclistico è composto da un giro di 180 km dove si visitano i punti più importanti dell'Isola di Lanzarote. Quest'anno il circuito è cambiato rispetto alle altre edizioni, alla partenza sono previste alcune varianti e il passaggio in corsa Club La Santa e Famara. Ma conserva ancora molti dei suoi punti più importanti.

I punti più notevoli sono i Parco Nazionale di Timanfaya, che inizia con uno spettacolare rettilineo di diversi chilometri, dove il vento comincia a fare scompiglio. Le salite ai punti panoramici, il Haria e il punto panoramico sul fiume, dove si svolge l'immagine più caratteristica dell'IM Lanzarote e una delle “foto” del triathlon mondiale, quando i triatleti salgono una strada molto stretta fino al Punto di vista sul fiume e vedono alla loro sinistra l'isola della Graciosa.

La terza parte, infine, è la più favorevole, dove solitamente il vento soffia più a favore, è anche una zona dove chi è stremato nelle salite può perdere molti minuti nelle discese. In totale, il circuito ciclistico è composto da oltre 2700 metri di dislivello che, insieme al vento, lo rendono un circuito davvero duro.

Lsulla corsa a piedi

Infine, il segmento della maratona è composto da 3 giri, il primo di 21 km che corre vicino all'aeroporto, passando per Playa Honda e arrivando ad Arrecife. E i successivi 2 di 10,5 km. Il punto di svolta per ogni giro è vicino al traguardo. Questo segmento è caratterizzato, oltre che dal vento, anche dal caldo e dall'umidità. 

Lanzarote si distingue anche per essere l'unico IM in cui i triatleti possono tagliare il traguardo mano nella mano con le loro famiglie. Qualche anno fa l'IM lo proibiva nelle sue gare... ma a Lanzarote, grazie all'impegno dell'organizzazione guidata dal Club la Santa, è stato possibile per i familiari accompagnare i finalisti all'ingresso della traguardo per il momento nel loro evento.

sportivi

Dobbiamo invece evidenziare la tipologia di partecipante che si reca a Lanzarote. Sono tanti i triatleti che si ripetono, e pochi “Ironman” al mondo possono “vantarsi” di annoverare tra i loro finalisti tre triatleti per un totale di 63 partecipazioni (l'italiano Amedeo Bonfanti (20), lo spagnolo Carmelo Ruiz (21) e gli olandesi Albert Connaghan (22)).

Nelle donne il record di partecipazione è detenuto da Ingrid Arnig con 9, seguito da Ines Hernandez y Susanna Romano con 7. D'altra parte, da evidenziare lo spirito di “non drafting” della maggioranza dei partecipanti, data la categoria del triatleta che corre a Lanzarote e l'orografia, non esistono gruppi o triatleti “a ruota” come avviene a altri eventi di massa o con circuiti flat.

Vincitori

A completare l'albo d'oro dei vincitori e dei podi, ci sono forse le due migliori donne nella storia dell'IM, Paula Newby Fraser (8 volte vincitore della Coppa del Mondo alle Hawaii) che vinse tre edizioni e Natasha Badmann (6 volte vincitore della Coppa del Mondo alle Hawaii) 2° nel 2011. Da segnalare anche il 2° posto di Luc Van Leirde (2 volte vincitore della Coppa del Mondo alle Hawaii) nel 2007.

Negli ultimi anni, la vittoria dello scorso anno Lucia Carlo che più tardi arrivò 2° a Kona e anche il secondo posto Jan Frodeno nel 2016... anno in cui ha vinto il suo secondo campionato mondiale Ironman mesi dopo le Hawaii.

D'altra parte, va notato che Lanzarote ha visto la prima vittoria di una donna spagnola in un IM (Maribel Blanco nel 2002 e nel 2003) e anche quella di uno spagnolo (Pianure Eneko nel 2007 e nel 2010). Evidenziare la vittoria di Vittorio del Corral Nel 2012, i podi di Félix Martinez-Rubio 3° nel 2003 e nel 2004, quelli di Michele Blanchard 2° nel 2013 e 2014 e quello di Castro Saletta 3° nel 2013.

 

Per maggiori informazioni: 

http://eu.ironman.com/es-es/triathlon/events/emea/ironman/lanzarote.aspx

 

Foto: Ironman Lanzarote

Skechers sponsorizza l'Ironman Lanzarote

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