Mónica Falgueras, a malapena in grado di camminare 6 settimane fa, per ottenere un posto per Kona

Abbiamo intervistato Monica Falgueras che, uscita dall'ospedale lo scorso maggio a causa di un'embolia polmonare che le permetteva a malapena di camminare, è riuscita pochi giorni fa a IRONMAN LANZAROTE un secondo posto GGEE 40-44 Con passaggio diretto a IRONMAN KONA!

Riconosciuta, ma soprattutto molto amata nel mondo del triathlon, Mónica si distingue per quella grande passione e forza di volontà che trasmette ovunque vada.

Da Triatlon Noticias abbiamo intervistato il triatleta andaluso residente a Madrid, una storia che merita di essere raccontata.

SOLO 6 SETTIMANE FA "Non so quante vite ho, ma ne ho già passate tante, te lo assicuro."

Monica ha avuto un ictus nel 2011 e questa volta, lo scorso maggio, una trombosi venosa secondo quanto ha riportato sui social. “Ho avuto un’embolia polmonare, dovuta a trombosi venosa, non a COV. La stessa cosa che è successa a me quando ho avuto un ictus nel 2011, ma questa volta mi è rimasto nei polmoni”.

“Dopo essere uscito dall’ospedale per embolia polmonare ho avuto un calo morale molto grave, mi sentivo molto male e non potevo continuare a fare quello che più mi piaceva. Ma sorprendentemente il mio recupero è stato molto veloce”.

“Per questo mi hanno aiutato molto il mio fisioterapista Javier Guerra, che mi ha trattato con la macchina Human Tecar, e Joaquin Peces, il mio allenatore, che mi ha supportato in ogni momento. Appena ho deciso che volevo provarlo, non ho dubitato e lui era lì, siamo andati giorno per giorno, gli ho detto come mi sentivo e lui mi ha detto come continuare.

“OGNI ALLENAMENTO È STATO UN REGALO E MI PIACE PIÙ CHE MAI”

“La mia sorpresa è stata che più facevo, meglio mi sentivo finché non siamo riusciti a fare quasi due settimane di buon allenamento e con questo sono arrivato a Lanzarote! Ero consapevole di aver perso molto con la grande occasione ma d'altra parte mi sentivo bene ed emozionato, per me da quando ho potuto iniziare ogni allenamento è stato un regalo e mi sono divertito ancora più che mai…”

Foto Instagram 12 giugno 2021

POCO PIÙ DI UN DECENNIO DI TRIATHLON

Mónica ha iniziato a praticare il triathlon poco più di dieci anni fa per prepararsi ai test fisici della Guardia Civile. Questo l'ha affascinata e l'ha portata a competere nel triathlon.

“Nel 2013 ho debuttato al Super Medio di Elche, peccato che sia scomparso…. Ho provato tutte le distanze, dalla mini sprint all'olimpica e quando sono passato alla media, l'ho adorato. Lì ho deciso di concentrarmi maggiormente sulla media e lunga distanza…e sono già stati completati 6 IM”

Un inizio di stagione “atipico”.

“Dopo più di 10 anni di gare di triathlon, il 2021 ha presentato molte incertezze, suppongo sia come per tutti”

“Anche così, da quando mi è stato chiesto di partecipare al Campionato Mondiale Militare IRONMAN a Lanzarote, l’ho già fissato come il mio grande obiettivo per la stagione. Il resto prevedeva di gareggiare nella Coppa di Spagna del mezzofondo, anche se dovevo fare Ibiza e Siviglia a una settimana di distanza”

“A questo si è aggiunta un’altra incertezza successiva, con il mio ricovero in ospedale solo 6 settimane fa, senza sapere se sarei riuscito a riprendermi per poter gareggiare di nuovo… e ora… all’improvviso… mi ritrovo con uno Slot per il Campionato mondiale IRONMAN!”

La mia intenzione è andare alle Hawaii

“In poche settimane l’intero piano è cambiato. La mia intenzione è andare alle Hawaii, non sempre queste opportunità si presentano, per le ragazze è molto difficile trovare un posto perché solitamente c'è un solo posto”

“Ci ho sempre sfiorato ma niente…. e questa volta c'erano due posti nel mio gruppo quindi ce l'ho fatta... e so che devo andare, ancora non ci posso credere!”

Questo è stato il suo momento all'IRONMAN LANZAROTE: Idratazione e nutrizione, la chiave per competere con garanzie.

Monica ci racconta come ha dato priorità al controllo della propria sicurezza in ogni momento dopo questa “pausa forzata”, basando il suo test sulla corretta idratazione e alimentazione oltre che sul divertimento. Tutto questo ben al di là della ricerca di controllare i ritmi o di ottenere un buon risultato.

“In gara mi sono sentito sempre bene, ero molto concentrato sul non spingere troppo e soprattutto sull’essere molto, molto idratato e ovviamente sull’alimentazione. Il mio handicap potrebbe derivare dalla disidratazione, il che non fa bene a nessuno, certo, ma a me ancor di più”.

