La federazione statunitense di nuoto chiede il rinvio dei Giochi Olimpici a causa del coronavirus
L'organizzazione nordamericana ritiene che "l'uguaglianza di condizioni dei suoi partecipanti sia messa in discussione".
La possibilità di annullare o rinviare i Giochi Olimpici sta diventando una possibilità sempre più reale.
Molte voci chiedono già questo rinvio e ora uno dei pesi massimi dello sport mondiale si è unito a questa rivendicazione.
È stata la Federazione di Nuoto degli Stati Uniti, un riferimento nei Giochi Olimpici
Stati Uniti, capito 33 medaglie alle Olimpiadi di Rio 2016, con 16 ori, 8 argenti e 9 bronzi.
In un comunicato pubblicato sui social network, chiedono rispettosamente che il Comitato Olimpico e Paralimpico statunitense difenda la sospensione dei Giochi Olimpici,
"In qualità di rappresentante dei nostri 400 membri e di molti dei principali campioni olimpici del mondo, mi sento in dovere di parlare dei Giochi Olimpici in programma a Tokyo nel luglio 000“. Lo spiegano nel comunicato
USA Swimming richiede rispettosamente che il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti sostenga il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. pic.twitter.com/q5bhUwi05q
— Nuoto USA (@USASwimming) 20 Marzo 2020
Oltretutto,. evidenzia che “Andare avanti nel mezzo della crisi sanitaria globale quest’estate non è la risposta” a causa della pausa forzata di molti atleti provenienti da diversi paesi, che “mette in dubbio l’autenticità di una competizione equa per tutti".
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