Primi passi per la Multilicenza? di Felipe Gutiérrez

Felipe Gutiérrez ha condotto un sondaggio tra i presidenti di diverse Federazioni per conoscere la loro opinione in merito.

 

 

Pochi giorni fa si leggeva sulla stampa una notizia in cui si parlava di come le licenze di alcuni sport fossero valide per altri sport. A volte le persone che vogliono fare triathlon ti chiedono se la loro licenza per questo o quello sport è già valida e non devono “prenderne” un'altra. A Murcia sembra che stia nascendo un accordo che potrebbe essere interessante. Questa è la notizia:

 

“Atletica, Ciclismo e Triathlon uniscono le forze per il bene dei propri iscritti

Le Federazioni di Atletica, Ciclismo e Triathlon della Regione di Murcia hanno firmato lunedì scorso, 2 marzo, un accordo in base al quale i loro atleti federati potranno partecipare alle prove organizzate da ciascuna delle federazioni firmatarie, mentre allo stesso tempo saranno in grado di beneficiare delle condizioni dei percorsi formativi sviluppati in ciascuno di essi.
Ciascuna federazione ha quindi selezionato le prove alle quali potranno partecipare le federazioni degli altri enti che hanno firmato l'accordo. Tutti quegli atleti che vorranno partecipare alle prove organizzate dalla federazione alla quale non sono tesserati, dovranno formalizzare la propria iscrizione nel seguente modo:

1. Los deportistas federados en ciclismo o triatlón, para participar en pruebas organizadas por la Federación de Atletismo de la Región de Murcia deberán remitir un correo electrónico a [email protected]

2. Gli iscritti federati di triathlon e atletica leggera, per partecipare alle prove determinate dalla Federazione Ciclistica, dovranno inviare una mail a secretaria@murciaciclismo.

3. Inoltre, per partecipare alle prove organizzate dalla Federazione Triathlon, gli atleti titolari di licenza di atletica leggera o di ciclismo devono effettuare la loro iscrizione attraverso il sito web di detta federazione (www.trimurcia.org).

In questo modo, il fatto di essere in possesso di una licenza federativa rilasciata da ciascuna delle federazioni consentirà all'atleta di partecipare a qualsiasi prova offerta dalle federazioni a cui non è iscritto.

L'accordo rappresenta un vantaggio economico per i membri federati appartenenti a ciascuna delle tre federazioni e un importante passo avanti in termini di collaborazione tra entità sportive, consentendo allo stesso tempo di estendere la promozione delle modalità di atletica leggera, ciclismo e triathlon, promuovendo gli "sport federati" pratica"

 

Potrebbe essere interessante anche se non ne sono sicuro e mi è venuto in mente di mandare una mail a TUTTE le federazioni autonome e soprattutto a quella di Murcia, che è una di quelle che hanno firmato questo accordo.

Il tuo presidente Diego Calvo, Presidente della Federazione Murcia Risposi: “Per quanto riguarda la notizia che mi hai riferito, si tratta effettivamente dell'inizio di un accordo tra tre Federazioni Murciane in base al quale qualsiasi atleta tesserato in una di queste federazioni potrà competere nelle altre due senza dover pagare una tessera. daylicenza.” , che viene assunta dalla federazione ricevente, tuttavia, non potranno richiedere titoli per i quali non possiedono una licenza. Come vi ho detto, è un inizio che vogliamo ampliare in futuro. Se avete bisogno di altre informazioni non esitate a chiedermelo."

Per il momento sembra andare bene e speravo in qualche notizia dalle restanti 16 autonomie e dalle due città autonome ma solo due mi hanno risposto e queste sono le loro risposte:

Jorge Ruiz, Presidente della Federazione di Ceuta “Non ho letto l'accordo per intero (perché non so nemmeno se è pubblicato da qualche parte), ma da quello che dici le prove a cui possono partecipare quelli di altre federazioni sono poche.

Lì chi deve mettersi d'accordo sono gli assicuratori delle federazioni, se le polizze specificano che la “pratica sportiva” quando si parla di infortunio, è quella dello sport per cui si è federati. Suppongo che queste federazioni saranno chiare al riguardo al momento della firma dell'accordo.

E poi, visto che le gare sono poche, o poche, suppongo che non abbiano inserito i campionati regionali tra gli eventi “intercambiabili” o “a invito”; sarebbe curioso se un atleta fosse un campione regionale di ciclismo o di triathlon. o vice versa.

Ciò che può essere vantaggioso è che ci sono più partecipanti alle competizioni, anche se non so quanta differenza possa esserci tra ciò che paga un membro federato e un membro non federato in una competizione locale. 

