Gwen Jorgensen gareggerà alla maratona di New York questo fine settimana

Domenica prossima, 6 novembre, si terrà la Maratona di New York, una delle maratone più importanti al mondo e forse “La Mecca” per molti corridori. L'anno in cui 49.595 persone hanno terminato questo test.

 

 

Tra tutti gli iscritti per questo 2016 ci sarà una persona che avrà tutte le attenzioni del mondo del triathlon, l'attuale campione olimpico Gwen Jorghenson. Dopo aver vinto l'oro alle Olimpiadi di Rio, l'americana ha annunciato di voler correre la maratona di New York, cosa che aveva già deciso prima dell'evento olimpico.

 

Qualche anno fa ha già gareggiato nella gara di 5 km che si tiene in parallelo ed è rimasta incantata dalla città... dove ha promesso di tornare un anno per correre la Maratona. Durante la preparazione, come ha commentato la stessa Jorgensen in conferenza stampa prima della Maratona, non ha praticamente cambiato allenamento, ha continuato a nuotare e ad allenarsi con la bicicletta.

 

L'unica cosa che ha aggiunto sono più chilometri di corsa, normalmente ogni settimana correva tra i 50 ei 70 km e per la maratona il carico è aumentato da 70 a 80 km. Uno dei motivi per cui non ha variato eccessivamente l'allenamento è stato il timore di infortuni, poiché è abituata al cross training e credeva che sarebbe stato un rischio modificare drasticamente il suo modo di lavorare.  

 

 

In conferenza stampa le hanno anche chiesto del possibile record che spera di realizzare, citando altri triatleti che hanno corso anche una maratona come la portoghese Vanessa Fernandes che ha stabilito il record di 2:31:25 o Nicola Spirig che un paio d'anni fa ha corso i 42,195km in 2:42:52. Inoltre, pochi giorni fa il tedesco Anna Haugh Ha corso a Francoforte in un tempo di 2:36:13. Data questa domanda Gwen Non ha voluto citare nessun marchio in particolare e soprattutto quello che ha sottolineato è quello “Rispetto molto la distanza”, che non vuole fare pronostici, anche se ha accennato ad alcuni allenamenti effettuati, 3x7km al ritmo di 3:30-3:40 al km.

 

Se domenica riuscisse finalmente a correre a questi ritmi, il suo voto sarebbe tra 3:27:40 e 3:34:42... ma non saremo noi a fare pool sul suo voto, visto che alle Olimpiadi La campionessa stessa ha detto che il suo obiettivo è divertirsi e testarlo e che il segno si vedrà una volta finito.

 

Foto: Red Bull

 

Aiuto con la traduzione: Almudena Abad

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