Elijah Manangoi, ex campione del mondo dei 1.500 metri, squalificato per 2 anni per doping

Non potrà partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo

Secondo l'agenzia Atp, il keniano Elia Manangoi, È stato campione del mondo dei 1.500 metri nel 2017 sospeso 2 anni per non essersi presentato a diversi controlli.

Così Manangoi, 27 anni, è sospeso provvisoriamente da luglio salterà le Olimpiadi di Tokyo, rinviato al 2021.

Lo afferma la sentenza l'atleta ne accettò le conseguenze della sua violazione delle norme antidoping.

Non si è presentato per 3 controlli

Manangoi è stato giudicato colpevole di aver saltato tre test antidoping a sorpresa, il 3 luglio 2019, il 12 novembre 2019 e il 22 dicembre 2019.

Secondo le vigenti norme antidoping, gli atleti devono indicare alle autorità antidoping la propria ubicazione geografica con novanta giorni di anticipo, con l'obiettivo di consentire controlli a sorpresa all'esterno della competizione tutti i giorni dell'anno.

La sanzione scadrà a dicembre 2021 e salterà i Giochi

Tre inadempienze a tali obblighi entro un periodo di dodici mesi costituiscono una violazione antidoping. La sospensione decorre dal 22 dicembre 2019 e terminerà il 21 dicembre 2021.

Manangoi ha vinto l'argento ai Mondiali di Pechino 2015 e l'oro ai Mondiali di Londra 2017.

La sua sospensione è un nuovo duro colpo per l'atletica, che ha visto verificarsi casi negli ultimi mesi.

Non ci sono risultati precedenti.

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