Gómez Noya trascorrerà tre settimane a Fuerteventura

Javier Gómez Noya trascorre le prime 3 settimane di dicembre nel complesso turistico-sportivo Playitas, luogo ideale per allenare i triatleti che già conosceva dai soggiorni precedenti.

Si tratta della sua prima concentrazione fuori casa dopo aver terminato il periodo di riposo di novembre, durante il quale, oltre a ricaricare le batterie, ha seguito gli impegni con i media e gli sponsor, con i quali ha filmato spot pubblicitari e testato il materiale che realizzerà. nella stagione 2012. E come di solito accade ogni anno in questo periodo, ha partecipato a diversi Gala sportivi e ha ricevuto tributi.

 

In queste tre settimane darai priorità al nuoto, per il quale Playitas offre una piscina all'aperto di 50 metri. Javi è accompagnato come di consueto dal suo allenatore Omar González; e riceverà aiuto la settimana scorsa da Pedro Miguel Reig, un triatleta valenciano che ha un livello simile in acqua (era un ottimo nuotatore prima di arrivare al triathlon), che gli servirà da incentivo a spingersi tra i tappi, con diversi giorni di doppie sessioni.

Tutto questo senza dimenticare la bicicletta e la corsa, ma per ora in questi altri due sport ci si limita a filmare per costruire una base che verrà lucidata con l'avanzare della stagione.

Una stagione da ricordare quella incentrata esclusivamente sull'appuntamento olimpico di martedì 7 agosto, per il quale il posto è già stato assicurato dalla Federazione spagnola. Ci sarà solo un picco di forma e le gare precedenti saranno poche e senza uscire dall'Europa per evitare lunghe trasferte in cui si interrompono gli allenamenti si farà messa a punto.

Quando tornerà a casa per le vacanze di Natale gareggerà nei campionati invernali galiziani di nuoto. Per questo, prima di recarsi a Fuerteventura, ha ottenuto i voti minimi nei 200, 400, 800 e 1500 stile libero in una prova sulla distanza più lunga in cui il tempo finale è stato inaspettatamente buono per essere in periodo di riposo: 16'07", appena 25” dal suo miglior voto. Inoltre, non ha nemmeno nuotato regolarmente, ma è andato forte per fare il minimo di 200 (sotto i 2'), si è rilassato per diverse vasche e ha spinto di nuovo per finire a un ritmo migliore di quanto previsto dal suo allenatore.

 

Non ci sono risultati precedenti.

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