Javier Gómez Noya raggiunge le 101 gare ITU

La sua prima partecipazione è stata nel giugno 2002 all'Estoril

 

 

Sabato prossimo, 11 aprile, nella città australiana di Gold Coast Javier Gómez Noya Sta gareggiando alla sua 101esima gara ITU e per celebrare questo centenario su Triathlon News abbiamo voluto fare un riepilogo statistico con i dati delle sue gare, dalla sua prima Coppa Europa nel giugno 2002 nella città portoghese di Estoril, al recente WTS ad Auckland da qualche giorno fa in Nuova Zelanda.

I numeri di Javi sono impressionanti, a cominciare dal suo 4 titoli mondiali nella categoria élite alla quale dobbiamo aggiungere il Mondiali U23 2003 a Queenstown (Nuova Zelanda) dove inizia il suo particolare rapporto vittorioso con il paese oceanico che vedremo più avanti.

In totale Javi ha vinto 37 (su 99) gare ITU, che rappresenta il 37,4% delle vittorie nelle rispettive competizioni, distribuite su 10 mondiali, 14 coppe del mondo, 3 cto. d'Europa, 7 coppe continentali, 1 mondiale under 23, 1 mondiale elite (quando questo si disputava in un'unica manifestazione) e 1 cto. d'Europa MD.

Oltre a queste 37 vittorie, Noya ha ottenuto 23 secondi posti, il che significa che quasi il 60% delle loro gare finiscono in 1a o 2a posizione. Per quanto riguarda i terzi posti, sono 8 in totale, il che significa che il 68% delle loro gare finisce sul podio.

 

Javier Gómez Noya vince ad Auckland

 

Un altro fatto da tenere in considerazione è il numero di Top10, lo ha ottenuto 92 volte, il che significa che il 92% delle sue gare finisce tra i primi 10. Analizziamo infine i suoi abbandoni o gare non finite, un altro fatto della grandezza di questo atleta, dato che solo in 5 occasioni il Ferrolano non ha tagliato il traguardo, ovvero termina il 92% delle sue gare ITU, semplicemente impressionante.

Vogliamo invece distinguere tra gare su distanza olimpica e gare su distanza sprint. Con i dati alla mano si può affermare che Gómez Noya è “il Re” della distanza olimpica, dove ha concluso 83 gare, il 71% delle quali sul podio, per un totale di 35 vittorie, 18 secondi posti e 7 terzi posti.

D'altra parte, l'inclusione della distanza sprint nel calendario ITU nel 2011 ha fatto sì che Noya ottenesse solo una vittoria su 10 gare disputate, sebbene la percentuale di podio sia simile, al 60%. Come è successo ad altre leggende dello sport come il giocatore di basket Wilt Chamberlain, possiamo dire che Javi “ha cambiato” le regole del suo sport, poiché sono sempre più numerose le gare sprint in cui il galiziano non è così dominante come alle Olimpiadi. (Ovviamente non è questo il motivo per cui l'ITU scommette sempre più sulle gare sprint, ma abbiamo voluto fare questo riferimento per evidenziare il dominio di Noya nella “sua distanza”)

Successivamente, analizzeremo geograficamente le competizioni disputate da Noya nelle sue 14 stagioni come triatleta ITU, dove ha gareggiato in 26 paesi.

Come potrebbe essere altrimenti La Spagna è il paese dove ha gareggiato di più, con 16 gare ottenendo anche il maggior numero di vittorie (6). Da notare che “in casa” è dove ha ottenuto il “suo peggior” risultato, 40esima posizione nel cto. d'Europa a Pontevedra nel 2011, dove ha avuto una brutta giornata ma Noya ha scelto di finire la gara e non abbandonare.

 

Javier Gómez Noya ad Abu Dhabi

 

Possiamo affermare che “Il suo paese migliore è la Nuova Zelanda, dove è salito sul podio 7 volte ha corso, con 5 vittorie e due secondi posti. Sempre agli antipodi ha vinto la Coppa del Mondo U23 del 2002, la WTS Grand Final del 2012 e ha “iniziato” a vincere la Coppa del Mondo del 2013 e del 2014 con le sue vittorie al WTS di Auckland.

D'altra parte, ci sono due paesi Messico e il suodAfrica dove possiamo anche affermare che sono ““Territorio di Noya” Ebbene, Javi, tutte le gare che ha concluso lì hanno sempre tagliato il traguardo in prima posizione, con 3 vittorie nel paese americano e 3 in quello africano.

A titolo aneddotico, segnaliamo che sono 5 i paesi (Corea del Sud, Francia, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Grecia) in cui Noya non è riuscito a salire sul podio, anche se è vero che tranne il primo dove ha corso due volte , In Gli altri hanno gareggiato solo una volta.

Questo è il nostro piccolo omaggio che vogliamo rendere al pluri-campione Javier Gómez Noya in anteprima del suo centenario ITU… “Lunga vita al re”

Juan José Martí Navio (@jjnavio)

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*Ci riferiamo alle gare individuali, oltre alle 100 disputate fino ad oggi, Noya ha corso anche 3 staffette miste in ITU con la squadra spagnola.

NOTA: tutti i dati sono presi dal sito web della federazione internazionale di triathlon (triathlon.org) e il sito personale di Javi Gómez Noya (http://www.javiergomeznoya.com)

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