“Sono andato a nuotare all'inizio del campionato militare e, ecco, all'inizio ero tagliato fuori e un po' solo perché dovevo deviare più del dovuto, ma poi ho trovato un gruppo e sono rimasto con loro. Stavo bene, la giornata sarebbe stata molto lunga, quando sono uscita e ho visto che tempo mi sono detta, tesoro, che brutto tempo, ma non mi importava! “Sulla bici giriamo pagina”

“Il divertimento a Lanzarote è incredibile, non manca mai il sorriso”

“Sulla bici avevo anche molto chiaro quanto sarebbe stata dura e non guardavo mai i ritmi o altro, solo come mi sentivo, ed ero molto concentrato sui ristori prendendo sia acqua isotonica che acqua e bevendo molto, mi è piaciuto molto anche se è stato molto difficile"

“L'intrattenimento ovunque era incredibile, non mi è mai mancato un sorriso”

"...E quando ho iniziato a correre nonostante le ore che avevo già trascorso, mi sono ritrovata molto integra ed è per questo che ho deciso di continuare, perché all'inizio dovevo solo iniziare, non sapevo se l'avrei portata a termine... e nella Maratona la gente e gli spiriti ti hanno portato”

È arrivato “Paco con i saldi”.

“Quando è arrivato Paco con i saldi già mi ero detto: Mónica continua a bere bene e a sorridere, con questo abbiamo finito. La mia grande sorpresa, oltre a finire, è stato quel posto a Kona, finendo secondo nel mio gruppo... Non ci credevo ... "

Il tuo più grande consiglio

“…beh, il mio più grande consiglio, soprattutto a Lanzarote, è di non pensare ai tempi. Lanzarote è molto dura oltre che imprevedibile, il vento consuma tantissimo e non puoi combatterlo per 180 km”

“Ciò che la mia situazione attuale mi ha insegnato di più è che l’idratazione e l’alimentazione sono la chiave per arrivare sani e salvi… a parte non esagerare con i ritmi e sciogliersi prima del tempo, visto che questa prova è molto lunga…”

Lanzarote mi ha portato a questo traguardo dopo un rapporto di “amore-odio”, ora posso dire che AMO L'ISOLA

“Sono stato a Lanzarote molte volte per allenarmi o per gareggiare e ho sempre avuto un amore-odio molto, molto grande con l’isola…forse questo è un piccolo grande segreto che molti di noi mantengono…perché sono sicuro che molti condividono con me." che ci sono stato"

“Lanzarote da un lato è un’isola che ti cattura, ma dall’altro penso che finché non la capisci è difficile gestirla, ecco perché crea un sentimento così disparato”

“Ora, dopo tanto tempo con quell’amore-odio (ride), posso dire che la amo… perché non ho combattuto contro di lei, mi sono solo divertito e questo è ciò che mi ha portato a questo obiettivo…”

IL PRIMO CAMPIONATO MONDIALE DI DISTANZA MILITARE IRONMAN

L'IRONMAN Lanzarote ha ospitato lo scorso fine settimana la prima edizione del Campionato Mondiale Militare su questa distanza

“Ero molto entusiasta di parteciparvi. Il consiglio sportivo militare ci supporta molto, oltre a gestire tutto, comprese le iscrizioni, l’alloggio, l’attrezzatura e persino una muta super sailfish, ci hanno anche concentrato per una settimana per poterci allenare duramente.”

La qualità umana è enorme

"Dopo quello che mi è successo posso solo dire che la qualità umana è enorme, perché mi hanno preso comunque anche solo per tifare, per tutto quello che avevo allenato"

“Il nostro unico problema ai Mondiali è che molti paesi hanno olimpionici o professionisti come soldati che vivono solo per quello e quello, per noi che lavoriamo,….è un’altra lega”

"La cosa positiva invece è che la Spagna sta cominciando a provare a reclutare riserve tra i nostri supercampioni spagnoli per attivarli per competere con noi, cioè... lasciandoci sempre posti... quelli degli altri campionati ... In futuro l'idea sarà quella di formare "Parte della squadra militare di professionisti dello sport spagnolo che rappresentano la Spagna nei campionati del mondo e nelle Olimpiadi che si svolgono ogni quattro anni".

GRAZIE

Oltre all'intera organizzazione IRONMAN Lanzarote e a tutti i volontari e il pubblico coinvolti nella realizzazione di tutto ciò, voglio anche ringraziare il consiglio militare, mi sento fortunato di aver potuto rappresentare la Spagna in questo Campionato del Mondo.

A livello personale, voglio ringraziare il mio ragazzo Tino Anguita, per il suo supporto e perché apprezzo molto la sua sfida di fare due IRONMAN per raccogliere fondi per le associazioni di Cris contra el Cancer e il Motore dei suoi passi e allo stesso tempo sii consapevole della mia guarigione.

A Javier Guerra, il mio fisioterapista, per aver recuperato così velocemente e bene con la macchina Human Tecar e a Joaquín Peces, il mio allenatore, per avermi guidato quotidianamente nel mio recupero, per avermi preparato e portato al traguardo.

Da Triatlón Noticias vogliamo ringraziare Mónica Falgueras per aver condiviso questa incredibile storia di miglioramento con tutti i lettori.

Puoi seguire Monica su: https://www.instagram.com/monicafalgueras/

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