Lo spettatore che ha causato il crollo del Tour, condannato a pagare 1.200 euro

Il 26 luglio durante la prima tappa del Tour de France si è svolta una caduta di massa causato da uno spettatore.

Questo dilettante di 31 anni Portava uno striscione con la scritta “Allez opi-omi” che era indirizzato ai suoi nonni ma con il desiderio che comparisse in televisione ha provocato la caduta di diversi ciclisti e il ritiro di Cyril Lemoine, Jasha Sütterlin, Ignatas Konovalovas o Marc Soler che hanno riportato fratture ad entrambe le braccia.

Ora lo ha fatto il tribunale di Brest (Francia). condannato a pagare una multa di 1.200 euro di "mettere a rischio la sicurezza degli altri” ed anche per il delitto di “lesioni involontarie“, ma alla fine il tribunale che l’ha giudicata ha emesso una pena minore, anche se l’accusa ha chiesto anche 4 mesi di reclusione condizionale.

Inoltre dovrai pagare simbolicamente un euro all'associazione dei ciclisti professionisti

Dopo aver provocato la caduta, la tifosa è rimasta in fuga per diversi giorni fino a quando è stata arrestata il 30 giugno. Poco dopo si è scusato per l'accaduto.

L'Associazione Ciclisti Professionisti ha chiesto solo una multa simbolica di 1 euro per sensibilizzare sulla necessità di rispettare i ciclisti in gara. “Siamo sicuri che la spettatrice non abbia voluto intenzionalmente fare del male a nessuno, ma con la sua disattenzione ha compromesso la salute e la stagione di diversi ciclisti.

Il risarcimento di un euro che abbiamo richiesto non risarcisce la frattura di entrambe le braccia di Marc Soler né le ferite riportate da Tony Martin e dagli altri ciclisti finiti a terra, ma ha un valore simbolico.", ha commentato Gianni Bugno, ex presidente del CPA.

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