I Giochi di Parigi si avvicinano e Gustav Iden non può correre 

A poco più di sei mesi dai tanto attesi Giochi Olimpici di Parigi, il mondo del triathlon è con il fiato sospeso per la situazione Gustav Iden.  

Il campione norvegese, che ha segnato un prima e un dopo in questo sport, deve affrontare una sfida cruciale: riprendersi da un infortunio al tendine d'Achille che mette a rischio la sua partecipazione all'evento. 

Il 2023 è stato un anno di contrasti per iden. Dopo la sua storica vittoria a Kona nel 2022, con il tempo di 7:40:24, la sua vita ha preso una svolta inaspettata.  

La perdita della madre e una serie di risultati deludenti a breve distanza segnarono un anno difficile.  

La sua partecipazione al PTO Asia Open si è interrotta bruscamente a causa di una caduta, aggiungendo ulteriori avversità alla sua carriera. 

Preparazione per Parigi 2024  

Nella sua ricerca della gloria olimpica, iden Si è recato in Marocco, con la delegazione norvegese, dove i suoi allenamenti si sono concentrati sul nuoto, suo punto debole prima dell'infortunio.  

Ha fatto progressi significativi in ​​questo segmento, anche se l'infortunio gli ha impedito di dare il meglio di sé nel ciclismo e nella corsa. 

Forma e lesioni  

L'infortunio al tendine d'Achille è stato un ostacolo costante per iden.  

Le sue stesse parole riflettono l’incertezza e il dolore che ha dovuto affrontare, portandolo a cercare cure in Germania. Questa battuta d'arresto mette in dubbio la sua capacità di competere ai massimi livelli a Parigi. 

In ogni caso ha già commentato la sua intenzione di tornare nuovamente a Kona.  Il conto alla rovescia verso Parigi continua e, con esso, l'incertezza sulla partecipazione Gustav Iden.

La sua determinazione e il suo talento sono indiscutibili, ma il tempo e il suo infortunio saranno il giudice finale del suo destino ai Giochi Olimpici.

Non ci sono risultati precedenti.

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