Lotta al doping nel triathlon

Ieri i rappresentanti del Consiglio Superiore dello Sport si sono incontrati con Albert Soler, Direttore del Consiglio Superiore dello Sport, Javier Martín, Direttore dell'Agenzia Nazionale Antidoping, Jose Hidalgo, Presidente della Federazione Spagnola di Triathlon e diversi rappresentanti di diverse federazioni.

Obiettivo dell'incontro era definire le linee di lavoro e stabilire i protocolli e la strategia da seguire nella lotta antidoping.

Tra i punti da discutere c'è quello confermato Non possono partecipare alle gare gli atleti sanzionati in altri sport, né federati, né tantomeno popolari con licenza di un giorno, indipendentemente dalla disciplina in cui sono stati sanzionati. Inoltre è stato stabilito un protocollo di lavoro per intensificare i controlli antidoping dentro e fuori le competizioni.

Successivamente si è svolto un secondo incontro, al quale hanno partecipato anche Ángel Luis López de la Fuente, Vice Direttore Generale dell'Alta Competizione del Consiglio Superiore dello Sport, e Amancio del Castillo, Segretario Tecnico delle Competizioni della FETRI, con l'obiettivo di cercare una soluzione all'interpretazione dell'attuale legislazione sul traffico sull'autorizzazione degli eventi sportivi nella nostra modalità sportiva, che differisce in alcuni concetti con gli eventi ciclistici per i quali la legge è preparata.