Suppongo che abbiano cercato di avvantaggiare un po' gli atleti di altre modalità che già partecipano ad eventi di altri sport diversi da quelli per i quali hanno una licenza e di aumentare un po' di più la partecipazione a determinati eventi."

 

Amancio del Castillo, Presidente della Federazione di Castiglia e León, ci dice: “Non ho molta opinione delle notizie apparse sulla stampa. Inoltre non gli ho dato importanza perché non è il primo accordo di questo tipo che viene stipulato. Penso che sia positivo per lo sport e molto complicato andare avanti, sia nelle trattative con altri sport, sia nel modo di applicarlo, quindi sembrerebbe un grande successo se è stato raggiunto. Mi congratulo con Diego”.

Teresa Gomez Hervas, Presidente della Federazione di Castilla La Mancha, ci racconta: “Dalla nostra federazione due anni fa era già stato provato, ho discusso con Jose Hidalgo cosa avevo in mente e all'inizio non ho avuto problemi.

La mia compagnia assicurativa ha dato il via libera senza problemi. Ma quando siamo arrivati ​​alla Federazione Ciclistica (non l'abbiamo vista con l'atletica), lì siamo inciampati.

All'inizio mi hanno aiutato, ma poi hanno smesso di rispondere alle mie e-mail e non hanno risposto alle mie chiamate. Non volevano unire le federazioni, quindi ho dovuto abbandonarlo poiché ritengo che ciò debba essere reciproco tra le federazioni coinvolte.

Questo sarà il futuro, anche se crea il dilemma su quale federazione si occuperà delle licenze, poiché si andrebbe a quella più economica, a scapito delle altre. Immagino che bisognerebbe unificare il prezzo delle licenze e creare dei punti specifici a riguardo (esempio: l'importo della licenza sarà proporzionato alle prove a cui gareggia la federata; ovvero a chi pagherebbe la quota assicurativa per la licenza; ecc)”.

Juan Carlos Serrano, Presidente della Federazione delle Canarie Ci racconta: “La verità è che non ho un'opinione molto formata a riguardo, ecco che ad un certo punto ho ricevuto un'offerta da parte della Federazione Ciclistica Canaria per realizzare una licenza congiunta. Ma sinceramente non ero molto attratto dall'offerta perché non condividevamo né l'assicurazione né avevamo gli stessi sussidi da parte del governo delle Isole Canarie quando i loro erano il doppio con lo stesso numero di licenze e un quarto del numero di test rispetto al nostro calendario. . Per questo ti dico che ci sarebbe molto da parlare e dibattere, e conoscere le particolarità di ogni comunità nonché i vantaggi, che non credo siano molti quando si tratta di poter ottenere una licenza congiunta per persone che forse non sanno nemmeno nuotare. Comunque non so se questo sia legato o meno all'abbassamento del prezzo delle assicurazioni, ma è un po' sconcertante. Secondo me potrebbe essere un po' mischiare "churras con merinos" ma vi ho già detto che bisognerebbe vedere quale è il ragionamento per arrivare a questo."

Sharon Calderon, Presidente della Federazione Asturiana: “Di quello che mi raccontate, e non è perché voglia “prendere la tangente” (è una deformazione professionale... dovuta agli studi di filosofia), visto che sono stato presidente e partecipo alle riunioni delle Federazioni Autonome nella FETRI ho chiaramente. Naturalmente ogni Federazione, per dirla in parole povere, "appartiene a sua madre e a suo padre". Le esigenze o gli obiettivi che ci siamo prefissati nelle Asturie hanno poco o niente a che fare con quelli che, ad esempio, in questo caso può avere Murcia. Quindi la misura di cui mi parli non mi sembra né buona né cattiva, anche se è una cosa che a priori non faremmo qui, non perché crediamo che non sia opportuna, ma perché comprendiamo che non risponderebbe agli obiettivi che ci siamo prefissati.

Vorrei insistere sul fatto che, sebbene tutte le Federazioni siano “associate” alla Federazione spagnola, ciò non significa che dobbiamo andare sempre mano nella mano, adottando le stesse misure in tutto il Paese, poiché, come ho Detto prima, noi c'entriamo poco o nulla in termini di obiettivi, e ciò che vale per una Federazione autonoma, non vale per un'altra. Qual è allora lo scopo di una Federazione nazionale? Ebbene, per usare una similitudine che tutti comprendiamo, dovrebbe essere, a livello delle Federazioni autonome, una sorta di Congresso dei Deputati, il luogo in cui tutte le federazioni possono presentare le nostre idee e concordare ciò che è più vantaggioso per tutti. Anche se, come ben sai, molte volte è molto complicato”.

