Marisol Casado può far parte della Commissione Esecutiva del CIO

Marisol Casado, presidente dell'Unione Internazionale di Triathlon e uno dei tre membri spagnoli del CIO, ha opzioni ragionevoli per occupare un posto nella Commissione Esecutiva dell’organismo olimpico quest’anno o nel 2013, una possibilità che sarebbe “inconscio” ignorare, ritiene, anche se non intraprenderà “una campagna attiva” per forzare il processo.

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Il presidente dell'Associazione internazionale delle federazioni olimpiche estive (ASOIF), lo svizzero Denis Oswald, è in carica nel 2013, ma si è già dimesso per consentire l'elezione del suo sostituto il prossimo maggio in un'assemblea che si terrà in Quebec (Canada). Oswald ha un posto 'ex officio' nell'esecutivo del CIO e dovrà lasciarlo non appena lascerà la presidenza delle federazioni.

Anche se c'è spazio fino al 7 maggio, l'italiano Francesco Ricci Bitti, presidente del Tennis International, è l'unico leader che finora ha manifestato ai suoi colleghi l'intenzione di presiedere l'ASOIF. Ma nel 2012 compirà 70 anni e cesserà quindi di far parte del CIO, il che richiederebbe l'elezione di un'altra persona per occupare il posto dell'ASOIF nella Commissione esecutiva del CIO.

E' in questa posizione che potrebbe inserirsi Marisol Casado, che sostiene l'opzione di Ricci Bitti per la presidenza dell'associazione delle federazioni e vuole che l'italiano proponga poi il suo candidato a rappresentarle nell'esecutivo del CIO. Probabilmente sarebbe del 2013, anche se le scadenze per la partenza di Oswald devono ancora essere definite.

Casado ha ammesso all'agenzia Efe che "in questa mossa" ha "opzioni" e che per lei sarebbe "un grande onore e un'enorme responsabilità" sedere nel principale organo di governo del CIO.

"Il mio nome, come quello di Pat McQuaid (presidente del ciclismo), sembra logico, perché faccio parte dell'ASOIF (consiglio di amministrazione), in cui non siamo così tanti presidenti di federazioni. Qualcun altro, come Vela (lo svedese Göran Petterson), compie 70 anni e deve lasciare il CIO. Per un motivo o per l'altro, sono molto consapevole che si sta giocando una partita e che ho molte carte“Ha dichiarato Casado.

"Non sono in una campagna attiva"ha sottolineato"ma non essere vigili sarebbe inconscio".

Essere donna gioca a favore di Casado - attualmente sono solo due in un esecutivo di quindici persone - ma ha contro la sua giovinezza da membro del Cio, da quando vi è entrata nel 2010.

Il rinnovo del rappresentante dell'ASOIF nell'esecutivo del CIO coincide con un processo simile nell'Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ANOC), il cui presidente, il messicano Mario Vázquez Raña, quest'anno si ritira dalla carica di membro olimpico. Anche se potrà continuare a presiedere l'ANOC, questo gruppo dovrà eleggere un altro portavoce dell'Esecutivo.

I nuovi membri proposti per entrare nell'Esecutivo dovranno in ogni caso essere ratificati dall'assemblea plenaria del CIO, che quest'anno si tiene alla vigilia dei Giochi Olimpici di Londra.

La Commissione Esecutiva, con la composizione che durerà fino ai Giochi di Londra, si riunisce oggi e domani a Losanna (Svizzera) per rivedere la preparazione dei prossimi Giochi e rivedere il lavoro dei suoi gruppi di lavoro.

Marisol Casado è stata inclusa la settimana scorsa nella Commissione Relazioni Internazionali del CIO, una decisione del presidente dell'organizzazione, il belga Jacques Rogge, che l'ha sorpresa "piacevolmente".

"Sono molto felice di essere stato inserito in questa commissione perché riunisce un gruppo di membri del CIO molto importanti. Penso che davvero le commissioni e gli altri lavori che Rogge ci affida siano strumenti che il presidente ha per segnalare alla genteSì", ha detto Casado.

Un altro dei compiti del leader spagnolo nei prossimi mesi sarà quello di sostenere la candidatura olimpica di Madrid per i Giochi del 2002, in modo più intenso a partire da maggio se la città, come previsto, supererà il primo taglio.

"Il Real Madrid deve concentrarsi molto sulla campagna internazionale. Il resto lo ha lui, come ha dimostrato superando comodamente il taglio con i progetti del 2012 e del 2016. Ottenere voti è un lavoro molto duro e ora, con tre spagnoli nel CIO, la situazione in linea di principio è migliore che in passato", discussione.

Casado ritiene che il suo status e quello di José Perurena come presidenti delle federazioni internazionali (triathlon e canoa) siano "arma a doppio taglio” nel suo lavoro a favore della candidatura.

"Da un lato siamo molto impegnati, abbiamo poco tempo, ma dall'altro abbiamo contatti permanenti con molti membri del CIO. Il tempo che dedicheremo alla candidatura sarà un tempo di qualitàd”, ha sottolineato.

"Ma abbiamo bisogno di un coordinamento molto chiaro da parte di Madrid 2020"Ha aggiunto. "Se saremo in grado di lavorare insieme, avremo successo".

Istanbul, Baku, Doha e Tokyo sono le rivali di Madrid per la sede dei Giochi.

Fonte: terra.com

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