Emilio Aguayo apre la stagione 2015 del triathlon spagnolo

Questa domenica si tiene a La Paz, in Argentina, la CAMTRI Cup (ex PATCO). Sarà la prima competizione di triathlon ITU con rappresentanza spagnola, guidata dal triatleta valenciano Emilio Aguayo.

 

 

El Triathlon internazionale di La Paz festeggia la sua XXXI edizione, chiamata anche “Il più grande Festival di Triathlon d'America” per l'atmosfera suggestiva che si respira lungo tutto il percorso, dove i tifosi argentini trasformano i circuiti di nuoto, ciclismo e corsa in un gigantesco “campo da calcio”, pieno di gente che non smettono di tifare incessantemente tutti i triatleti, con quell'effusione che hanno solo gli argentini. La migliore definizione di come si vive questo triathlon è stata data dal giornalista Luis Gómez (eldiario.com.ar): “FANNO VOGLIA DI APPLAUDIRE IL PUBBLICO”.

La competizione inizierà con la gara femminile (14:00) in cui è previsto un testa a testa tra le migliori triatlete argentine. Romina Palazzo y Romina Biagioli. Il taglio in acqua si preannuncia difficile a meno che una delle giovani ragazze U23 al debutto nella categoria non riesca a spezzare la gara nel nuoto.

Un altro dato da tenere in considerazione è la perdita che potrebbe avere la cilena Valentina Carvallo rispetto alle Romina dopo il bagno, se non perde molto potrà sicuramente raggiungerle in bicicletta... e poi provare ad attaccare, visto che Valentina è la migliore ciclista in gara ed è piena di energia dopo il 2° posto nel 70.3 di Pucon della scorsa settimana.

Presumibilmente sarà la corsa podistica a pronunciare la sentenza, lì il caldo e l'umidità faranno sì che la gara la vinca chi saprà misurarsi al meglio, secondo noi il podio dovrebbe essere tra le due Romina, la cilena Flavia Díaz e l'ecuadoriana Maria Cristina Farez.

Più tardi alle 16:45 si svolgerà la gara maschile. Emilio Aguayo Ha la possibilità di ottenere i suoi migliori risultati internazionali e ottenere punti preziosi, in condizioni normali lo vediamo lottare per la top 10. Vedremo come influirà l’umidità e il caldo che ci sarà a La Paz.

 

Emilio Aguayo

 

Nel nuoto il taglio sarà sicuro, visto che lo stesso Aguayo insieme agli argentini Luciano Farias e Martín Beridian imporranno un ritmo devastante. Dietro i due grandi favoriti Gonzalo Tellechea e Luciano Taccone cercheranno di perdere meno tempo possibile.

Stimiamo che il ritardo al T1 possa essere compreso tra 1' e 1'30''. Successivamente, il segmento ciclistico può segnare il futuro della corsa. Se ci fosse intesa in vista e si formasse un folto gruppo di “nuotatori”, Taccone e Tellechea avranno difficoltà ad agganciarsi... il che aumenterebbe le possibilità di Aguayo di lottare per qualcosa di più della semplice top 10, anche se è normale per C'è da riorganizzarsi, visto che con i due favoriti ci saranno anche gli ecuadoriani Andrés Cabascango e Ramón Matute, l'uruguaiano Martín Oliver e il grande ciclista Bruno Baldini.

Infine nella corsa podistica... l'umidità e il caldo faranno da giudice di pace, dove Taccone (come ha dimostrato con la vittoria nel Mondiale di Huatulco) è uno dei migliori al mondo, nonostante il suo stato di forma sia un'incognita, (è stato investito a settembre e il recupero è stato lento).

Quasi alla pari con Taccone sarà Tellechea, che arriva decisamente più in forma. Dietro di loro, il terzo posto del podio spetta a quattro triatleti, Cabascango, Matute, Oliver e il cileno Ulloa. Infine, se l'Aguayo resiste bene all'umidità e al caldo, può trovarsi molto vicino a tutti loro.

Buona fortuna a tutti!

Juan José Martí Navio (@jjnavio)

Foto: Emilio Aguayo e www.trialapaz.com/

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