Javier Gómez Noya: “Ogni volta che gareggio è per dare tutto”

Javier non ha potuto prepararsi specificamente per questo test concentrandosi sulle World Series

 

 

A soli 7 giorni dal raggiungimento del titolo mondiale funzionario della federazione internazionale, Javier Gómez Noya affronta la distanza dell'Half Ironman (2km a nuoto, 90 in bicicletta, 21 a piedi) a seconda dell'organizzazione della L'Ironman delle Hawaii.

 

Si disputa anche in Canada, a Mont Tremblant (vicino a Montreal), dove Javier è arrivato con il suo allenatore. Carlo David Prieto lunedì dopo il successo di Edmonton. 

 

Un triathlon che non si è potuto preparare specificatamente perché focalizzato sulle World Series, in cui, oltre all'aumento della distanza, la grande differenza è che il ciclismo si fa in solitaria, con i classici regolamenti del triathlon.

 

Ecco perché la bici è di tipo cronometro, nel caso di Javier uno Specialized Shiv che il marchio ha decorato appositamente per lui.

 

Parteciperanno quasi 3000 triatleti provenienti da tutto il mondo, di cui circa 50 nel gruppo Elite maschile, che sarà il primo a tuffarsi nel lago Tremblant alle 8:XNUMX ora locale. 14:00 in Spagna. Saranno presenti molti dei migliori specialisti di quella distanza, alcuni di loro un tempo rivali di Gómez Noya nella distanza olimpica, come il tedesco Jan Frodeno (oro a Pechino) e gli inglesi Tim Don (campione del mondo 2006).

 

Javier ha gareggiato solo in due triathlon di questa distanza nella sua vita: a Calella 2013 e nel Panama nel febbraio 2014, dove ha ottenuto il posto per competere in Canada. In entrambe ha ottenuto la vittoria ma non ha avuto il livello di rivali che avrà domenica: “Sarà un triathlon molto faticoso. A causa della distanza, della durezza dei percorsi e della competizione. Il ciclismo è un giro con parecchi dislivelli negli ultimi 20 chilometri. E a piedi due giri tutti diapositive. I rivali sono abituati a gareggiare su questa distanza e non riesco a farmi guidare dai loro riferimenti. Regolerò lo sforzo in base a come mi sento in modo da poter dare il massimo alla fine perché nella terza fase si possono fare molte differenze. Ci sono persone che pedalano fortissimo come Kienle, Starykowicz e Bozzone; Stare al passo con lui potrebbe essere pericoloso. Inoltre dovrò prestare molta attenzione all’alimentazione e all’idratazione, cosa che non è così rilevante nelle distanze Sprint e Olimpiche”.

 

Nel mondo del triathlon c'è grande aspettativa su ciò che Gómez Noya potrà fare contro gli specialisti di questa distanza. Nonostante la sua inesperienza, tutti sanno, e temono, che se il galiziano arriva intero alla seconda transizione e con poco tempo perso contro la capolista, nella fase di corsa è capace di mantenere un ritmo che lo porterebbe al traguardo. riga.nelle prime posizioni: “Questo Half Ironman è un extra ad una stagione in cui ho già raggiunto l’obiettivo principale vincendo le World Series. Quindi l'affronta con entusiasmo ma senza la pressione di essere costretto a vincere. Ma ovviamente ogni volta che gareggio è per dare tutto”..

 

 Si può seguire il triathlon directo -almeno con classifiche, testo e foto- sul sito ironmanlive.com

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