Intervista a Victor del Corral, Una formazione purosangue a Madrid

Questo fine settimana, in occasione della celebrazione del Gala annuale del Triathlon spagnolo, abbiamo potuto contare sulla presenza a Madrid di Victor del Corral, un triatleta d'élite che, nel corso del 2011, è stato instancabile nel raggiungere il successo ovunque andasse.

Tra gli altri titoli ottenuti nell'ultimo anno, si segnalano i suoi primi posti sul podio nel Campionato Europeo Cros Triathlon, XTerra France e Alpe d'Huez LD Triathlon, così come i suoi secondi posti nei Campionati Europei e Mondiali di Duathlon, quest'ultimo disputato lo scorso settembre a Gijón. Con la discrezione che lo accompagna ovunque vada e il suo sorriso eterno, abbiamo potuto condividere con lui alcuni minuti durante il suo allenamento di corsa alla Casa de Campo di Madrid.

Vittorio, come ti senti? Come si presenta quest'anno e quali sono gli obiettivi per il 2012?

Mi sento bene, con forza. Quest'anno il mio allenatore è Santi Pellejero, quando abbiamo fatto la programmazione abbiamo modificato parte dei miei obiettivi rispetto all'anno precedente. A lungo termine vorrei concentrarmi sulla lunga distanza. Oggi sento che l'allenamento sta dando risultati per le sensazioni che ho, ma bisognerà aspettare la gara.

È vero che a volte è difficile pianificare le gare, perché mi piace gareggiare e voglio sempre di più, ma bisogna essere obiettivi e definire un calendario. Quest'anno, concentrandomi un po' più degli altri anni sulla Lunga Distanza, inizierò la stagione in Francia gareggiando con la squadra del Marville Triathlon Club in GP Duathlon Francia, alla fine di marzo.

Durante il mese di aprile parteciperò al Mezza sfida Fuerteventura arrivare a Mayo poi a Lanzarote, dove attualmente risiedo, e ospiterà ancora un anno il suo già mitico “IrumMan di Lanzarote", un altro mitico mi porterà a  Zarautz Nel mese di giugno. Poi  Mezzo Altriman, Campionati Europei Cros di Triathlon, Alpe D'Huez, Embrunmann, Coppa del Mondo Nancy Duathlon, Toilette Xterra Maui…e magari il Campionato Spagnolo di Cros Triathlon e qualche prova ancora da definire.

Come sono gli allenamenti sull'isola di Lanzarote, dove attualmente vivi all'interno del complesso? Spiaggia di sabbia?

La vita a Lanzarote è molto tranquilla, questo è positivo per potersi concentrare sugli obiettivi prefissati e completare gli allenamenti. All'interno del complesso sono presenti molti atleti, questo aiuta a condividere esperienze e sessioni diverse, soprattutto nel ciclismo. Inoltre, quest'isola soddisfa i requisiti per l'allenamento pre-campionato, il bel tempo, le strade per lunghe passeggiate in bicicletta e la consapevolezza di questo sport.

E come gestisci l'allenamento con il vento?

In generale è facile andare d'accordo, ti ci abitui, sai che a volte avrai tutto a tuo favore e altre volte contro di te, quindi si tratta di diventare disperati quando hai tutto contro di te e prendere vantaggio quando lo hai a tuo favore. Una questione importante è saper misurare i risultati dell'allenamento con questa variabile, poiché dipende dalle condizioni del vento per adattare i ritmi e le intensità, che normalmente non sono previste per queste condizioni.

Da qualche mese segui una dieta ovo-latticini-vegetariana, ritieni che la tua dieta influenzi i tuoi allenamenti ed i tuoi risultati?

Sì, ho iniziato circa sei mesi fa. Alla fine della stagione 2011 stavo leggendo di questa dieta e ho pensato: perché non provarla? Qualche giorno dopo ne ho parlato alla mia nutrizionista Sandra Sardina e dopo averlo valutato abbiamo deciso di iniziare con quello. Le mie sensazioni sono buone, a livello di digestione mi sento meglio, ho anche perso un po' di peso, probabilmente non mangiando carne mangio un po' meno grassi. In allenamento i miei risultati sono quelli previsti, le mie analisi sono buone fino ad oggi e mi sento forte, quindi sono felice di questa decisione.

Durante le gare internazionali sembri sempre molto tranquillo, come fai? Hai qualche trucco?

Mi piace il triathlon e mi piace praticare sport e competizione.
Certo, ogni volta che esci, esci per vincere, ma penso sempre che l'importante non sia arrivare al primo posto ma fare tutto ciò che è in tuo potere per ottenere il massimo.Se sono soddisfatto della mia prestazione, lo sono soddisfatto del risultato, senza preoccuparsi della posizione.

Penso che sia molto importante, soprattutto, saper godersi la competizione e avere chiaro che se siamo nervosi o sotto pressione, renderemo meno.

Dopo questa intervista, lunedì mattina Victor del Corral si è recato al Centro ad alte prestazioni di Madrid, CAR, per eseguire diversi test: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, antropometria, dinamica plantare, sistema muscolo-scheletrico e test da sforzo su tapis roulant. "La verità è che penso tutto è andato bene, le sensazioni sono state buone nello stress test, ma finché non avrò i risultati tra qualche giorno non lo saprò con certezza! “

Non possiamo che augurare a Victor buona fortuna per le sue imprese e che possa continuare come prima, ottenendo successi e godendosi il Triathlon.

Non ci sono risultati precedenti.

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