Judith Corachán torna a gareggiare nel Gerardmer Triathlon 

Judith Corachán gareggiare domani, sabato 3 settembre al Triathlon Gerardmér, appena due mesi dopo la sua ultima competizione, il DATEV Challenge Roth, dove ha ottenuto uno storico 3° posto.

Dopo il test Roth, il triatleta catalano della squadra ANB Bodegas y Viñedos Labastida Triathlon Club è stato un mese praticamente fermo, prima per il riposo programmato dopo una gara sulla lunga distanza e poi per un infortunio che lo ha costretto anche ad uno stop completo per diversi giorni.

Gerardmer è una città che Si trova nell'ovest della Francia, a circa 100 km da Strasburgo. Ogni anno vi si svolge il Gerardmer Triathlon, forse la più importante tra le gare di media distanza che si svolgono sul suolo francese.

Il paese di Gerardmer si trova vicino al lago che porta lo stesso nome e dove si pratica il nuoto, che si estende per 1900 m.

Successivamente, i triatleti affronteranno un duro segmento ciclistico di 93 km, suddiviso in 3 giri da 31 km attraverso il parco naturale Ballon des Vosgues.

In ogni giro dovranno superare un dislivello di circa 630 m, quindi in totale saranno quasi 1900 m di dislivello accumulati nei 93 km.

Infine, la prova si concluderà con la corsa a piedi di 21 km, suddivisi in 3 giri da 7 km, che si correranno accanto al Lago Gerardmer.

Un ottimo livello nel test

Il grande favorito per la vittoria è il cileno Barbara Riveros, che poche settimane fa ha vinto il leggendario triathlon di Embrunman.

Altri candidati alla vittoria e al podio sono gli svizzeri Giulia Derron, i tedeschi Lena Berlinger y Svenja Thoes, l'italiano Elena Lombardi e gli inglesi Lucia Byram.

Judith Corachán vai da Gerardmer senza alcuna pressione per ottenere un determinato risultato, e solo con l'obiettivo di godersi la prova, anche se sono sicuro che una volta terminata la partenza la vedremo dare il massimo per raggiungere la migliore posizione possibile:

"Torno alle competizioni dopo soli due mesi dalla fine della mia ultima gara (Challenge Roth). Oltre ad essere praticamente fermo da più di un mese (tra riposo e infortunio), ultimamente sto sollevando il piede.

La stagione è lunga e corpo e mente non possono essere sempre al 100%. Ma volevo continuare a gareggiare e venire a fare questo triathlon che desideravo fare da anni.

Quindi affronto una gara con l'obiettivo principale di divertirmi e aggiungere una nuova avventura alla mia carriera sportiva.

Fare una gara diversa, una di quelle che mi piacciono, con i dislivelli, con una moto stradale... Vediamo come la faremo e come potremo difenderla."

Non ci sono risultati precedenti.

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