Virginia Sanz, Presidente della Federazione di Madrid: “La verità è che con lo sviluppo che sta avendo il triathlon, per quanto riguarda le Federazioni Territoriali a livello assoluto, i veterani non lo vedrebbero opportuno, poiché gli eventi hanno sufficiente solvibilità per poter sviluppare lo sport stesso, senza la necessità per questo gli atleti di altri sport possono mescolarsi.

D'altra parte, per i minori in fase di apprendimento, la competizione in questi sport sarebbe positiva, poiché le competenze inerenti ad ogni competizione potrebbero arricchire questi minori per il loro sviluppo sportivo potendo acquisire quelle competenze che possono essere acquisite più facilmente in più competizioni specifiche per il nuoto, il ciclismo o l’atletica leggera”

Abilio Garcia, Presidente della Federazione Triathlon delle Baleari: “In linea di principio, penso che sia un'ottima proposta, poiché è una proposta storica che hanno proposto i triatleti, che alla fine, sono i veri toccati dalla condivisione di più discipline sportive... qualcosa che in altri sport, loro concentrati su uno solo.

Più che poter partecipare a manifestazioni di altre federazioni... direi più una "ripartizione della copertura assicurativa tra gli sport" che è il problema principale... visto che, ad esempio, nel triathlon locale è aperta agli atleti che sono non federato nel triathlon... e con questo sistema, quello che si cerca è che possano “salvare” l'assicurazione per 1 giorno… cosa che nella maggior parte dei casi, e lo dico perché dalle Isole Baleari abbiamo provato… la copertura ciclistica non copertura corsa e viceversa... e nessuna delle due copre il nuoto... ma è possibile ottenere un prezzo più conveniente con copertura parziale con un buon accordo tra federazioni.

Ovviamente questi “triatleti di 1 giorno” non potrebbero segnare una classifica, né una classifica per club… e tanto meno nel nostro caso il titolo di Campione delle Isole Baleari… e cosa più controversa, la partecipazione a tale prova potrebbe falsarlo… immaginate un ciclista PRO che fa staffette in testa senza essere federato... comunque.

Per informarvi che nelle Isole Baleari avremo presto un accordo con la Federazione di Atletica leggera affinché questi atleti possano partecipare agli eventi Fetrib... con un prezzo inferiore per la licenza di 1 giorno (pagherebbero solo il prolungamento del ciclismo copertura e/o nuoto)

José Mª Merchan, Presidente della Federazione Andalusa “Non è interessante per noi a causa del gran numero di triatleti e di test che abbiamo. Non abbiamo grandi sussidi e dobbiamo autofinanziarci. Se magari andasse bene nelle minori, potresti studiare lì”

Gesù Andreu, Presidente della Federazione Catalana Ci racconta: “In Catalogna lo facevamo già all'epoca con l'alpinismo dato che facevano duathlon di montagna e alta montagna.

Il problema quando si stipula questo tipo di accordo è nell'assicurazione e noi avevamo la stessa anche se la loro copertura era superiore alla nostra.

La legge sportiva dice che ogni federazione deve regolamentare il proprio sport. Potrebbe essere interessante un accordo? Penso che sia più una questione pratica.

Ciò che è chiaro è che il multilicenza non esisterà mai, anche se ci saranno accordi specifici”

Mi piacciono le conclusioni della Federazione madrilena e andalusa con le minorenni, quello che è chiaro è che alcune Federazioni hanno espresso il loro punto di vista, le altre Federazioni (sono felice che mi abbiano risposto 10) o non sanno o non rispondono o fanno non gli interessa o non vogliono rispondermi o non vogliono impegnarsi, o forse non si lasciano nemmeno rispondere..., forse non hanno ricevuto la mail, il che è chiaro che ancora una volta alcuni stanno andando nella “scivola” di ciò che sta emergendo.

Non mandandomi la tua opinione, affinché non pensino che mi stanno facendo del male, forse i loro membri?... Ho fatto un pisolino perfetto oggi, mercoledì, e non mi sono fermato a pensare che qualcosa dovrebbe cambiare, se nessuno vuole cambiarlo, insomma… come direbbe Julio Iglesias…”tutto resta uguale”… sicuramente questo fine settimana sistemeranno tutto all’Assemblea della FETRI, visto che è il momento delle riunioni annuali…

Non ci sono risultati precedenti.

Pubblicazioni correlate

Torna all'inizio pulsante