Fernando Alarza mostra apertamente le sue carte davanti alla FETRI

Dopo la sua partecipazione lo scorso fine settimana alle Madrid Triathlon World Series, il quotidiano País ha pubblicato una notizia, dove Fernando Alaza rende pubblico il suo disagio nei confronti della Federazione Spagnola di Triathlon.

 

 

Fernando, che ha gareggiato un mese e mezzo fa a San Diego (California), aveva paga il viaggio da solo, che gli è costato 1.700 euro che ha ottenuto grazie ai suoi sponsor. 

 

"La federazione non paga nulla"dice Alarza, che attualmente vive con una borsa di studio alla Blume, dove si allena. “Niente viaggi, niente borse di studio, niente allenatori”.

 

Questo fine settimana, Fernando Alarza, che ha gareggiato nella World Series di Madrid nella quale si è dovuto ritirare per infortunio, ha avuto uno scontro con la federazione per la sua affermazione secondo cui i triatleti devono portare la pubblicità FETRI sulle tute ufficiali, lasciando gli sponsor privati gli atleti in secondo piano,

 

"Stiamo firmando contratti con i triatleti per permettere loro di portare la loro pubblicità privata quando gareggiano con la Spagna", ha spiegato giovedì scorso José Hidalgo, presidente della federazione spagnola, che ha approfittato della conferenza stampa prima del test di Madrid per effettuare firme pubbliche con Mola e Gómez Noya.

 

“Ma la federazione mi ha emarginato e non mi ha nemmeno offerto il contratto”, sottolinea Alarza. “10 giorni fa, quando mi hanno mostrato la bozza, ho chiesto se fosse uno scherzo. Volevano il loro sponsor Si sono mangiati gli spazi migliori. E non capivano che se avessi portato via la mia gente nessuno mi avrebbe pagato niente, e allora come avrei potuto competere? Quindi, non avendo firmato alcun contratto, ho deciso di utilizzare a Madrid la mia tuta e non quella che mi ha regalato la federazione, cosa che ho visto come una trappola".

 

Mentre Alarza lo è pensando di lasciare Blume vista l'atmosfera avvelenata che si respira da quando i migliori triatleti e i loro allenatori hanno deciso di sostenere il candidato dell'opposizione, sconfitto alla fine da Hidalgo, alle elezioni della federazione, Mario fresco ya ha deciso di lasciare Madrid e Spagna prima della fine del 2012.

 

Il triatleta delle Baleari, attualmente terzo nella classifica di Coppa del Mondo guidata da Gómez Noya, ha cercato un nuovo allenatore, il canadese Joel Filliol, e si è stabilito durante l'inverno nella caldissima città di Clermont, vicino a Orlando, in Florida, dove si trova la grande élite si allenano atleti come il velocista americano Tyson Gay.

 

"Devo pagare tutto Io, i viaggi, gli alberghi, l'allenatore ovviamente e grazie ai miei sponsor posso farlo”, dice Mola, già con esperienza olimpica a Londra. “Ora l’intero gruppo Filliol si stabilirà a Banyoles”.

 

Non si conoscono i termini del contratto proposto a Mola con la federazione, ma lo spagnolo lo ha firmato. Alarza non sa cosa succederà da qui in avanti. “Ma a volte ho la sensazione che mi stiano prendendo in giro. Ti fanno pubblicità e ti dicono: "visto che corri per la Spagna, fallo per la federazione", dice. "E mi sento più spagnolo di chiunque altro, ma non è la federazione a pagarmi".

L'articolo originale lo trovate a questo link:

http://deportes.elpais.com/deportes/2013/06/05/actualidad/1370459673_377604.html

 

La FETRI ha pubblicato un comunicato sul suo sito, in cui spiega la sua politica sull'uniformità e alcune questioni sollevate nell'articolo di El Pais.

Il comunicato stampa è reperibile al seguente link:

http://www.triatlon.org/web/ver_noticia_12.asp?Id_noticia=759&Titulo_not=NOTA+ACLARATORIA

 

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