Gómez Noya: “I Brownlee sono molto difficili da battere, anche se ovviamente non imbattibili”

Javier ieri ha ottenuto il quarto posto, realizzando il miglior parziale della corsa podistica.

 

Pur non essendo salito sul podio al suo debutto nella World Series 2016, Javier Gómez Noya lo è È comunque soddisfatto del suo risultato, 4° posto con il miglior tempo parziale nella fase di camminata.

La chiave del risultato è stata nei primi chilometri della fase ciclistica in salita quando ne hanno approfittato Alistair brownlee, Aaron Royle e Aurelien Raphael mentre Gómez Noya non si era ancora messo le scarpe dopo essere salito sulla bici insieme a loro. Si formò un trio di inseguitori con il più giovane Brownlee e Richard Varga finché il britannico non partì da solo, cosa che suo fratello poteva vedere da davanti, che rallentò per seguirlo in testa.

Javier è rimasto con lo slovacco inseguendo qualche secondo per diversi chilometri ma il distacco si è allargato, quindi ha deciso di aspettare il folto gruppo che si stava formando dietro. In questa non c'era alcuna intenzione di caccia e si è arrivati ​​al passaggio al centro del Leeds con due minuti di svantaggio.

Nella terza fase non c'è voluto molto perché il campione olimpico ne approfittasse lasciandosi facilmente alle spalle il fratello e gli altri due. Da parte sua, Gómez Noya è stato protagonista di una grande fase pedonale, nettamente davanti agli altri e catturando il peggior corridore dei quattro in testa, il francese Raphael, al chilometro 8: "Sono molto felice nonostante abbia soggiornato dal Brownlee in bicicletta. Si prevedeva che sarebbero usciti forti e mi sono trovato a mio agio con loro in acqua. Ma quel primo giro in bici in salita senza aver stretto le scarpe mi ha lasciato senza opzioni. Loro si sono organizzati in anticipo e io ho scelto di aspettare per dare il massimo a piedi. Non mi aspettavo di provare queste belle sensazioni perché sono ancora impreparata a correre così veloce e vengo anche da una settimana molto impegnativa, oltre al trambusto del Premio Principessa delle Asturie.

Mancano due mesi alle Olimpiadi, con diversi triathlon che noteranno miglioramenti. Si può solo congratularsi con la famiglia Brownlee perché in casa tutto è andato bene. La loro qualità e ambizione sono massime e quando non hanno problemi sono molto difficili da superare anche se ovviamente non sono imbattibili."

Prossime gare

Fino al prossimo appuntamento delle World Series, sabato 2 luglio a Stoccolma sulla distanza olimpica, Javier tornerà a Lugo, luogo scelto per concentrarsi in vista dei Giochi Olimpici. Lì puoi goderti la tranquillità, buone strutture e strade di ogni tipo per poterti allenare nelle migliori condizioni. Ha anche l'aiuto di diversi atleti e triatleti d'élite che fungono da stimolo per le dure sessioni a cui deve sottoporsi un candidato all'oro olimpico.

Risultati:

1. Alistair brownlee GBR GB 01:49:27
2. Jonathan Brownley GBR GB 01:49:59
3. Aron Royle AUS AU 01:50:33
4. Javier Gomez Noya ESP ES 01:51:02
5. Aureliano Raffaello FRA FR 01:51:22
6. Pierre Le Corre FRA FR 01:51:30
7. Adam Bowden GBR GB 01:51:56
8. Dorian Coninx FRA FR 01:52:14
9. Stefano Giusto GER DE 01:52:25
10 Ryan Balie AUS AU 01:52:40

Foto: ITU

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