Eneko Llanos, dall'inizio alla fine del triathlon Zarautz

Pianure Eneko Non aveva rivali nel triathlon di ieri a Zarautz. L'uomo di Gazteiz ha vinto il suo nono txapela nella città costiera. L'anno scorso era stato battuto da Clemente Alonso, ma ieri ha dimostrato ancora una volta il suo adattamento a questa gara di media distanza, dando l'impressione che la sua preparazione per il campionato del mondo di lunga distanza che si disputerà a luglio a Gasteiz sia sulla strada giusta.

Le donne sono partite alle 14.00 dalla spiaggia di Getaria, i ragazzi un quarto d'ora dopo, per un totale di 650 triatleti al via. Dopo il percorso a nuoto di 2,9 km da Getaria a Zarautz, il primo a rientrare ai box sul lungomare è stato Jon Unanue di Zarautz (finalmente quinto) con il tempo di 34.53, seguito da Pedro Miguel Reig di Alicante, con Eneko Llanos in terza posizione, a pochi secondi di distanza. Già nei primi chilometri del segmento ciclistico, Llanos ha preso il controllo della prova e, pedalando costantemente, ha ampliato i suoi vantaggi e ha lasciato la prova praticamente condannata.

Dopo aver percorso gli 81 chilometri, è entrato ai box con un vantaggio di 3.30 sullo svizzero Mathias Hecht e quasi dieci su Reig e Del Real.

Nella corsa podistica Eneko Llanos ha mantenuto il ritmo e dopo aver percorso i 20 chilometri, con tre giri di circuito urbano, ha tagliato il traguardo con il tempo di tre ore e 57 minuti, con Mathias Hecht più di sei minuti dietro, anche se Al termine della prova ha dichiarato di essere un po' carico sulle gambe a causa delle 'percosse' ricevute negli ultimi tempi.

Il podio è stato completato da Pedro Miguel Reig di Alicante, in quarta posizione da José Manuel del Real di Segovia, con il triatleta Zarautz del team SVC Jon Unanue in quinta posizione e, quindi, primo di Gipuzkoa.

Vittoria di Maider Gaztañaga

Nella categoria femminile, Ordiziarra Maider Gaztañaga ha dominato la gara dall'inizio alla fine. Non era tra le favorite, ma ha dimostrato di essersi allenata tanto e bene. A 38 anni e madre di due figli, è uscita per prima dall'acqua, specialità che ha imparato fin dagli anni da nuotatrice; Sul percorso ciclistico ha tenuto a bada gli inseguitori, anche se in discesa non ha corso rischi per paura dopo una recente caduta.

Sul percorso pedonale ha mantenuto un ritmo costante, arrivando al traguardo con il tempo di 4 ore e 37 minuti, precedendo il corridore di Pontevedra. Castro Saletta, con Estefania Gómez in terza posizione.

dailyvasco.com

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