Marcel Zamora ci consiglia come affrontare l'Uomo Estremo di Narbonne

Il 09 settembre Narbonne ospiterà la prima edizione dell'Extreme Man Middle Distance Triathlon, un evento molto attraente per i suoi paesaggi e che vedrà la partecipazione anche di triatleti riconosciuti a livello internazionale.

Grazie alla sua vicinanza alla penisola e all'attrattiva di questa prova sia per i suoi paesaggi che per il suo circuito praticamente pianeggiante, questo evento internazionale vedrà un gran numero di triatleti spagnoli che verranno al debutto nella media distanza o gareggeranno per la prima volta in un test internazionale.

 

Tra gli altri triatleti rappresentativi, è prevista la partecipazione di Marcel Zamora (5 volte vincitore dell'Ironman Nice): in quanto triatleta professionista e allenatore riconosciuto di questa disciplina sportiva, abbiamo voluto intervistarlo affinché possa darci qualche semplice consiglio per tutti i partecipanti a questo evento, prima edizione di Extreme Man Narbonne

La settimana prima della competizione, quali cose non dobbiamo dimenticare?

La settimana prima della gara per me la cosa più importante è saper riposare, non allenarsi troppo e assimilare bene tutto il duro allenamento. Successivamente il riposo e l'alimentazione precedente ci daranno un punto di forza affinché di fronte alla competizione ci sentiremo carichi e come nuovi.

E per concentrarsi ed entrare di più nella gara, assicurarsi che tutto il materiale sia buono e avere tutto preparato in tempo e così si comincia a rendersi conto che mancano solo pochi giorni alla competizione.

Il giorno prima del test, cosa fai solitamente per prepararti alla competizione?

Il giorno prima è molto importante preparare tutto per la gara con la massima cura e tranquillità, in modo che una volta in gara non succedano spaventi dell'ultimo momento. È importante non tralasciare nulla del cibo, della bici e dell'attrezzatura per la corsa, tutto ben preparato, come se si facesse finta di uscire dall'acqua o di scendere dalla bici.

A livello di allenamento è bene fare qualcosa per attivarsi, ma senza fare "cose ​​animate", nel mio caso pedalo sempre per 30 minuti molto rilassato la mattina.

L'idratazione e l'alimentazione del giorno prima sono importanti, poiché costituiranno la benzina che avremo nei nostri depositi muscolari, ma non è necessario esagerare e mangiare come un matto.

Arriva il giorno della gara, come ti alzi, fai qualcosa per prepararti?

Per me oggi la cosa più difficile è alzarsi così presto, ma è bene farlo 3 ore prima della partenza e fare colazione in tutta tranquillità, arrivare presto ai box per controllare che sia tutto a posto, gonfiare le ruote, posizionare le borracce, scarpe e ricordarsi bene le entrate e le uscite dei box dopo ogni disciplina. Ottieni un riferimento per sapere dove abbiamo la nostra bici.

Indossa bene il tuo neoprene per sentirti completamente a tuo agio in acqua.

Qualche istante dopo sei sulla linea di partenza: cosa ti passa per la testa e come pianifichi la competizione?

In questo momento devi cercare di pensare solo cose positive e che tutto andrà bene, il lavoro è già fatto e non si torna indietro, pensa che stai arrivando a divertirti e che tutto andrà bene.

Potresti darci qualche consiglio base per il segmento Acqua?

Soprattutto sappiate posizionare ogni persona al proprio livello, non mettetevi davanti se non volete ricevere tanti colpi, una volta in acqua è molto importante ritagliarvi i vostri spazi, senza ricevere tanti colpi, cercate di concentrarvi e prendi un respiro coordinato e trova il ritmo ottimale.A seconda di ogni livello, è sempre bene prendere come riferimento i piedi di qualcuno che vedi e che puoi seguire ed evitare così di dover alzare la testa tante volte per vedere dove si trovano i piedi le boe lo sono, ma accertarsi di tanto in tanto che chi precede sia orientato correttamente.

Per il ciclista?

Effettuare una transizione con la testa senza tralasciare nulla, una volta in bici, assumere un ritmo costante e regolare poiché la competizione è molto lunga, è importante non dimenticare alimentazione e idratazione.

Oggigiorno ciò che si sta perdendo e ciò che rende speciale questa disciplina è che ogni corridore rispetti la distanza con i propri concorrenti, perché il sorteggio è un imbroglio e si perde tutta l'essenza di questa disciplina, insieme faremo in modo che il nostro sport non abbia imbroglioni.

Per la corsa podistica?

È importante iniziare con un ritmo moderato e, man mano che i muscoli si adattano e si sistemano, aumentare il ritmo se va bene. Se ci si sente stanchi è bene mantenere un ritmo confortevole e non spingere troppo, altrimenti si finisce per camminare.

Proprio come in bici, è molto importante alimentarsi con gel e bere nei punti di ristoro. È bene anche indossare una visiera o un berretto per evitare che il sole ci punisca più del necessario.

Soprattutto avere una mentalità molto forte e pensare a tutte le ore dedicate agli allenamenti e ai nostri che hanno subito tutta questa preparazione, concentrandosi sull'arrivo aiuta sempre.

Arrivi al traguardo, qual è la prima cosa che fai? Che consigli ci dai per recuperare meglio dopo la gara?

Una volta arrivati, è meglio provare a bere molto, bagnarsi per riportare una buona temperatura corporea e, trascorso un po', iniziare a mangiare se si ha voglia.

È molto importante continuare ad idratarsi nelle prossime ore affinché il corpo possa recuperare meglio.

Se vuoi saperne di più su Marcel Zamora: http://www.marcelzamora.com/

Lo vedremo presto competere nell'Extreme Man Narbonne, un evento che riunirà sia triatleti famosi che grandi stelle del Triathlon, per maggiori informazioni: www.extreme-man.com

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