Dal giro del mondo al nuoto, la spedizione Nemo

L'avventura di Nacho Dean di Malaga è consistita in cinque viaggi

L'avventura dell'uomo di Malaga Nacho dean è consistito cinque incroci. Il Stretto di Gibilterrar (che unisce l'Europa all'Africa), la traversata Meis-Kas (dalla Grecia alla Turchia, dall'Europa all'Asia), dall'Indonesia al Papua Nuova Guinea (Asia con Oceania), il Stretto di Bering (Asia con America) e il Stretto di Aqaba (Asia con Africa).

Tra il 2013 e il 2016 ha girato il mondo a piedi. Ora l'ha attraversato a nuoto. Una sfida per la conservazione degli oceani.

Nacho Dean si prepara a nuotare
Nacho Dean si prepara a nuotare

Nel 2013, Nacho ha deciso di voler fare il giro del mondo. È stato, come lui stesso spiega, “come un sogno”. Ed è così che ha intrapreso, nel 2013, quella che sembrava l'avventura della sua vita: camminare per il mondo. Lo ha fatto da solo e per ben tre anni.

Dopo poco più di un anno di pausa, avevo già in mente un altro progetto, la Spedizione Nemo, che consisteva dare  lfare il giro del mondo a nuoto, attraversando i cinque continenti, cosa che ha fatto poco più di 3 mesi fa.

Nuotare con coccodrilli, meduse, squali... è un'altra storia

In un'intervista a 20 minuti ha commentato: La parte più difficile dell'ultima sfida non è consistita solo nella distanza (la traversata più lunga è stata la Papua, con 22 km), anche nel poco riposo tra ogni sfida, nel caldo, nel umidità. “E nella fauna marina. Qui a Gibilterra si nuota e beh, ci sono i delfini, le balene.

Ma c'erano coccodrilli, meduse, squali... è un'altra storia", dice Nacho, il cui volto mostra la durezza della sfida, quanto fosse dura. “La sensazione è che da un momento all’altro qualcosa possa uscire dal mare e morderti. Immagina la sensazione di angoscia, di tensione, il desiderio di arrivare a terra il prima possibile”.

Nacho Dean mentre completa la sfida di nuoto
Nacho Dean mentre completa la sfida di nuoto

In Papua ho pensato di partire

“La traversata della Papuasia è stata l’unica volta in cui ho pensato di arrendermi, è la traversata più difficile che abbia mai fatto. Ero distrutto. Ma poi dici che proverò a fare un altro colpo, e un altro, e poi un altro.

Continui e ottieni. Due membri della squadra mi hanno persino scopato. È successa anche una cosa. Mi hanno detto che il confine era a 10 chilometri e quando sono arrivato me ne hanno detto altri 12. E il nuoto costa 22.

Questa volta è stata portata l'attrezzatura per registrare un documentario

“In questa occasione ho portato l'attrezzatura, alcune telecamere per registrare un documentario. Quando sei solo ti manca la compagnia, la condivisione delle cose. Condividi con le persone, è diverso e il divertimento della vita è condividere le cose.

Certo, ero abituato a viaggiare da solo e bisogna imparare a mettersi d’accordo”, spiega Nacho. E questa è una delle chiavi di questa spedizione Nemo, il documentario. "A loro interessa che accadano tragedie, cose gravi, essere morsi da un pesce.", spiega divertito. "E quello che voglio è il contrario, che sia fluido e scorrevole!" ride.

Nacho Dean che nuota
Nacho Dean che nuota

“Non consiglio di farlo a nessuno, né a piedi né a nuoto!

“Non consiglio di farlo a nessuno, né a piedi né a nuoto! Lo faccio perché mi appassiona, mi piace l'avventura, amo viaggiare, mettermi alla prova.

Lo faccio per dimostrare che non abbiamo limiti e anche per farlo  lanciare un messaggio di conservazione del pianeta“. E lì c'è la chiave. Il grande motivo per cui ha deciso di intraprendere questa nuova sfida. Se ha fatto il giro del mondo a piedi “per documentare il cambiamento climatico”, questa volta lo ha fatto “per mandare un messaggio di “conservazione dell’oceano”.

Ciò che chiarisce è questo Non è pazzo, né spericolato.. “La sicurezza viene prima di tutto, anche se può sembrare strano. Mi piace il rischio, ma controllato, non cerco la morte", Spiegare. "Ecco perché mi sono preso la responsabilità di organizzare bene le cose, allenarmi, pianificare, coprirmi le spalle in modo che sia il più sicuro possibile." La sua famiglia respira un po' più facilmente.

BIO: Nacho Dean

Nativo di Malaga, 38 anni, ha studiato Pubblicità e Relazioni Pubbliche. Successivamente è diventato Tecnico Ambientale. Nel suo libro 'Free and Wild' racconta com'è stata la sua esperienza camminando per il mondo. Ora sta preparando un documentario e un altro libro sulla sua ultima esperienza, la spedizione Nemo.

Non ci sono risultati precedenti.

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