L'ICAN Marbella 2012 spera di generare un impatto economico nell'ordine dei due milioni di euro

La Sala Ensenada dell'Hotel Fuerte Marbella è stata il luogo scelto questo mercoledì per il lancio dell'ICAN Marbella 2012. Un evento al quale hanno partecipato i media, le autorità e anche i triatleti che parteciperanno all'evento domenica prossima, 15.

Il Direttore della Comunicazione e della CSR della catena Fuerte Hotels, Joaquín Pineda, sponsor dell'evento, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti. “Fuerte Hoteles, in quanto azienda di Marbella e strettamente legata a tutto ciò che riguarda lo sport, la vita sana e il turismo responsabile, è orgogliosa di poter collaborare a questo evento. Marbella e la nostra catena alberghiera vogliono continuare a suscitare l’interesse dei turisti e degli atleti come destinazione anche in futuro”.

Successivamente, il direttore dell'ICAN Triathlon, Sunil Bhardwaj, è stato incaricato di fornire i dettagli più tecnici del test, anche se prima ha voluto ringraziare “Fuerte Hoteles, il Comune di Marbella, la Federazione Andalusa di Triathlon e altri collaboratori per il loro prezioso aiuto per il corretto funzionamento dell’ICAN 2012. Senza di loro e il resto degli enti che fanno la loro parte, tutto questo sarebbe impossibile”.

Il responsabile della manifestazione ha ricordato che quest'anno si incontreranno circa 1.200 triatleti. “Stiamo parlando di una prova che è già tra le più importanti nel panorama nazionale. Da venerdì saranno oltre 2.000mila le persone, con l’intero programma delle attività dell’Ican, mentre domenica si ritroveranno atleti di 20 nazionalità”. Una competizione che avrà inizio e fine a Puerto Banús, mentre il settore ciclistico porterà i partecipanti a Puerto de Ojén.

José María Merchán, presidente della Federazione Andalusa di Triathlon, ha sottolineato il fatto che “il numero dei partecipanti iscritti è triplicato, il che dimostra che gli organizzatori lavorano con serietà ed efficacia. Conosciamo gli sforzi compiuti dall’ICAN per portare un evento di questo tipo in Andalusia e voglio ringraziarlo pubblicamente”. Inoltre, il leader della federazione ha apprezzato gli sforzi dello sponsor Fuerte Hoteles e del Comune di Marbella “per aver contribuito a continuare a sviluppare un evento con queste caratteristiche in questi tempi di crisi”.

Anche loro erano a tavola Pianure Eneko e Nicolás Ward, due dei triatleti più importanti del panorama nazionale. Il primo è stato il vincitore dell'ICAN Marbella 2011 e ha voluto dimostrare il suo sostegno del pubblico per un evento che "è stato un evento spettacolare e in cui il triatleta è stato davvero molto curato". Accanto a lui c'era l'ispanico britannico Nicolás Ward, terzo l'anno scorso e al quale un infortunio qualche giorno fa gli aveva impedito di partire titolare. “Mi sarebbe piaciuto fare una carriera che mi piace molto e dove tutto è organizzato alla grande”. Ward ha voluto anche rispondere ai commenti sul cambiamento del circuito ciclistico. “Penso che il cambio forzato ci permetterà di godere di un percorso simile per durezza e molto più bello”.

Infine, il delegato allo Sport del Comune di Marbella, Federico Vallés, ha chiuso l'evento e si è rallegrato “di avere questo magnifico evento nella nostra città. Già l’anno scorso è stato un completo successo e per questa seconda edizione abbiamo superato ogni aspettativa in termini di numero di partecipanti iscritti”. Per questo motivo, il rappresentante comunale ha chiarito che “tutta la città si rivolgerà all'ICAN Marbella questa domenica. Penso che sarà sicuramente una vera festa del triathlon."

Vallés si è anche congratulato con la professionalità della compagnia ICAN "che promuove il turismo familiare, così necessario in questi tempi di crisi, e mette in risalto valori in cui anche noi crediamo". Per questo motivo, il delegato allo Sport ha assicurato che il Consiglio Comunale di Marbella continuerà a sostenere le future edizioni dell'ICAN Triathlon.

Durante il question time, tutti i presenti hanno sottolineato il valore economico di una competizione che spera di generare un impatto economico sulla destinazione vicino ai due milioni di euro, con una media di 128 euro per triatleta a notte. Non invano molti parenti e amici verranno a Marbella e approfitteranno dell'intero fine settimana per conoscere la città e godersi una competizione di altissimo livello.

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