Abbiamo intervistato Dani Molina: con lo sguardo puntato su Challenge Paguera

Dopo il ritorno da Chicago dove ha vinto il titolo di Campione del Mondo di Aquathlon, ottenendo il quinto posto nel Triathlon della sua categoria, torna in Spagna e, prima di concludere la stagione, potremo vedere questo rinomato paratriatleta gareggiare nuovamente nel Mezzo Fondo. prova: Sfida – Paguera

 

 

Amante dello sport, costante, gran lavoratore e soprattutto “una persona normale”, come lui stesso si definisce. Dani molina Soprattutto è un professionista abituato al sacrificio, alla fatica e alla dedizione per uno sport che ama e con il quale si sente molto fortunato: il Triathlon.

Da professionista, cosa significa per te questo sport? E personalmente?

Il Triathlon mi ha dato molto in questi 4 anni, mi ha dato la possibilità di essere un professionista in questo sport, cosa che ho sempre sognato. Mi sono fatto tanti nuovi amici grazie al Triathlon e ho viaggiato dall'altra parte del mondo, cosa che non avrei mai pensato di poter fare.

Come si diventa, in un anno e mezzo, campione del mondo di Aquathlon e secondo classificato del mondo di Triathlon?

Con tanto lavoro, sacrificio e fatica. Non esiste altra ricetta per raggiungere i tuoi obiettivi. Dedicare la maggior parte del tuo tempo alla formazione E soprattutto avere al tuo fianco persone che ti aiutano e ti sostengono ogni giorno per continuare a lavorare duro.

Rio 2016 è stato un duro colpo, non solo per non aver potuto gareggiare ma anche per il ritiro degli aiuti economici da parte del Comitato Paralimpico Spagnolo. Cosa si prova quando non smetti di lottare per migliorarti e compaiono ostacoli come questo? Tu non ti arrendi mai?

Ebbene, prima di tutto ti senti arrabbiato, perché vedi come un sogno ti viene portato via all'improvviso. Non solo per la borsa di studio, importante per poterti concentrare sul lavoro, ma perché da un giorno all'altro ti tolgono ciò che sognavi da tempo. Ma bisogna alzarsi e non gettare la spugna, è dura perché bisogna cercare i propri finanziamenti e in questo Paese è molto complicato. Ho la fortuna di avere tanti brand che mi supportano e questo aiuta molto. Marchi come Orbea, Orca, Victory Endurance, Suunto, Bollé, Skechers, Ortopedia Jens Muller, Osuur, Ayuntamiento de Guadalajara, ecc., senza il tuo aiuto questo sarebbe impossibile. Non bisogna mai arrendersi!!!

Dopo la battuta d'arresto nelle World Series, come ti senti? Hai recuperato al 100%?

Beh, i primi giorni sono stati duri, sia moralmente che fisicamente, perché ho finito la gara molto dolorante e con lo stomaco molto agitato per diversi giorni, ma dobbiamo andare avanti e ho subito ripreso ad allenarmi. Ora sono tornato ad allenarmi bene al 100% per il prossimo obiettivo.

Dani molina

 

Come è stato il processo di adattamento della formazione alla Media Distanza? Qualche consiglio in merito.

Nel mio caso bisogna stare molto attenti alla corsa, è dove soffro di più e dove corro il maggior rischio di infortuni. Ecco perché il processo di adattamento deve essere molto controllato. Per tutto l'inverno abbiamo fatto un lavoro di carico molto specifico per la media distanza, poi abbiamo dovuto adattare l'allenamento alla breve distanza per le serie mondiali e l'importante obiettivo della stagione che erano i Campionati Europei e Mondiali. La verità è che l'allenamento per la media distanza è meno faticoso per me che per la breve distanza, a causa dell'intensità mi piace di più l'allenamento.

Qual è il tuo obiettivo il prossimo 17 ottobre al Challenge Paguera-Mallorca?

Divertitevi, soprattutto, perché è l'ultimo test della stagione e, anche se in questi giorni mi sto allenando duramente, voglio finire la stagione con il buon gusto in bocca. E perché non scendere sotto le 6 ore.

Cosa ti dà questa carriera a livello sportivo e fisico?

Soprattutto, goditi una grande prova come la Challenge Paguera. A livello sportivo è un'altra sfida e fisicamente richiede molto impegno, soprattutto nella parte di corsa, se non mi idrato e non mangio bene durante la bici soffrirò molto nella corsa, è già successo a io a 70.3 dal Barcellona e penso che abbiamo imparato dall'errore.

Quali nuove sfide ti aspettano nel 2016? Hai già altre gare in programma? E a livello internazionale?

Bene, vedremo cosa ci riserverà il 2016, probabilmente farò altre HALF e qualche mezza maratona come quella di Madrid ad aprile.

Ma gli obiettivi principali saranno i consueti Campionati Europei e i Mondiali di Triathlon e cercheremo di organizzare anche i Campionati Europei di mezzofondo. E sicuramente qualche altra novità che dobbiamo ancora chiudere.

 

Se volete conoscere meglio Dani Molina e le sue imprese seguitelo su: https://www.facebook.com/danimoli2

 

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