Fernando Alarza lascia Blume e inizierà ad allenarsi con Omar Gónzalez

Fernando Alaza, secondo classificato al mondo under 23 e solida promessa del triathlon spagnolo Mario fresco, rischi di subire a cinque mesi di sanzione lontano dalle competizioni internazionali per aver gareggiato nell'evento delle World Series di Madrid con una tuta diversa rispetto alla squadra spagnola.

 

 

Fernando, che ha offerto la sua dichiarazione al giornale MARCA, commenta di non aver firmato l'accordo per la cessione degli spazi nel concorso proposto dalla Federazione, ritenendo inaccettabile dover includere i propri sponsor quando non paga i viaggi alle gare.

 

Tra un paio di settimane si trasferirà a Pontevedra, dove si allenerà agli ordini di Omar Gonzalez, il preparatore di Javier Gómez Noya.

 

COMUNICAZIONE Pubblicato su Marca

All'inizio di quest'anno, la Federazione spagnola ha informato gli atleti d'élite che non ci sarebbero state risorse sufficienti per sovvenzionare le gare internazionali, a causa della situazione economica, e che la Federazione avrebbe avuto soldi solo per pagare i seguenti eventi: WCS di Madrid ( Attualmente vivo a Madrid, cioè non ho generato spese di viaggio per la Fetri), l'Europeo di Alanya (Turchia) e la Grand Final di Londra. Per tutti gli altri: Auckland, San Diego, Yokohama, Kitzbühel, Amburgo e Stoccolma, se volevamo partecipare dovevamo trovare risorse nostre per finanziare viaggi e soggiorni.

 

Abbiamo capito perfettamente la situazione e io e il mio rappresentante ci siamo messi al lavoro, cercando di trovare degli sponsor con cui finanziare le nostre gare. Per fortuna abbiamo trovato brand che si sono fidati di noi e in questo modo abbiamo ottenuto i soldi indispensabili per poter continuare a competere a livello internazionale.

 

Il problema arriva quando la federazione stila una prima bozza di contratto per formalizzare gli spazi nella tuta di gara, così come gli sponsor che in essa si rifletteranno.

 

In un primo momento, la federazione propone che nelle gare in cui la Federazione sovvenziona l'evento (Madrid, Antalya e Londra) si debbano portare i nostri sponsor negli spazi principali della tuta, cosa perfettamente comprensibile e logica.

 

Il conflitto arriva quando la Federazione ci dice che nelle gare, a carico interamente dell'atleta, dovrebbero comparire 3 sponsor federali negli spazi di maggior valore della tuta di gara. Questo argomento è totalmente privo di logica e rende impossibile per il corridore competere in queste gare:

 

All’inizio dell’anno ci chiedono di trovare le nostre risorse per poter competere e una volta ottenute ci dicono che questi marchi che ci hanno sostenuto e finanziato la possibilità di esserci NON POSSONO apparire nello spazio più visibile perché il devono comparire i marchi della società Federazione senza aver pagato assolutamente NULLA.

 

Allora cosa devo fare, cosa dico adesso ai brand con cui ho un contratto? Che pagano per la gara ma che altri si presenteranno con la tuta da gara? che il contratto che abbiamo firmato non serve a nulla? E' così perché lo dice la Federazione, punto?

 

Naturalmente ci siamo rifiutati di firmare una simile follia e 10 giorni prima di Madrid mi è stato promesso che questa bozza di contratto sarebbe stata rivista e pronta per essere firmata e che sarebbe stato raggiunto un accordo nei giorni prima del WCS di Madrid.

 

Da quell'incontro di giorni prima non abbiamo più avuto loro notizie e due giorni prima della gara ci hanno regalato la tuta della Federazione con la quale ero obbligato a gareggiare, nonostante non avessi firmato nulla e su di essa comparissero SOLO alcuni dei miei sponsor. ( nei luoghi meno preziosi e meno attraenti).

 

Purtroppo sono stato costretto a gareggiare con quella tuta in quanto la Federazione si era preoccupata nei giorni precedenti il ​​test di omologare questa nuova tuta come l'unica in grado di competere nelle manifestazioni internazionali.

 

La mia sorpresa è arrivata quando ho provato a presentare la mia tuta da gara personale (con la quale avevo corso l'ultima gara) che riporta solo i miei sponsor personali. Per fortuna la Federazione Internazionale mi ha permesso di gareggiare con essa perché era ancora omologata.

 

Naturalmente non ero disposto a correre con gli sponsor della Federazione sul petto senza prima aver firmato il contratto che mi era stato promesso e non risultava; contratto che il resto dei triatleti ha avuto l'opportunità di avere tra le mani, firmarlo e poter concludere un accordo con la Federazione spagnola.

 

Credo di non aver fatto male a nessuno indossando la mia tuta con i miei sponsor, che sono quelli con cui ho stretto un accordo e grazie ai quali posso competere. E danni ancora minori quando la Federazione Internazionale mi ha permesso di correre con la mia tuta da gara.

 

Adesso la federazione dice che ho fatto qualcosa di brutto e ho infranto il regolamento. Un regolamento e un contratto che non mi sono stati presentati né portano la mia firma. Ora mi viene proposta una sanzione di 5 mesi senza poter competere a livello internazionale (perderei la possibilità di lottare per il titolo di campione del mondo ITU under 23); e mi sono limitato solo a rispettare in ogni momento le norme internazionali e a rispettare tutto ciò che avevo firmato e concordato con la Federazione spagnola, cioè nulla.

 

Soprattutto la domanda è: se perdo i miei sponsor e la Federazione non mi paga tutte le gare, il cibo, la bici, l'attrezzatura e l'allenatore, come posso competere e vincere per la Spagna?

 

Notizie complete:

http://www.marca.com/2013/06/11/mas_deportes/otros_deportes/1370975776.html?a=e9d853514be4268b5c50093767fe9529&t=1371019709

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